È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Il ritorno del Cavaliere non convince i cattolici

Ultimo Aggiornamento: 10/12/2012 14:57
Autore
Stampa | Notifica email    
10/12/2012 14:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il "mal di pancia" del mondo cattolico è palpabile a tutti i livelli: gerarchie, associazioni e movimenti
Andrea Tornielli
Città del Vaticano



«È lo sfacelo del centrodestra, il Cavaliere sarà il primo testimonial della vittoria della sinistra…». Il mal di pancia cattolico per la ridiscesa in campo di Silvio Berlusconi è palpabile a tutti i livelli. Lo si respira in Vaticano, dov’è nota la stima che il Papa ha per Monti, per la sua compostezza e anche in qualche modo per la sua «normalità» così lontana dagli eccessi a cui il Cavaliere ha abituato l’Italia.



Lo si respira ai vertici della Conferenza episcopale, dove il cardinale Angelo Bagnasco, rimasto per ora silente, ha sperato fino all’ultimo nella possibilità che il PDL si rifondasse trasformandosi. Vaticano e CEI sono più che uniti nella preoccupazione per quella che sembra essere una vittoria dei «falchi», di coloro che vengono definiti i «laicisti del PDL», intenzionati a ridurre il peso della componente cattolica del partito. «Berlusconi non ha capito – confida un prelato – che quando sarà il momento di parlare in vista delle elezioni, i vescovi indicheranno anche l’etica personale come uno dei criteri da tenere in considerazione…».




Lo sconcerto delle gerarchie, al di qua e al di là del Tevere, è condiviso nel mondo cattolico. Andrea Olivero, presidente delle Acli, impegnato in «Italia Futura» di Montezemolo, spiega a La Stampa: «La ricandidatura del Cavaliere è un clamoroso errore, perché blocca il processo di trasformazione del centrodestra e rende infinita la transizione italiana. Una fase della seconda Repubblica sembrava terminata, e ora lui rischia di impedire l’innovazione».

Paolo Floris, membro del Cammino neocatecumenale, che parla a nome dell’associazione «Identità cristiana», dice: «La decisione di Berlusconi ci lascia stupiti, non si capisce dove si voglia arrivare. Come cattolici siamo impegnati nel percorso che ha portato agli incontri di Todi. La discesa in campo del Cavaliere rende più complicata la situazione».


Dello stessa opinione è anche Salvatore Martinez, presidente del movimento Rinnovamento nello Spirito: «Gesù ci insegna che il vino nuovo va messo in otri nuove… La candidatura di Berlusconi non aiuta: ricordiamoci la situazione di un anno fa e quanto si è toccato il fondo con certi comportamenti. Ripresentandosi, contribuisce ad affossare qualsiasi rinnovamento. Il rischio è di dilapidare un patrimonio di valori riducendo il centrodestra a terzo polo, dopo la sinistra e i grillini».



Durissimo è Carlo Costalli, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori: «Berlusconi blocca il progetto di creare un rassemblement di cattolici e laici, moderati e riformisti, che sostenga Monti alle prossime elezioni. È necessario un forte ricambio della classe dirigente, va dato un chiaro segnale di discontinuità. Non possiamo accettare che si condanni l’Italia a dover scegliere tra l’irresponsabilità dell’asse populista e antieuropeo Berlusconi-Lega e quella dell’asse massimalista e conservatore Bersani-Vendola-FiomCgil. È il momento di dar vita alla “sezione italiana” del Partito Popolare Europeo e i cattolici non possono sottrarsi a questa responsabilità».




Più diplomatico, ma altrettanto chiaro è anche il presidente della Compagnia delle Opere, Bernard Scholz: «È auspicabile – dice soppesando ogni parola – che Berlusconi non torni indietro sul passo di generosità che ha fatto per il bene dell’Italia». Mentre Luigi Negri, vescovo di San Marino e neo-eletto arcivescovo di Ferrara, si appella ad Aristotele per lanciare lo stesso messaggio: «Ricordo soltanto quel passo dell’Etica Nicomachea dove si afferma che la virtù più grande di un uomo è il senso del proprio limite».


la stampa
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
QUELLO CHE AVETE UDITO, VOI ANNUNCIATELO DAI TETTI (Mt 10,27)
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:15. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com