È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

CONOSCIBILITA' DI DIO

Ultimo Aggiornamento: 26/01/2019 11:15
Autore
Stampa | Notifica email    
05/09/2012 13:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota




1) La ricerca teorica



considerata in se stessa, con riferimento unicamente al suo termine ultimo, cioè all'atto dell'intelligenza umana che coglie o dimostra qualcosa che ritiene vero o coerente, allora non avrà senso chiedersi se è "buona" o "cattiva" (anzi, la conoscenza del vero è già in se stessa un bene), ma semplicemente se è vera o falsa, rigorosa o non-rigorosa, coerente o incoerente;


considerata invece in rapporto alle strategie operative che deve mettere in atto per procurarsi quelle conoscenze che costituiscono il suo termine ultimo, allora avremo tutti i diritti di domandarci se tali strategie sono moralmente lecite oppure no (è il caso della sperimentazione sugli esseri umani: il "bene" della conoscenza che si persegue non può giustificare la violazione dei diritti personali di quelle persone che vengono "utilizzate" per gli esperimenti);


considerata in rapporto al fine per cui viene condotta, avremo ancora dei punti di riferimento moralmente rilevanti da cui non potremo prescindere: perché un ricercatore sceglie di applicarsi ad una determinata ricerca? I motivi di tale scelta sono, in ultima istanza, extrascientifici (non è con una formula matematica che uno può "spiegare" perché ha deciso di studiare la matematica), frutto di una libera decisione umana che, come tale (scelta libera di una persona capace di intendere e di volere), avrà una sua connotazione etica, riguardo alla quale il ricercatore ha il dovere di interrogarsi.



2) La ricerca applicata



pone dei problemi morali in ragione della liceità del fine immediato che si propone (sia che il lavoro di un singolo abbia un'applicazione diretta, sia che il risvolto applicativo riguardi l'opera di un'intera équipe);


pone ulteriori problemi in ragione delle conseguenze prevedibili di una propria scoperta, specialmente se, assieme a effetti presumibilmente positivi, se ne riescono a intravedere in prospettiva anche di negativi: il tacere su ciò che si è effettivamente visto costituisce una sorta di "peccato di omissione" e, come tale, implica una responsabilità morale.



3) La comunicazione dei risultati delle ricerche



se consideriamo il problema della comunicazione dei risultati delle proprie ricerche all'interno della comunità scientifica, allora le considerazioni etiche che ne conseguono sono abbastanza scontate e la comunità scientifica è perfettamente in grado di attuare strategie efficacissime per scoraggiare la comunicazione di informazioni false, non debitamente provate, sottratte ad altri, ottenute con mezzi illeciti, ... e quant'altro;


se invece consideriamo il problema della comunicazione dei risultati delle ricerche scientifiche al di fuori della comunità scientifica, allora il problema si complica notevolmente e dovremmo distinguere perlomeno due tipi di situazioni che si potrebbero venire a creare:


la divulgazione a livello di opinione pubblica pone il problema dell'adeguatezza nell'offrire strumenti critici e di contro a chi riceve la comunicazione[21],


la comunicazione dei risultati delle proprie ricerche e delle loro eventuali conseguenze ai responsabili dei vari settori sociali, pone gli stessi problemi di cui al punto 2 e al punto 3.a, con una particolare attenzione alla salvaguardia del bene comune.



4) L'uso effettivo dei risultati delle ricerche



Nella misura in cui gli scienziati hanno fatto tutto ciò che potevano per avvisare la comunità, scientifica e non, di tutte le conseguenze da loro previste per l'uso di un determinato ritrovato della loro ricerca, possiamo dire che non sono in alcun modo responsabili di ciò che altri faranno con ciò che loro hanno scoperto, a meno che (come uomini, più che non come scienziati) siano a qualche titolo coinvolti anche nell'uso dei loro stessi ritrovati.



 


[Modificato da Credente 26/01/2019 11:15]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Vagliate tutto, conservate ciò che vale. (S.Paolo)
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:17. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com