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08/07/2019 10:44 | |
IL GRANELLINO
(Lc 10,1-12.17-20)
"La Messa è finita, andate in pace", dice il celebrante. Che senso hanno queste parole del sacerdote al termine della celebrazione? Con queste parole il celebrante affida ad ognuno dell'assemblea una missione. Qual è questa missione? Eccola: la missione di portare nel mondo quello che abbiamo ricevuto durante la celebrazione del mistero della morte e risurrezione di Gesù Cristo nell'attesa della sua venuta. In altre parole, il celebrante dice all'assemblea: “Nel nome del Signore io vi mando nel mondo a far conoscere la grazia di Cristo, l'amore del Padre e la comunione dello Spirito Santo. In mezzo alla gente che ancora non conosce il Vangelo siate umili, miti, compassionevoli, misericordiosi, puri di cuore, operatori di pace. Con la parola, ma soprattutto con l'esempio predicate il Vangelo dell'amore nella dimensione della croce così come ci ha amato Cristo. Vi mando come agnelli in mezzo ai lupi. Ci saranno uomini malvagi e cattivi che non sopporteranno il Vangelo dell'amore e della giustizia e, per questo motivo, vi perseguiterrano e, forse, vi metteranno anche a morte, ma voi rallegratevi e esultate perché grande sarà la vostra ricompensa!".
Secondo te, caro amico lettore, ogni domenica quanti membri dell'assemblea escono dalla chiesa con la volontà di compiere questa grande missione evangelizzatrice? Molti vanno in Chiesa, ma sono pochi gli operai che lavorano per diffondere il regno di Dio.
Molti anni fa andai a fare una catechesi in una parrocchia di un paese della Sicilia. Alcuni anziani mi dissero che, quando erano bambini, in quella parrocchia c'era un prete che, prima d'iniziare la Messa, metteva ad un lato dell'altare una pistola per difendersi da un eventuale nemico del Vangelo. Invece il Martire Padre Puglisi, figlio della Sicilia, si presentava all'altare come un agnello che, come Gesù, un giorno, durante il Sacrificio della Messa, fu sgozzato dai nemici del Vangelo.
Tu...con quale spirito e verità esci dalla Chiesa dopo aver celebrato l'Eucarestia? Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) |