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23/10/2012 13:40 | |
Dolce è la sera
Dolce è la sera, se mi stai vicino,
come il mattino quando Ti incontrai:
io Ti ringrazio per avermi amato
nel lungo giorno che ho vissuto ormai...
E canterò fino a quando mio Signore,
nella tua casa tornerò con Te:
voglio cantare tutta la mia gioia
per questo giorno vissuto insieme a Te!
Nulla rimpiango, molto ti ringrazio,
per tutto quello che ho potuto fare:
nulla mi manca quando in Te confido
povero e solo chi non sa più amare...
E canterò fino a quando mio Signore,
nella tua casa io sarò con Te:
voglio cantare tutta la mia gioia
per chi nel mondo domani nascerà!
Dolce è sentire
Dolce e sentire come nel mio cuore
ora, umilmente, sta nascendo amore.
Dolce è capire che non son più solo,
ma che son parte di una immensa vita,
che generosa risplende intorno a me:
dono di Lui, del suo immenso amor.
Ci ha dato il cielo e le chiare stelle,
fratello sole e sorella luna,
la madre terra con i frutti, prati e fiori,
il fuoco e il vento, l’aria e l’acqua pura,
fonte di vita per le sue creature.
Dono di Lui, del suo immenso amore,
dono di Lui, del suo immenso amor.
Sia laudato nostro Signore
che ha creato l’universo intero.
Sia laudato nostro Signore,
noi tutti siamo sua creature,
dono di Lui, del suo immenso amore:
beato chi lo serve in umiltà.
Dolce legno dolci chiodi
Dolce legno della vita,
che sostieni il nuovo frutto,
salvi l’uomo dalla morte,
porti al regno della luce.
Dolce legno, dolci chiodi,
che sostengono il Signor.
Croce, trono di potenza,
dove inizia il nuovo regno:
forza e legge è sol l’amore
che rinnova l’universo.
Tribunale di giustizia,
tu ci liberi da colpa;
dal potere del Maligno
trasferisci nella gloria.
Nuovo altare profumato
dall’Agnello che s’immola,
come offerta pura e santa
che per noi perenne implora.
Croce, culla del creato,
dove posa il nuovo Adamo;
dallo squarcio del suo fianco
l’uomo nasce rinnovato.
Gloria al Padre che nel Figlio
per la Croce ci ha salvati,
per lo Spirito di vita
alla pace ci ha chiamati. |