Nuova Discussione
Rispondi
 

INNI E CANTI AL SIGNORE (testi)

Ultimo Aggiornamento: 24/05/2021 11:14
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
29/03/2013 07:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il monologo di Giuda

Non fu per i trenta denari,
ma per la speranza che lui, quel giorno,
aveva suscitato in me.

Io ero un uomo tranquillo,
vivevo bene del mio,
rendevo anche gli onori alla casa di Dio.
Ma un giorno venne quest’uomo,
parlò di pace e d’amore,
diceva ch’era il Messia, il mio Salvatore.

Per terre arate dal sole,
per strade d’ogni paese,
ci soffocava la folla con le mani tese.
Ma poi passavano i giorni
e il regno suo non veniva,
gli avevo dato ormai tutto e Lui mi tradiva.

Divenne il cuore di pietra
e gli occhi scaltri a fuggire;
m’aveva dato l’angoscia e doveva morire.
Appeso all’albero un corpo
che non è certo più il mio,
ora lo vedo negli occhi è il figlio di Dio.


Il pane del cammino

Il tuo popolo in cammino
cerca in te la guida.
Sulla strada verso il regno
sei sostegno col tuo corpo:
resta sempre con noi, o Signore!

E' il tuo pane, Gesù, che ci dà forza
e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce,
la tua mano dona lieta la speranza.

E' il tuo vino, Gesù, che ci disseta
e sveglia in noi l’ardore di seguirti.
Se la gioia cede il passo alla stanchezza
la tua voce fa rinascere freschezza.

E' il corpo, Gesù, che ci fa Chiesa,
fratelli sulle strade della vita.
Se il rancore toglie luce all’amicizia,
dal tuo cuore nasce giovane il perdono.

E' il tuo sangue, Gesù, il segno eterno,
dell’unico linguaggio dell’amore.
Se il donarsi come te richiede fede,
nel tuo Spirito sfidiamo l’incertezza.

E' il tuo pane Gesù, la vera fonte
del gesto coraggioso di chi annuncia.
Se la Chiesa non è aperta ad ogni uomo,
il tuo fuoco le rivela la missione.


Il seme

Il Signore ha messo un seme
nella terra del mio giardino,
il Signore ha messo un seme
nel profondo del mio mattino.

Io appena me ne sono accorto
sono sceso dal mio balcone
e volevo guardarci dentro
e volevo vedere il seme.

Ma il Signore ha messo un seme
nella terra del mio giardino,
il Signore ha messo un seme
all’inizio del mio cammino.

Io vorrei che fiorisse il seme,
io vorrei che nascesse il fiore,
ma il tempo del germoglio
lo conosce il mio Signore!

Il Signore ha messo un seme
nella terra del mio giardino,
il Signore ha messo un seme
nel profondo del mio mattino.
OFFLINE
30/03/2013 07:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il mattino di Pasqua

Il Signore è risorto: cantate con noi!
Egli ha vinto la morte, alleluia!
Alleluia, alleluia,
alleluia, alleluia!

Il mattino di Pasqua nel ricordo di lui
siamo andati al sepolcro: non era più là!
Senza nulla sperare con il cuore sospeso,
siamo andati al sepolcro: non era più là!

Sulla strada di casa parlavamo di lui
e l’abbiamo incontrato: ha parlato con noi!
Sulle rive del lago pensavamo a quei giorni,
e l’abbiamo incontrato: ha mangiato con noi!

Oggi ancora, fratelli, ricordando quei giorni,
ascoltiamo la voce, del Signore tra noi!
E spezzando il suo pane con la gioia nel cuore,
noi cantiamo alla vita nell’attesa di lui!


Il mistero dell’altare

Il mistero dell’altare
canti lieto l’animo:
il suo corpo e il suo sangue
Cristo ci comunica;
pegno certo di salvezza
offre a tutti gli uomini.

? mandato a noi dal Padre,
nasce dalla Vergine;
nella terra che l’attende
il Vangelo predica;
con noi vive, con noi soffre,
dona senza limiti.

Dai fratelli si congeda
col banchetto mistico;
e, col rito della Pasqua
che devoto celebra,
egli dà se stesso in cibo
per i suoi discepoli.

Rende il pane carne viva
benedice il calice,
muta il vino in sangue vero;
ogni attesa supera.
Ed è Cristo che l’afferma:
noi dobbiamo credergli.

La divina Eucarestia
adoriamo supplici:
Cristo fonda un’era nuova
che non ha più termine.
? la fede che ci guida
non i sensi fragili.

Lode al Padre, onore al Figlio,
ch’egli sempre genera,
sommo gaudio, eterno osanna,
esultante cantico;
gloria all’infinito Amore,
il divino Spirito. Amen.


Il seminatore uscì
Ascoltate, amici miei:
il seminatore uscì
sulla strada seminò,
la semente non spuntò:
dagli uccelli divorata
la parola se n’è andata. (2 volte)

Cerca la sua luce e il tuo cuore sarà
una buona terra dove il seme frutterà.

Ascoltate, amici miei:
il seminatore uscì
tra le pietre capitò,
la semente germogliò:
ma il gran sole l’ha bruciata
la parola è ormai seccata. (2 volte)

Ascoltate, amici miei:
il seminatore uscì
ma fra l’erba che s’alzò
la semente rovinò:
dalle spine circondata
la parola è soffocata. (2 volte)

Ascoltate, amici miei:
il seminatore uscì
per un chicco che restò,
una spiga si levò:
la sua messe crescerà
la parola frutterà. (2 volte)
OFFLINE
01/04/2013 07:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il Signore ci ha amato

Il Signore ci ha amato
come nessun altro mai.
Ci conduce nella notte,
luce nell’oscurità.
Quando il pane dividiamo
nella gioia tra di noi,
il Signore è qui presente
col suo amor.

? il tuo corpo, dato a tutti noi,
è il tuo sangue dato a tutti noi;
Sei per noi la vita, sei per noi l’amor.
O Signore, porta tutti al tuo amor.

Il Signore ci ha amato
come nessun altro mai.
Un amore così grande
che morì per tutti noi;
un amore così forte
che la morte superò:
dal sepolcro
vincitore si levò.

Il Signore ci ha amato
come nessun altro mai.
Ci riunisce nel suo nome,
ci ridona libertà.
Siamo membra del suo corpo,
una nuova umanità;
nulla mai può separarci
dal suo amor.


Il Signore è il mio pastore nulla manca

Il Signore è il mio pastore:
nulla manca ad ogni attesa;
in verdissimi prati mi pasce,
mi disseta a placide acque.

? il ristoro dell’anima mia
in sentieri diritti mi guida
per amore del santo suo nome,
dietro a lui mi sento sicuro.

Pur se andassi per valle oscura,
non avrò a temere alcun male:
perché sempre mi sei vicino,
mi sostieni col tuo vincastro.

Quale mensa per me tu prepari
sotto gli occhi dei miei nemici!
E di olio mi ungi il capo:
il mio calice è colmo di ebbrezza!

Bontà e grazia mi sono compagne
quanto dura il mio cammino:
io starò nella casa di Dio
lungo tutto il migrare dei giorni.


Il Signore è la luce

Il Signore è la luce
che vince la notte:

Gloria, Gloria! Cantiamo al Signore! (2 volte)

Il Signore è la tromba
che umilia il silenzio!

Il Signore è il coraggio
che umilia il terrore!

Il Signore è la vita
che umilia la morte!

Il Signore è il sereno
che umilia la pioggia!
OFFLINE
02/04/2013 07:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il Signore è la mia forza

Il Signore è la mia forza,
mio canto è il Signor.
Egli è il mio Salvator.
In lui confido, non ho timor;
in lui confido, non ho timor.


Il Signore è stato grande con noi

Il Signore
è stato grande con noi.
Alleluia!

Grazie ti cantiamo, o Signore,
per Gesù Cristo, tua Parola.
Grazie per questo pane vivo,
perché ci dona la vera vita.

Grazie perché tu solo ci salvi,
ci sorreggi e sei nostra speranza.
Grazie perché ascolti il nostro grido,
i nostri passi rendi sicuri ogni giorno.

Grazie per la tua santa Croce
e per la tua resurrezione.
Grazie per la tua santa Chiesa:
con te formiamo un solo corpo.

Grazie per chi ci vuole bene:
ci aiuta a donare con gioia.
Grazie per chi ci insegna ad amare
come tu hai amato, Signore.

Ti lodiamo, Signore Onnipotente,
glorioso re di tutto l’universo.
Ti benedicono gli angeli e gli arcangeli,
ti lodano i profeti con gli apostoli.

Noi ti lodiamo, o Cristo, a te prostrati,
che venisti a redimere i peccati.
Noi ti invochiamo, o grande Redentore,
che il Padre ci mandò come pastore.

Tu sei il Figlio di Dio, tu il Messia,
che nacque dalla Vergine Maria.
Dal tuo prezioso sangue inebriati,
fa’ che siam da ogni colpa liberati.


Il Signore ti ha scelta

Il Signore ti ha scelta, o Maria,
e ti ha prediletta.

L’anima mia magnifica il Signore.
Egli solo è l’eterno,
ed il mio spirito si allieta
in Dio mio Salvatore.

L’Onnipotente mi ha fatto grandi cose
ed è santo il suo nome.
La sua misericordia stende
su quelli che lo temono.

Ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili,
ha dato beni agli affamati
e i ricchi ha spogliato.

Egli ha soccorso Israele suo servo
ricordando il suo amore
come promise ad Abramo
e ai suoi discendenti.


Il sogno di Giuseppe

Giuseppe, Giuseppe, Giuseppe!

Cosa turba la notte di un ragazzo...
di un ragazzo che ama?
I miei sogni per sempre
colorati di fantasia,
turbati già da cose strane.

Sono io, Giuseppe.
Devo dirti quelle cose
che non si dicono in faccia:
te le posso dire soltanto
stanotte nei tuoi sogni.

Dimmi, Maria,
che cos’hai tu,
perché sei triste
perché ti vedo piangere donna mia
non voglio che tu pianga mai.

Giuseppe,
un mistero grande è nato in me.
Davvero il Signore
si è ricordato di me:
nascerà un bambino,
sarà Figlio di Dio.
Tu sarai suo papà,
ma non sarai il papà...

Maria,
Maria non posso crederci.
Tu sei quella donna
aspettata dal mondo
e dal mio popolo da sempre.
Fammi baciare le tue mani,
fammi guardare gli occhi tuoi,
fammi inginocchiare davanti a te.


Il sole tace

Il sole tace, splende l’Amore:
vieni contempla qui Gesù.
Gloria e silenzio sono abbracciati
in quella prova che subì.
Tu non temere: occhi di luce
oggi la Croce ti darà.

Ecco la Croce: noi l’accogliamo:
Cristo Gesù pietà di noi.
Qui c’è la vita, noi lo sappiamo:
Cristo Gesù, pietà di noi

Il legno strazia, dolce è quel volto:
vieni, contempla qui Gesù.
Pace e martirio sono congiunti
nella passione che accettò.
Tu non temere: mite fortezza
oggi la Croce ti darà.

La sete brucia, stilla il perdono:
vieni, contempla qui Gesù.
Sangue e lavoro sgorgano insieme
per quell’arsura che patì.
Tu non temere: limpide acque
oggi la Croce ti darà.

L’ora è venuta, prende quel Corpo
vieni, contempla qui Gesù.
Tempo e missione sono compiuti
in quella vita che spirò.
Tu non temere: ferma speranza
oggi la Croce ti darà.

Il velo è scisso, Dio si svela:
vieni, contempla qui Gesù.
Varco e mistero sono nel Figlio
per l’abbandono che soffrì.
Tu non temere: certa notizia
oggi la Croce ti darà.

La tomba è muta, geme la fede:
vieni, contempla qui Gesù.
Grazia e futuro sono donati
per quella fine che affrontò.
Tu non temere: salda dimora
oggi la Croce ti darà.
OFFLINE
04/04/2013 08:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il tuo amore Signore

Il tuo amore Signore Gesù raggiunge l’umanità,
in un pezzetto di pane e in un sorso di vino
ti fai vita per noi.

Cosa renderò a Te, Signore, per quanto mi hai donato,
alzerò il calice della salvezza e invocherò il tuo nome.

? preziosa agli occhi del Signore la morte dei fedeli,
sono il tuo servo e Tu solo hai spezzato queste mie catene.

La mia lode a Te offrirò, Signore, e invocherò il tuo nome,
nel Signore compirò tutti i miei voti in mezzo ai miei fratelli.

Anche noi Signore Gesù, che ci nutriamo di te,
siamo pezzetti di pane, siamo sorsi di vino
per la fraternità. Alleluia...


Il tuo corpo crocifisso

Noi ci nutriam di quel corpo che Tu
hai crocifisso per noi.
Il tuo corpo sia
per noi tutti la salvezza,
per noi liberazione
da tutti i nostri error.

Noi ci nutriam di quel sangue che Tu
hai sparso un giorno per noi.
La nostra debolezza
chiede a Te la vera forza
che trovi nella vita
la gioia dell’Amor.

Domine, non sum dignus, non sum dignus,
ut intres sub tectum meum:
sed tantum dic, dic verbo,
et sanabitur anima,
et sanabitur anima,
anima mea.


Il vecchio portava il bambino

Il vecchio portava il bambino,
sostegno e Signore del mondo,
il bimbo concepito da una Vergine,
che intatta Vergine rimase,
e adorò chi aveva generato.


Il Verbo di Dio

Il Verbo di Dio si è fatto carne,
ed è venuto a stare in mezzo a noi.
Alleluia, alleluia.
Alleluia, alleluia.

La luce vera, che illumina ogni uomo
stava venendo nel mondo.
E la luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l’hanno accolta.

Era nel mondo, il mondo fatto da lui,
ma il mondo non lo riconobbe.
Egli era venuto nella sua casa,
ma i suoi non lo vollero accogliere.

Ma a tutti quelli che l’hanno accolto
e credono nel nome suo
ha dato loro il potere
di diventare figli di Dio.

Figlio di Dio, unico Figlio del Padre,
oggi è venuto tra noi
e a tutti ha fatto conoscere
il Signore Dio che nessuno ha mai visto!
OFFLINE
07/04/2013 09:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Immersi nel grande mistero

Immersi nel grande mistero
che anima tutto il creato,
cantiamo nel giorno che nasce
l’immenso splendore del Padre.

La luce che già trasfigura
le tenebre opache del male
risvegli per noi la speranza
del giorno di luce immortale.

La luce riveste le cose
e svela la vita che nasce,
sigillo di eterna vittoria
nel Cristo risorto da morte.

A te Dio, datore di luce
al Figlio che è luce da luce
sia lode, e allo Spirito santo
che accende di luce la vita. Amen!


In cammino verso Dio

Quando noi veniamo a te, Signore,
per celebrare la tua cena,
per ascoltare la tua voce,
con la parola e il pane ci sospingi
sui sentieri del regno tuo d’amore.

La nostra vita è un cammino
verso te Signor, verso la gioia
verso la luce del cielo;
ma se talvolta noi perdiamo
il tuo sentiero, donaci o Cristo
parola e cibo di vita,
per camminare senza sosta
verso di te.

Nel lasciar la casa tua, Signore,
per ritornare nel lavoro
ad incontrarci coi fratelli,
vogliam portare a tutti la tua forza,
il tuo messaggio,
l’amore tuo per noi.

In cerca d’autore

Una vita in cerca d’autore,
un ragazzo come me.
Una vita in cerca d’autore,
una ragazza come me.

Osservate i prati in fiore, chi li veste mai,
ed i passeri del cielo, chi li nutre mai?
Il più piccolo tra voi vale molto più,
la mia vita io darò per gli amici miei.

Il Signore ti pensa ogni giorno,
non si scorda mai di te,
il Signore ti ama da sempre,
vuole vivere con te.

Il Signore lo guardò e gli disse:
Vuoi? il ragazzo se ne andò, era ricco... lui.
Il Signore la chiamò, disse:
Alzati! la ragazza ritornò alla vita... lei.

Il Signore non usa violenza,
ti domanda se tu vuoi.
Il Signore non teme la morte
e con lui risorgerai.

Il Signore rimane fedele
puoi contare su di lui.
Il Signore sarà la tua forza
se all’amore crederai.
OFFLINE
09/04/2013 07:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


In comunione

Signore ti ringrazio perché tu hai voluto
che io sedessi a mensa con te,
e per il tuo Corpo che in cibo mi hai dato
per il tuo Sangue che nel calice hai versato.

Allora vieni con me in comunione con me
sino all’Eternità.
la la la la...

Signore, per tutti i dolori che hai sopportato
per tutte le lacrime che hai versato
per tutte le gioie che non mi hai negato
per tutto l’amore che mi hai donato.


Incontrare il Signore

Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore
di trovare te, di stare insieme a te:
unico riferimento del mio andare,
unica ragione tu, unico sostegno tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo tu.
Anche il cielo gira intorno e non ha pace,
ma c’è un punto fermo, è quella stella là.
AL stella polare è fissa ed è la sola,
la stella polare tu, la stella sicura tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo tu.

Tutto ruota attorno a te, in funzione di te
e poi non importa il “come”, il “dove” e il “se”.

Che tu splenda sempre al centro del mio cuore
il significato allora sarai Tu,
quello che farò sarà soltanto amore.
Unico sostegno tu, la stella polare tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo tu.


In Dio solo

In Dio solo si riposa l’anima mia,
da lui viene la mia salvezza.
Egli solo dona la vera pace,
mio aiuto, con te sempre sarò.

In Dio sta la mia speranza e la mia vita
il mio rifugio è Dio.
Spera sempre in lui, o popolo,
in ogni tempo
il mio rifugio è Dio.

Come un soffio sono i figli di Adamo.
Tu sei il mio rifugio o Dio.
Non fondare sulla ricchezza,
sulla violenza:
il mio rifugio è Dio.

Ogni forza, ogni potenza è in mano tua:
il mio rifugio è Dio.
Tua è la grazia, tuo è l’amore che ci doni:
il mio rifugio è Dio.
OFFLINE
13/04/2013 09:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Inesauribile fonte di grazia

Inesauribile fonte di grazia
sgorga dal cuore trafitto di Cristo
l’acqua ed il sangue, principio di vita
dono alla Chiesa di Spirito santo.

Vera parola al cuore del mondo
mite, pacifica, piena di frutto
scende dall’alto l’eterna Sapienza
umile spoglia: di sé non si gonfia.

Voi che cercaste l’Amore di Cristo
sotto la Croce assetati accorreste
là rifluisce il vino più dolce
dono che compie il mistero e ci salva.

Voi ci indicate le vie della vita
voi ci svelate il mistero nascosto
voi che porgendoci il Verbo di Dio
edificate il suo Corpo la Chiesa.

Gloria nei secoli eterni risuoni
alla Sapienza eterna del Padre
gloria allo Spirito dono di luce
gloria all’unico Dio increato. Amen!


Infinito

E m’assale un’improvvisa nostalgia,
mi rapisce un’infinita nostalgia
del tuo mondo che ora qui
sogno meraviglioso è,
del tuo mondo che lo so
vive dentro di me.
Dolcemente il canto di una poesia
come un’onda mi chiama
e mi trascina via
verso un tempo che avrà
dimensione di eternità.
La tua voce, eco in me,
dentro l’immensità.
Nell’infinito la mia vita:
una scia, una stella chiara,
un attimo d’amore e di dolore.
Nell’infinito la mia vita:
un volo verso l’alto.
Non posso non cantare per amore.
E m’assale un’improvvisa nostalgia,
mi rapisce un’infinita nostalgia
del tuo mondo che ora qui
sogno meraviglioso è,
del tuo mondo dentro me,
eco di immensità.


Infinito Padre

Un’alba raccolse il mio primo sorriso
un mattino, fu luce che presto scordai;
il sole toccò le mie mani dall’alto
e lasciò che dormissi sapendolo amico.
Tu Padre del cielo,
pensiero del mondo,
sorriso di tutta la terra.
Io figlio di donna,
mistero in ascolto,
preghiera di Dio fatta storia.

Infinito Padre
dono d’ogni attesa
mano che sostiene
pace a questa casa
vieni e sarà festa
gioia in ogni strada
danza senza fine
quando sei con noi.

Un Dio fatto uomo, messaggio inatteso
fiorito alla vita in un grembo di donna;
un uomo che è Dio con un cuore e una voce
gli amici, il dolore, la morte e la gioia.
Tu Figlio e fratello
Signore di luce;
tu morto in Croce e risorto.
Io figlio di amore,
mistero e memoria
di dolce e crudele passione.

Figlio che consola
umile fratello
pane offerto a tutti
libertà che dona
vieni e sarà festa.

Signore raduna la Chiesa vivente
distendi le mani e accogli i tuoi figli;
tu offriamo speranze, le gioie più grandi,
le mani, il coraggio. Il respiro, le voci.
Tu soffio di pace,
letizia infinita,
gentile compagno di strada.
Io figlio di terra,
frammento di luce,
fratello per ogni fratello.

Spirito d’amore
vero della vita
tenda di amicizia
verità che salva
vieni e sarà festa.
Infinito Padre.
OFFLINE
16/04/2013 08:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Innalzate nei cieli lo sguardo

Innalzate nei cieli lo sguardo:
la salvezza di Dio è vicina.
Risvegliate nei cuori l’attesa
per accogliere il re della gloria.

Vieni, Gesù; vieni, Gesù!
Discendi dal cielo!
Discendi dal cielo!

Sorgerà dalla casa di David
il Messia da tutti invocato;
prenderà da una Vergine il corpo,
per potenza di Spirito Santo.

Benedetta sei tu, o Maria,
che rispondi all’attesa del mondo:
come aurora splendente di grazia
porti al mondo il sole divino.

O re, vieni, discendi dal cielo,
porta al mondo il sorriso di Dio:
nessun uomo ha mai visto il suo volto,
solo tu puoi svelarci il mistero.


In quell’Ostia consacrata
In quell’Ostia consacrata
sei presente, o Gesù mio,
vero uomo e vero Dio,
nostro amabil Salvator.
Vero uomo e vero Dio,
nostro amabil Salvator.

O mio sommo, unico bene,
dono a te tutto il mio cuore:
tu l’accetta, e, per tuo amore,
il mio prossimo amerò.
Tu l’accetta, e, per tuo amore,
il mio prossimo amerò.

Delle tante, e tante colpe,
il mio cuore, o Dio, si pente,
e propone fermamente
di mai più, mai più peccar.
E propone fermamente
di mai più, mai più peccar.

O Gesù, Figliuol di Dio,
umilmente io qui ti adoro:
sei mia vita, mio tesoro,
e sarai mio premio in ciel.
Sei mia vita, mio tesoro,
e sarai mio premio in ciel.

Sovra me, sovra i miei cari,
sovra i miei benefattori,
Gesù, spargi i tuoi favori,
e ci unisci in ciel con te.
Gesù, spargi i tuoi favori,
e ci unisci in ciel con te.

Da te spero, o Gesù caro,
perché sei bontà infinita,
il tuo aiuto in questa vita,
e l’eterna gloria in ciel.
Il tuo aiuto in questa vita,
e l’eterna gloria in ciel.

O Signore, dell’alma mia,
che in quest’oggi - o me beato! -
tutto a me ti sei donato,
io mi dono tutto a te.
Tutto a me ti sei donato,
io mi dono tutto a te.
OFFLINE
20/04/2013 06:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Inni e canti

Inni e canti sciogliamo, o fedeli,
al divino eucaristico re.
Egli, ascoso nei mistici veli,
cibo all’alma fedele si diè.

Dei tuoi figli lo stuolo qui prono,
o Signor dei potenti, ti adora:
per i miseri implora perdono,
per i deboli implora pietà!
Per i miseri implora perdono,
per i deboli implora pietà!

Sotto i veli che il grano compose,
su quel trono raggiante di luce,
il Signor dei signori si ascose,
per avere l’impero dei cuor.

O Signor, che dall’Ostia radiosa,
sol di pace, speranze, e d’amor,
in te l’alma smarrita riposa,
in te spera chi lotta e chi muor.


In notte placida

In notte placida per muto sentier,
dai campi del ciel discese l’amor
all’alme fedeli il Redentor.

Nell’aura è il palpito d’un grande mister,
del nuovo Israele è nato il Signor,
il fiore più bello dei nostri fior.

Cantate, o popoli, gloria all’Altissimo,
l’animo aprite a speranza ed amor. (2 volte)


In quel tempo di grazia

In quel tempo di grazia
che il Signore
passò con i discepoli che amava
prese un bambino
se lo mise accanto:
e ci insegnò come ci aveva amati
quando non potevamo
dare nulla in cambio.

Io voglio insieme a te Gesù
narrare quanto tu sei
per ognuno ancor di noi
l’immagine della carità
e poi,
come te che servi Dio,
vorrei sempre - con te -
dare lieto tutto
ciò che mi darai.

In quel tempo di grazia
che il Signore
passò con i discepoli che amava
ti rese grazie per la nostra gioia,
e ci chiamò,
Padre che ci vuoi bene,
piccoli cui è dato
di capire il regno.

In quel tempo di grazia
che il Signore
passò con i discepoli che amava
si cinse i fianchi
per servirci a mensa:
e ci lasciò,
prima di andare in Croce,
tutta la sua grandezza
con il vino e il pane.
OFFLINE
22/04/2013 08:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


Insieme ai martiri

Insieme ai martiri noi ti lodiamo,
Cristo, agnello immolato e vivente;
a te cantiamo perché questo è il tempo
in cui la vita ha sconfitto la morte.

Grande prodigio risplende nel mondo:
per la tua forza anche il debole vince,
vince morendo e sconfigge la morte
insieme a te che sei il primo risorto.
E nell’attesa che il tempo si compia
tutto il creato è lavato nel sangue:
perché dal sangue rinasce la vita
che è presenza operosa del regno.

A te ogni gloria, o Cristo risorto,
a te che sei viva fonte di grazia:
insieme al Padre e allo Spirito Santo
gloria e potenza nei secoli eterni.


Insieme a noi

Insieme a noi, vicino a noi,
tu sei con noi, Signore.

Se vuoi trovare il Signore,
non lo cercare lontano:
tra quelli che non hanno pane,
lo incontrerai, lo troverai.

Se vuoi trovare il Signore,
non lo cercare tra i grandi:
tra i piccoli di questa terra,
lo incontrerai, lo troverai.

Se vuoi trovare il Signore,
fermati lungo le strade:
soccorri il fratello che soffre,
lo incontrerai, lo troverai.

Se vuoi trovare il Signore,
cerca nel vuoto che hai dentro:
in quella assenza di lui,
lo incontrerai, lo troverai.

Se vuoi trovare il Signore,
guarda il compagno di viaggio:
accoglilo quando fa sera,
lo incontrerai, lo troverai.

Se vuoi trovare il Signore,
resta ogni giorno in attesa:
aspetta ogni istante qualcuno,
lo incontrerai, lo troverai.

Se vuoi trovare il Signore,
non abitare nell’odio,
ma tendi la mano al nemico,
lo incontrerai, lo troverai.

Se vuoi trovare il Signore,
va’ dove uccidono il giusto:
solleva il suo viso disfatto,
lo incontrerai, lo troverai.


In te la nostra gloria

In te la nostra gloria,
o Croce del Signore,
per te salvezza e vita
nel sangue redentor.
La Croce di Cristo
è nostra gloria,
salvezza e risurrezione.

Dio ci sia propizio e ci benedica,
e per noi illumini il suo volto.

Sulla terra si conosca la tua via,
la tua salvezza in tutte le nazioni.

Si rallegrino, esultino le genti,
nella giustizia tu giudichi il mondo.

Nella rettitudine tu giudichi i popoli,
sulla terra governi le genti.

Sono grandi le tue opere, Signore,
annunceremo le tue meraviglie.

Città di Dio, loda il tuo Signore,
egli solo è la tua liberazione.

Canteremo l’amore del Signore,
benedetta la Croce che ci salva.
OFFLINE
07/05/2013 08:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Invece io vi dico

Un giorno vi fu detto: amerai chi ti è vicino,
ma chi ti fa del male tu pure l’odierai!

Invece io vi dico: amerai chi non ti ama,
per chi ti fa del male col cuore pregherai.

Se quando ti presenti all’altare del Signore,
ricordi che un fratello con te pace non ha.

L’offerta che portavi deporrai dalle tue mani
e con il tuo fratello ti riconcilierai.

Un giorno vi fu detto: non uccidere è il comando
e degno di condanna chi uccide riterrai.

Invece io vi dico: amerai con tutto il cuore
e d’ogni tua parola a Dio risponderai.

Un giorno vi fu detto: renderai male per male,
ed in misura eguale giustizia ti farai.

Invece io vi dico: donerai perdono e pace
a chi ti chiede troppo più ancora tu darai.


Io con te per tutti

Io da me cercherò di arrivare dove può
la mia voglia di sapere questa vita dove va,
e così partirò e ogni sera partirò
la fatica che trasforma il tempo e i sogni dentro me.
Io per me coglierò ogni fiore che potrò,
ogni incontro sulla strada la mia meta svelerà
e così giungerò, senza maschera sarò
per rispondere alla voce che il mio nome chiamerà.

Chiedo alla vita di avere un respiro
più grande del cielo che è sopra di me;
voglio arrivare dovunque c’è gente
e a tutti affidare segnali di festa
e tu... vieni con me!

Io con te cercherò di capire dove sta
il segreto che cancella tra noi due diversità
e con te partirò, la mia mano ti offrirò
meno ripido e più dolce il cammino si aprirà.
Io da te imparerò da ogni gesto che farai
se il mio abbraccio si assopisce il mio cuore desterai,
e così giungerò e più ricco diverrò
custodendo il tuo tesoro come tu lo fai per me.

Io con te riuscirò a portare ancora un po’
la fiducia della vita nella gente che ho con me
e così canterò e per tutti canterò
della gioia che ho trovato ricercandola per me
dividendola con te annunciandola per tutti insieme a te...


Io con voi

Io con voi mi trovo bene,
perché siete sinceri, come me.
Io con voi sono felice
perché amate la pace, come me.

Come alberi piantati lungo un fiume
noi aspettiamo la nostra primavera.
Come alberi piantati lungo un fiume
daremo i nostri frutti.

Io con voi mi sento forte
perché odiate la violenza, come me.
Io per voi darei la vita
perché amate la vita, come me.


Io credo risorgerò

Io credo: risorgerò,
questo mio corpo vedrà il Salvatore!

Prima che io nascessi,
mio Dio tu mi conosci:
ricordati, Signore,
che l’uomo è come l’erba,
come il fiore del campo.

Ora è nelle tue mani
quest’anima che mi hai data:
accoglila, Signore,
da sempre tu l’hai amata,
è preziosa ai tuoi occhi.

Padre che mi hai formato
a immagine del tuo volto:
conserva in me, Signore,
il segno della tua gloria,
che risplenda in eterno.

Cristo, mio Redentore,
risorto nella luce:
io spero in te, Signore,
hai vinto, mi hai liberato
dalle tenebre eterne.

Spirito della vita,
che abiti nel mio cuore:
rimani in me, Signore,
rimani oltre la morte,
per i secoli eterni.
OFFLINE
11/05/2013 04:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Io domando

Un amore che fiorisce, una vita che finisce
una luce che si accende, una angoscia che ti prende
io domando...
Un amore senza tempo, una vita senza senso
un sorriso che si schiude, una porta che si chiude
io domando...
Io domando dove porta l’altalena della vita
dove spesso ciò che vale sembra proprio ciò che muore.

Io domando, e mi risponde la Tua voce
mi risponde, io ti cerco e Tu sei qui
io ti cerco, Tu mi chiami e capisco che sei Tu
l’incredibile speranza della vita
e mi metto a camminare con la mano nella Tua
e con tutti gli amici che tu hai.

Quando rido con gli amici, quando piango di nascosto
quando parlo con le cose, quando penso al mio silenzio
io domando...
Quando tutti sono uniti, quando gli “altri” son nemici
quando il mondo è la mia casa, quando Tu rimani fuori
io domando...
Io domando quanto tempo si resiste nella vita
prima di desiderare che la vita sia finita...


Io l’attirerò a me

Io l’attirerò a me,
la condurrò nel deserto,
e parlerò al suo cuore,
- dice il Signore -.

E canterai come nei giorni
della tua giovinezza.
Tu non sarai più l’abbandonata:
sei mia per sempre.

Ti veglierò come una madre
veglia sul suo bambino,
poi mi chinerò sopra di te
per darti il mio cibo.

Ti chiamerò ?Popolo mio?,
figlio del Dio vivente.
Io sarò per te come rugiada,
e i frutti verranno.

E crescerà la tua stirpe
come le sabbie del mare.
Io ti sazierò di olio e grano,
o popolo mio.


Io mi affido a te

Io mi affido a te
come uccello all’aria
che lo porta su nel cielo
come il manto d’erba alla notte
che lo ristora.

Mi do alle tue braccia
come bimbo a sua madre
e non conta ciò che è stato:
io sono solo il tuo abbraccio
che mi tiene ora.

Promessa ad ogni passo
del mio cammino
lungo il deserto arido
nel bosco verde, nel piano lavorato,
in ogni istante del mio andare.

Io mi affido a te,
la mia pace in te,
mia casa, mio rifugio,
Padre pietoso accogli il mio niente nella tua vita.
Io mi affido a te. (3 volte)


Io non sono degno

Io non sono degno di ciò che fai per me,
tu che ami tanto uno come me,
vedi non ho nulla da donare a te
ma se tu lo vuoi prendi me.

Sono come la polvere alzata dal vento
sono come la pioggia caduta dal cielo
sono come una canna spezzata dall’uragano
se tu, Signore, non sei con me.

Contro i miei nemici tu mi fai forte,
io non temo nulla e aspetto la morte,
sento che sei vicino, che mi aiuterai,
ma non sono degno di quello che mi fai.


Io sento la tua voce

Io sento la tua voce,
e vengo a te, Signor:
pel sangue sparso in Croce
mi salvi, o Redentor.

Mi prostro innanzi a te,
pregandoti con fè:
e tu, Signore, salvami:
pietà, pietà di me!

Oh, quanto debol sono
tu sai, o buon Gesù:
insiem col tuo perdono
mi dai la tua virtù.

A te, Gesù, speranza
domando, fede e amor;
da te costanza aspetto,
e pace, pace al cuor.
OFFLINE
13/05/2013 09:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

LA SAMARITANA
Io ti cerco Signore,
come l’acqua sorgente:
come fresca rugiada
per la terra riarsa.
Il tuo sguardo mi accoglie,
tu sai tutto di me:
e ridesti la fonte della vita
che è in me.

Mio Signore,
tu come l’acqua sei della vita che rinasce.
Nel cammino tu luce splendida
che ci libera dal male.

I FARISEI E ABRAMO

La famiglia di Abramo
sono i figli di Dio:
sono uomini e donne
liberati dal male.
Per amore si nasce,
per la fede si vive,
e nel grembo di Dio,
non si muore mai più!


IL CIECO NATO

Il tuo sguardo rivolgi
anche a me, Figlio atteso,
io non vedo il tuo volto,
ma ti ascolto parlare.
Io mi affido alla voce
che ha parole di vita:
se tu ascolti il mio grido
so che un giorno vedrò!
LAZZARO
Tu sai bene del pianto
che non lascia parole
nel silenzio mortale
di coloro che ami.
Tu che sfidi la morte
che minaccia ogni fede,
dei tuoi fragili amici
abbi cura mio Dio.
OFFLINE
14/05/2013 08:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Io sono il pane vivo

Io sono il pane vivo disceso dal cielo.
Chi mangia di questo pane vivrà in eterno,
e il pane che io darò è la mia carne
per la vita del mondo.


Io ti offro

Io ti offro la mia vita, o mio Signore,
io ti offro tutto di me, tutto di me, tutto di me.

Chiunque in te spera non resta deluso,
chiunque in te spera non resta deluso.

Ci hai dato la vita tra i veri viventi,
ci hai dato la vita tra i veri viventi.


Io voglio cantare

Io voglio cantare l’amore e la giustizia,
inneggiando a te, Signore.

Chi salirà la tua montagna, Signore?
Chi abiterà nella tua tenda?
Chi ha mani innocenti e cuore puro.

Beato l’uomo che ama la tua legge,
cerca le tue vie giorno e notte:
fiorirà come cedro sul Libano.

? come l’albero che cresce lungo il fiume:
dona rigoglioso il suo frutto,
le sue foglie non temono l’arsura.

Ho visto l’empio che fioriva esultante;
quando ritornai era svanito.
? scomparso come pula nel vento.

Nella mia vita molti anni son trascorsi:
non ho visto il giusto abbandonato.
Solo in te, o Signore, è la mia pace.


Irrompe la luce del giorno

Irrompe la luce del giorno,
disperde le ombre del cielo;
il Cristo risorto da morte
è luce per tutti i credenti.

? lui che raccoglie la Chiesa
e invita alla lode i suoi membri.
Cantiamo l’amore del Padre
che a noi si rivela nel Figlio.

Insieme facciamo memoria
del Cristo che è morto ed è vivo:
viviamo il mistero pasquale
che compie la nostra salvezza.

Rinati a una viva speranza
mediante la Pasqua di Cristo,
vegliamo in attesa del giorno
che mai non vedrà più tramonto.

Allora la fede avrà fine,
perfetta sarà la visione
perenne la lode a te, Padre,
col Figlio e lo Spirito Santo. Amen.
OFFLINE
22/05/2013 09:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Israele libero

Israele libero
con frumento e miele.
Dio dei nostri padri,
hai nutrito sempre
con misericordia.

Ma fior di frumento,
miele dalla roccia,
lasciano pur sempre
che la morte vinca
l’uomo tanto fragile.

Solo un pane vivo,
dal cielo mandato,
libera da morte,
nutrimento vero,
corpo dell’Eterno.


Iubilate coeli

Iubilate Coeli,
Iubilate mundi:
Christus Jesus
Jesus Christus
Surrexit vere.


Iubilate Deo omnis terra introite
Iubilate Deo, omnis terra,
servite Domino in laetitia,
introite in cospectu ejus
in exultatione.


Iubilate Deo omnis terra servite

Iubilate Deo, omnis terra;
servite Domino in laetitia.
Alleluia, alleluia, in laetitia,
alleluia, alleluia, in laetitia.


Iubilate Deo servite

Iubilate Deo, omnis terra;
servite Domino in laetitia
Alleluia, alleluia, in laetitia,
alleluia, alleluia, in laetitia.


Iuravit Dominus

Iuravit dominus,
Iuravit Dominus,
et non poenitebit eum.

Tu es sacerdos in aeternum,
secundum ordinem Melchisedech.
OFFLINE
25/05/2013 10:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

La ballata dell’amore vero

Io vorrei volerti bene come ti ama Dio
con la stessa passione, con la stessa forza,
con la stessa fedeltà che non ho io.

Mentre l’amore mio è piccolo come un bambino
solo senza la madre, sperduto in un giardino.

Mentre l’amore mio è fragile come un fiore
ha sete della pioggia, muore se non c’è il sole.


La casa sulla roccia

Scorre lento il fiume fra le sponde,
sembra placido e tranquillo
e nella valle c’è gente
che s’affretta a costruire un casa
da abitare in questo mondo.
Accanto al fiume, pietra dopo pietra,
impastate col cemento,
s’alzano le mura;
piano, piano verso l’alto sale una casa
e si copre con un tetto.
Ma la fretta d’arrivare
fa dimenticare a tanti,
alla gente che ben presto s’accontenta,
che sulla sabbia non si fanno le fondamenta,
che sulla sabbia non si fanno le fondamenta.

E il cielo si fa cupo,
dai monti scendono le acque turbinose;
spazzano via le case
costruite senza cuore e senza mente.

Finisce la tempesta,
ma delle case non rimane niente.
E la rovina fu grande per quella gente
e chi la visto ancora lo commenta:
sulla sabbia arida del proprio orgoglio
non si fanno le fondamenta.
Scorre lento il fiume fra le sponde,
sembra placido e tranquillo
e nella valle c’è gente
che fatica a costruire una casa
che non è per questo mondo.
Accanto al fiume, pietra dopo pietra,
impastate col cemento,
s’alzano le mura;
piano, piano verso l’alto sale una casa
e si copre con un tetto.
E son lacrime e sudore
per scavare fra le schegge,
sotto il sole ardente e la tormenta
ma sulla roccia si costruiscono le fondamenta.

E il cielo si fa cupo,
dai monti scendono le acque turbinose;
urtano contro le case
costruite con fatica e con sudore.

Finisce la tempesta
e la casa sta ritta sotto il sole.
E la gioia fu grande per quella gente
e chi la visto ancora lo commenta:
sulla roccia della parola viva
si costruiscono le fondamenta.


La cena del Signore

La cena del Signore
con gioia celebriamo
in segno di unità,
per essere nel mondo
un solo corpo in Cristo,
che vive nella carità.

La Croce del Signore
con fede veneriamo:
è il segno di Gesù.
La morte fu distrutta,
e ritornò la vita
ai figli della schiavitù.

La Pasqua del Signore
a tutti proclamiamo:
ci porta a libertà.
Guardiamo con speranza
il mondo in cui già vive
il dono dell’eternità.

Signore grande e buono,
la nostra pace vera
per sempre tu sarai.
La gioia che ci doni
a tutti canteremo,
perché sei vivo in mezzo a noi.

Confido in te, Signore,
in te che chiamo: ?Padre?.
Signore, dove sei?
Ti voglio confessare
il male dei miei giorni:
ho sete di perdono.

Sollevo a te lo sguardo,
aspetto che tu venga:
Signore, dove sei?
Ti voglio raccontare
l’angoscia che ho nel cuore:
ho sete di speranza.

Chi mi darà le ali
per giungere al Signore?
Signore, dove sei?
In te, che sei la pace,
mi voglio rifugiare:
ho sete della tua città.
OFFLINE
26/05/2013 07:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

La creazione giubili

La creazione giubili
insieme agli angeli,
ti lodi e ti glorifichi,
o Dio altissimo.
Gradisci i cori unanime
di tutte le tue opere:
Beata sei tu, o Trinità per tutti i secoli.

Sei Padre, Figlio e Spirito e Dio unico:
mistero imperscrutabile, inaccessibile.
Ma con amore provvido
raggiungi tutti gli uomini:
Beata sei tu, o Trinità per tutti i secoli.

In questo tempio amabile ci chiami e convochi
per fare un solo popolo di figli docili.
Ci sveli e ci comunichi
la vita tua ineffabile:
Beata sei tu, o Trinità per tutti i secoli.


La Croce del Signore

La Croce del Signore
è l’unica salvezza:
ritroveremo pace
in Cristo crocifisso.

In te la nostra gloria,
o Croce benedetta,
in te risorgeremo
per sempre a nuova vita!

La Croce del Signore
illumina la terra:
nell’ombra della notte
risplende la sua luce.

L’amore della Croce
purifica dal male:
con l’uomo dei dolori
sorgiamo dal peccato.

Chi perde la sua vita
per Cristo crocifisso
con lui rivive e regna
nel giorno senza fine.

Non c’è senza la Croce,
discepolo di Cristo:
chi ama il suo maestro
con lui deve soffrir.


La gioia che tu doni

La gioia che tu doni è una dimora
dove il Maestro accoglie chi ha creduto
e colma di sapienza il suo timore.
Così la tua Parola si fa luce
che svela ai piccoli
il Regno della vita.

Nel cuore che chiami all’incontro
fiorisce il sorriso;
conosce le tue meraviglie;
dinanzi al tuo volto
s’accende di gioia.
E poi l’accompagni nel viaggio
che sparge l’annuncio:
Tu sei la sincera promessa del Padre,
l’invito felice alla gioia di Dio.

La gioia che tu doni è una dimora
dove il pastore abbraccia chi ha smarrito
e danza di letizia il tuo ritorno.
Così la tua salvezza si fa festa
che canta ai deboli
la grazia del perdono.

La gioia che tu doni è una dimora
dove il viandante esorta chi ha raccolto
e fascia di premura il suo ristoro.
così il tuo servizio si fa cena
che spezza ai poveri
il pane dell’amore.


L’alba del tuo giorno

L’alba del tuo giorno
ci raduna nella festa del Regno.
Lieti corriamo ad incontrare te,
sorgente della gioia.

La tua Chiesa, o Signore, ti fa festa.
Radunata come gregge
dall’amore del pastore,
celebra in eterno il dono della carità.

La tua Chiesa, o Signore, ti fa festa.
Coi suoi figli non più schiavi,
ma viventi nella gioia,
celebra in eterno il dono della libertà.

La tua Chiesa, o Signore, ti fa festa.
Ancorata sulla roccia
che non crolla mai nel tempo,
celebra in eterno il dono della fedeltà.

La tua Chiesa, o Signore, ti fa festa.
Arricchita nel cammino
dal tuo Spirito che agisce,
celebra in eterno il dono della santità.
OFFLINE
27/05/2013 08:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


L’alba di un giorno diverso

Gloria nei cieli e gloria nel mondo intero
egli è venuto insieme cantiamo.

Udite la voce del vento racconta di cose che ha visto per voi:
ha visto montagne di sabbia danzare alla luna ed io so perché...
Ma presto correte a vedere, svegliate gli amici, domani, chissà...
gli uomini forse l’avranno costretto a fuggire e non sarà là...
L’alba di un giorno diverso Tu sei ora che ho visto i Tuoi occhi nei miei
io non ho nulla che Tu non mi dai: sei tutto quello che ho...

Guardate le stelle nel cielo: raccontano cose che han visto per voi.
Han visto negli occhi di un bimbo un mondo diverso ed io so perché...
Ma voi non andate lontano il luogo è vicino, vi dico, è già qui:
la luce che illumina gli occhi dei vostri bambini è quella dei Suoi...
L’alba di un giorno diverso verrà e avrà la luce degli occhi che hai
quando ogni pianto svanito sarà, sciolto al sorriso di Dio.


L’albero della vita

L’albero della vita è donato a chi crede;
ecco, la porta s’apre ai tuoi servi fedeli.
Acqua di fonte viva ci disseta e ci sazia.
Alleluia, alleluia, alleluia.


La legge della vita

C’è una legge vera nella vita
impressa in ogni cosa
legge che muove gli astri del cielo
in un concerto di armonia:
e in terra canta nei colori della natura,
canta nella natura (2 volte).

Il giorno cede il passo alla notte per amore
la notte saluta il giorno per amore.
Dal mare sale l’acqua al cielo per amore
e l’acqua discende dal cielo al mare per amore.
La pianta da le foglie alla terra per amore
la terra ridona le foglie per amore.
Un seme cade in terra e muore per amore
la vita germoglia dal solco della morte per amore.

Questa è la legge eterna, legge di Dio,
un Dio che per amore ha creato ogni cosa
ed ha nascosto amore
dietro apparenze di morte e di dolore (2 volte)

? la legge vera della vita impressa in ogni cosa,
legge che muove gli astri del cielo in un concerto d’armonia,
e in terra canta nei colori della natura,
canta nella natura (2 volte).


La luce ritorna

La luce ritorna:
è un dono il giorno che nasce;
riprende il cammino col Padre,
che vive con noi:

Lodiamo e cantiamo il suo amore!

? Cristo la luce,
che illumina i passi dell’uomo;
Fratello e Amico ci guida
sui nostri sentieri:

Lo Spirito viene:
le gioie e le pene gli offriamo;
portiamo nel mondo la pace,
che solo lui dona:

Viviamo sperando,
uniti nell’unica fede.
Con tutto il creato che attende
il Signore risorto
OFFLINE
03/06/2013 08:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

La mano nella tua

La mano nella tua io metto mio Signor:
cammino accanto a te e non ti lascerò.

La tua parola tengo nel cuor:
non me la scorderò;
alla tua mensa ritornerò
con altri amici tuoi.

Del tuo perdono io canterò:
e ad altri l’offrirò;
della tua pace dono farò
a chi non sa cos’è.

Per questo pane che tu mi dai
stanco non sarò mai:
forza d’amare ritroverò
anche per chi non l’ha.


La meta

Una lunga strada percorreremo insieme
per arrivare alla nostra meta all’amore.
Tante sono le cose, contro cui dovremo lottare,
ma se tu fratello mi darai la mano, vinceremo.
E quando tutto ti sembrerà essere ormai finito
ti porterò sulle mie spalle e canteremo.

Canta fratello insieme a noi
se saremo in tanti sarà più facile
arrivare alla nostra meta, all’amore...
arrivare alla nostra meta, all’amore.


La mia voce ascolta Signore

La mia voce ascolta Signore,
Dio accogli la mia preghiera:
nella tua fedeltà e giustizia
dammi aiuto, Signore, rispondimi.

Non chiamare in giudizio il suo servo,
ai tuoi occhi nessuno è giusto:
il nemico m’insidia al vita
il mio sangue umilia nel fango.

? mia casa d’esilio la notte,
come uno che è già nella morte:
in me langue lo spirito mio,
dentro porto un cuore in sfacelo.

Io ricordo i giorni fuggiti
e ripenso alle opere tue:
in memoria dei tuoi prodigi
oso alzare a te le mie mani.

La mia anima a te sempre anela
come terra riarsa alla pioggia:
o Signore, rispondimi subito,
viene meno lo spirito mio!

Non nascondermi il santo tuo volto,
sarei come chi scende tra i morti:
che io possa sentire dall’alba
il tuo amore e ritorni a sperare.

Del cammino a me segna la via
perché porti a te la mia vita:
dai nemici tu salvami, Dio,
che io torni a sperare, Signore!

Poiché sei il mio Dio, insegnami
a far sempre il tuo volere:
il tuo spirito buono mi guidi
su vie giuste in terre tranquille.

Per amor del tuo nome, Signore,
fa’ che libero viva e sicuro:
i nemici uccidi e schianta
e ricorda che sono il tuo servo.


L’amore di Cristo ci spinge

Verranno giorni, o popolo mio,
nei quali stringerò un’alleanza di pace:
conoscerai, conoscerai il tuo Signore
che ti ama da sempre,
con me vivrai la novità del perdono.

L’amore di Cristo ci spinge,
non più da noi stessi viviamo:
per lui che era morto ed è vivo
all’uomo annunciamo il perdono. (2 volte)

Poi venne il tempo e fu la pienezza:
la Croce che sconfisse il peccato e la morte
ci rivelò, ci rivelò l’immenso amore
che ci salva nel figlio,
per lui nel cuore rifiorì la speranza.

E viene nuovo l’annuncio di vita,
mistero di un Dio che all’uomo si affida:
riconciliati, riconciliati ci ama il Padre,
dall’amore sospinti
in noi rinasce carità per il mondo.
OFFLINE
04/06/2013 07:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

,
L’angelo santo

L’angelo santo,
compiuta ormai l’attesa,
l’annuncio suo gioioso portò:
?Gloria nel cielo, e pace sulla terra:
un giorno di salvezza spuntò?.

Ave, Maria:
si compie la promessa
di un Figlio che sarà Dio con noi.
?L’anima mia magnifica il Signore:
è nato il Salvatore Gesù?.

Nuova speranza
nel cuore di ogni uomo,
che forza di sperare non ha:
uomo s’è fatto, promessa di salvezza,
l’amore che per primo ci amò.


L’anima del giusto

L’anima del giusto canterà
per sempre la tua gloria.

Hai saziato il desiderio del suo spirito:
grande è la tua misericordia!

Ti ha chiesto la vita e la tua pace:
grande è la tua misericordia!

Ti ha invocato come roccia di salvezza:
grande è la tua misericordia!

Lo ricolmi di gioia senza fine:
grande è la tua misericordia!


L’anima mia ha sete del Dio vivente

L’anima mia ha sete
del Dio vivente:
quando vedrò il suo volto?

Come una cerva anela
ai corsi delle acque,
così l’anima mia anela
a te, o Dio.

La mia anima ha sete di Dio,
del Dio vivente.
Quando verrò e vedrò
il volto di Dio?

Le lacrime sono il mio pane
di giorno e di notte,
mentre dicono a me tutto il giorno:
?Dov’è il tuo Dio??

Vortice a vortice grida
con la voce dei tuoi gorghi:
?Tutte le tue onde e i tuoi flutti
su di me son passati?.

Di giorno in giorno il Signore
concede il suo amore,
di notte il suo canto con me
preghi il Dio della vita.

Dirò al Signore, mia roccia:
?Perché mi hai scordato?
Perché me ne andrò così triste,
schiacciato dal nemico??

Perché ti abbatti, anima mia,
perché ti agiti in me?
Spera in Dio, ancora lo esalterò,
mia salvezza e mio Dio.

Questo io ricordo
e rivivo nell’anima mia:
procedevo in uno splendido corteo
verso la casa di Dio.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
a chi era, è, e sarà
nei secoli il Signore.


L’anima mia ti attende

L’anima mia ti attende.

Sei il mio mattino, sei la mia rugiada,
l’anima mia ti chiama e sospira a te.
Come terra arsa, grido la mia sete,
dammi l’acqua chiara, e discendi a me.

Come la colomba, docile all’amore,
l’anima mia ti cerca, spera solo in te.
Presa dentro il laccio, chiusa nell’orrore,
scioglila, Signore, perché voli a te.

Fonte della vita, pane dell’amore,
l’anima ti vuole, brama solo te.
Come sera spenta, la mia carne muore,
se da te la vita non arriva a me.

Sola nel silenzio, persa nella notte,
l’ansia della luce porto dentro me.
Voce del silenzio, porta del mistero:
squarcia questo velo e risplendi a me.


La nostra chance

Dover vivere in un’isola,
difendendoti dietro maschere.
Dover vivere di malinconia,
rifiutandoti di combattere.
Dover vivere senza fantasia,
con la voglia di volare via.
Dietro i margini dell’oscurità,
i segnali tuoi salgono più su.
Dietro i margini, oltre i limiti un segnale arriva.

E ti accorgi che altri come te
non si arrendono.
Un’idea di pace ti conquisterà.
? la mia sola chance,
è la tua sola chance.

? la pace
la nostra sola chance.
Poter vivere come uomini,
che si guardano senza maschere.
Poter vivere dentro la realtà
che si illumina del tuo essere.
Poter vivere per la libertà
per sperare ancora.

E ti accorgi che sta cambiando ormai:
sopra tutto c’è questa idea di pace che dilagherà.
? la mia sola chance,
è la tua sola chance.
? la pace
la nostra sola chance.
OFFLINE
08/06/2013 08:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

L’annuncio che udiste nell’ombra

L’annuncio che udiste nell’ombra
gridatelo alto nel sole:
è questa l’estrema consegna
del Dio crocifisso e risorto.

E dite, ridite sui tetti
la voce che parla nel cuore:
Apostoli siate alle genti
di Cristo salvezza e vittoria.

Il nuovo messaggio di vita
vi ha spinti ai confini del mondo
su lunghi sentieri di Croce
araldi del giorno che viene.

Su voi, resi saldi in eterno
s’edifica e innalza la Chiesa
che eterna riversa sul mondo
da Dio come un fiume di pace. Amen!


La pace

Prendi per mano, per mano un bambino
e poi portalo in giro per il mondo.
Cosa vedranno i suoi occhi innocenti
guerra, odio, rancore profondo
Vedranno dolore ed emarginazione
nazione contro nazione
chi gli insegnerà tolleranza, perdono,
la pace e l’amore per l’uomo.

Per diventare un vero cristiano
così come Dio vuole per se
un bambino ha bisogno di un mondo di pace
dove l’odio non abbia un perché.
Dove l’amore per gli altri sia vita,
sia strada su cui camminare
e chi porta la nuova novella sia rispettato
e non abbia timore.

Forse la pace per questo bambino,
non sarà tanto facile averla,
ma nessuno però negargli potrà
di cercarla e di costruirla
.E la pace sia un bene da tutti volutosenza vincoli di alcun colore.


La parola del Signore

La parola del Signore dona la salvezza
luce nella notte per chi lotta con Iddio;
salda come roccia è sostegno del cuore:
canterò al Signore.


La Pasqua del Signore

La Pasqua del Signore
allieta i nostri cuor:
è vinta ormai la morte,
la vita regnerà.
Alleluia! La vita regnerà.

Il Cristo che è risorto
ci rende amici suoi:
soffrendo sulla Croce
per lui ci conquistò.
Alleluia! Per lui ci conquistò.

E, nati nel peccato,
nell’acqua ci salvò;
rinati come figli,
al Padre ci portò.
Alleluia! Al Padre ci portò.

Lo Spirito di Dio,
sorgente di unità,
prepara i nostri cuori
per Cristo che verrà.
Alleluia! Per Cristo che verrà.


La pietra

La pietra che i costruttori hanno scartato
ora è pietra angolare, ora è pietra angolare.
La pietra che i costruttori hanno scartato
ora è pietra angolare, ora è pietra angolare.

? meglio rifugiarsi nel Signore
che sperare negli uomini.
? meglio rifugiarsi nel Signore
che sperare nei prìncipi.

Ti ringrazio, perché hai esaudito:
fosti per me la salvezza.
La pietra scartata dai costruttori
ora è pietra angolare.

Benedetto chi viene nel nome del Signore!
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
Tu sei il mio Dio, io ti ringrazierò;
mio Dio, ti esalterò.
OFFLINE
09/06/2013 09:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

L’aquila con le grandi ali

Oh ippy aoh! (3 volte)

Tutto era come un deserto,
fatto di polvere e rovi,
venne l’aquila con le grandi ali.

L’ombra toccava le acque,
gli occhi eran fissi nel sole,
in pochi giorni il deserto fu un giardino.

L’uomo fatto di terra
ebbe un brivido di vita.
L’uomo fatto di terra
spalancò i suoi occhi al cielo.
L’uomo fatto di terra
vide accanto a sé la donna.
L’uomo fatto di terra
cominciò a camminare.

Oh ippy aoh! (8 volte)

Terra lontana e promessa,
cuori promessi e lontani,
venne l’aquila con le grandi ali.

Prese il cuore di pietra,
lo fracassò nel deserto,
diede un cuore di carne, un cuore vivo.

Popolo fatto di terra,
canta la tuia libertà.
Popolo fatto di terra,
guarda nuovi orizzonti.
Popolo fatto di terra,
alza gli occhi verso il monte.
Popolo fatto di terra,
fatto sei per camminare.

Oh ippy aoh! (8 volte)

Fu come un tuono nel cielo,
fu come un vento gagliardo
venne l’aquila con le grandi ali.

Uomini prima impauriti,
ora col fuoco nel sangue,
hanno il coraggio dell’aquila per sempre.

Terra fatta di gente,
vivi il tempo della pace.
Terra fatta di gente,
pensa a sfamare i figli.
Terra fatta di gente,
costruisci il tuo futuro.
Terra fatta di gente,
sappi che tu sei un giardino.

Oh ippy aoh! (8 volte)


L’arco dei forti

L’arco dei forti s’è spezzato,
gli umili si vestono della tua forza.
Grande è il nostro Dio!

Non potrò tacere, mio Signore,
i benefici del tuo amore.

Dio solleva il misero dal fango,
libera il povero dall’ingiustizia.
Grande è il nostro Dio!

Dio tiene i cardini del mondo,
veglia sui giusti, guida i loro passi.
Grande è il nostro Dio.


L’armi tue di vittoria

L’armi tue di vittoria
scintillanti di splendor
ci rivela la tua gloria
o Martino vincitore.

O Martino, dolce padre
o patrono santo in ciel
dei tuoi figli come padre
serba il cuore a Dio fedel.
OFFLINE
10/06/2013 07:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


Lascia che il mondo rida di te

Lascia che il mondo rida di te
se la tua vita cambiarlo potrà
lascia che il mondo rida di te
se la tua vita la gioia ti dà.

Chi io sia molti non sanno
che cosa c’entri con il mondo
ma se un giorno di me si accorgeranno
la loro vita di certo cambierà.

Non ti fermare quando m’incontri
a ricercare la verità
ma se accetti la mia parola
al mondo intero portarla dovrai.

Credimi in fondo non è difficile
questa tua vita dentro nel mondo
basta soltanto che tu impari
cosa vuol dire amare gli altri.


Lasciati fare

Lasciati fare da chi ti conosce;
lasciati fare da chi ama Te.

Il Signore sa perfino
quanti capelli hai sulla testa,
il Signore sa perfino
i nomi delle stelle.

Non ti affannare per sapere
cosa mangiare o cosa bere:
il Signore veste
anche i gigli del campo.


La sera scende sulla tua giornata

La sera scende sulla tua giornata,
Verbo arcano del Padre,
che, permanendo nell’eterna gloria,
sei venuto tra noi.

Nell’ora che l’apostolo infedele
ti vendeva ai nemici,
il tuo corpo ed il tuo sangue offrivi,
vero cibo di vita.

Con noi, nascendo, in tutto sei consorte,
alla mensa ci nutri:
riscatto sanguinoso è la tua morte,
sarai premio nel cielo.

O santa Vittima, che dai salvezza
e ci schiudi il tuo Regno,
tra le mondane insidie e le aspre lotte
dona aiuto e vigore.

Si canti gloria al Padre onnipotente
ed all’unico Figlio,
che regna con lo Spirito d’Amore
per i secoli eterni. Amen.
OFFLINE
12/06/2013 13:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

La stella polare

Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore,
di trovare Te, di stare insieme a Te:
unico riferimento del mio andare,
unica ragione Tu, unico sostegno Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Tutto ruota intorno a Te, in funzione di Te
e poi non importa il “dove”, il “come”, e il “se”.

Anche il cielo gira intorno e non ha pace,
ma c’è un punto fermo, è quella stella là.
La stella polare è fissa ed è la sola,
la stella polare Tu, la stella sicura Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Che Tu splenda sempre al centro del mio cuore,
il significato allora sarai Tu,
quello che farò sarà soltanto amore.
Unico sostegno Tu, la stella polare Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.


Là sulla montagna

Là, là sulla montagna, sulle colline vai ad annunciar,
che il Signore è nato, è nato, per noi!

Pastori che restate sui monti a vigilar,
la luce voi vedete, la stella di Gesù.

Se il nostro canto è immenso, pastore non tremar,
noi angeli cantiamo è nato il Salvator.

In una mangiatoia, un bimbo aspetterà,
che l’uomo ancor ritrovi la strada dell’amor.


La tenda

Signore come è bello, non andiamo via
faremo delle tende e dormiremo qua
non scendiamo a valle dove l’altra gente
non vuole capire quello che tu sei.

Ma il vostro posto è là, là in mezzo a loro
l’amore che vi ho dato portatelo nel mondo
io sono venuto a salvarvi dalla morte
mio padre mi ha mandato ed io mando voi.

Quando vi ho incontrato eravate come loro
col cuore di pietra tardi a capire,
ciò che io dicevo non lo sentivate
è pazzo si pensava non sa quello che dice.

Adesso che capite cos’è la mia parola
volete stare soli e non pensare a loro,
a cosa servirà l’amore che vi ho dato,
se la vostra vita da soli voi vivrete.

Il tempo si è fermato è bello stare insieme
perché pensare agli altri che non ti han conosciuto
possiamo mascherare la sete dell’amore
facendo del bene solo se ne abbiamo voglia.

Ma il vostro posto è là, là in mezzo a loro
l’amore che ci hai dato portatelo nel mondo
tu sei venuto a salvarci dalla morte
tuo padre ti ha mandato e tu mandi noi.

Scendete nella valle, vivete nell’amore
da questo capiranno che siete miei fratelli,
parlategli di me arriveranno al Padre
se li saprete amare la strada troveranno.
OFFLINE
15/06/2013 07:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Lauda Jerusalem

Lauda, Jerusalem, Dominum,
lauda Deum tuum, Sion:
?Hosanna, hosanna,
hosanna Filio David.
Hosanna, hosanna,
hosanna Filio David?.


Lauda Sion Salvatorem

Lauda, Sion, Salvatorem,
lauda Ducem et pastorem,
in himnis et canticis.

Sit laus plena, sit sonora,
sit jucunda, sit decora
mentis jubilatio.
Christus vincit,
Christus regnat,
Christus imperat.
Christus vincit,
Christus regnat,
Christus imperat.

Ecce panis angelorum,
factus cibus viatorum:
non mittendus canibus.

Bone pastor, panis vere,
tu nos bona fac videre,
in terra viventium.

Quantum potes, tantum aude,
quia major omni laude,
nec laudare sufficis.

Laudis thema specialis,
panis vivus et vitali
hodie proponitur.

Quem in sacrae mensa cenae
turbae fratrum duodenae
datum non ambigitur.

Dies enim solemnis agitur,
in qua mensae prima recolitur
hujus institutio.

In hac mensa novi regis,
novum Pascha, novae legis
phase vetus terminat.

Vetustatem novitas,
umbram fugat veritas,
noctem lux eliminat.

Quod in caena Christus gessit
faciendum hoc expressit
in sui memoriam.

Docti sacris istitutis,
panem, vinum, in salutis
consecramus hostiam.

Dogma datur christianis,
quod in carnem transit panis
et vinum in sanguinem.

Quod non capis, quod non vides,
animosa firmat fides,
praeter rerum ordinem.

Sub diversis speciebus,
signis tantum, et non rebus,
latent rex eximiae.

Caro cibus, sangui potus
manet tamen Christus totus
sub utraque specie.

A sumente non concisus,
non confractus, non divisus,
integer accipitur.

Sumit unus, sumunt mille,
quantum isti, tantum ille,
nec semptus consumitur.

Sumunt boni, sumunt mali:
sorte tamen inaequali,
vitae vel interitus.

Mors et mali, vita bonis:
vide, paris sumptionis
quam si dispar exitus.


Laudate Dominum omnes gentes

Laudate Dominum,
omnes gentes,
laudate eum,
omnes populi.

Tui sunt caeli,
tua est terra,
plenitudinem populi
tu fundasti.
OFFLINE
19/06/2013 08:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

La tenebra passa

La tenebra passa
e la vera luce già risplende.
Chi ama veramente i fratelli ,
dimora nella luce.

Non trovi inciampo nel tuo cammino,
se l’amore ti illumina.
Chi ama veramente i fratelli ,
dimora nella luce.

La tenebra passa
e la vera luce già risplende.
Chi ama veramente i fratelli ,
dimora nella luce.


Laudato si’ mi’ Signore con tutte le tue creature
Laudato sii, mi Signore
con tutte le Tue creature
specialmente Frate sole
che dà luce al giorno
e che ci illumina per Tua volontà
raggiante e bello
con grande splendore
di Te l’immagine altissimo,
altissimo Signore.
Laudato sii, mi Signore
per Sora Luna
e le Stelle luminose e belle.

A alleluia A alleluia
A alleluia A alleluia alleluia.

Laudato sii, mi Signore
per Sora Luna
e le Stelle luminose e belle.
Laudato sii, mi Signore
per Sora acqua tanto umile e preziosa.
Laudato sii, mi Signore
per Frate Foco
che ci illumina la notte.
Ed esso è bello robusto e forte.
Laudato sii, laudato sii mi Signore.
Per frate Vento e per Sora Aria
per le nuvole e il sereno
per la pioggia e per il cielo.
Per Sora nostra Madre Terra
che ci nutre e ci governa
o Altissimo Signore!

Laudato sii, mi Signore
anche per Sora nostra Morte corporale.
Laudato sii, mi Signore
per quelli che perdonano
per il Tuo amore
Per Sora nostra Madre Terra
che ci nutre e ci governa
o Altissimo Signore!



Laudato si’ mi’ Signore laudato in eterno
Laudato si’, mi’ Signore,
laudato in eterno.
Alleluia, alleluia!

Sole, fratello che dai vita;
vento e lampi, stelle del cielo,
cantate con noi.

Luna, che guardi sulla terra;
notti e giorni, tempo che vai,
parlate con lui.

Mare, distese di silenzio;
e voi, montagne, dono di pace,
portateci a lui.

Fiori, natura che sorridi;
e voi, uccelli, voci di gioia,
cantate per lui.

Uomo, che corri senza meta,
ferma il passo, cerca tra noi,
vedrai che c’è lui.
OFFLINE
20/06/2013 07:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota



Laudato si’ o mi’ Signore e per tutte

Laudato si’, o mi’ Signore,
Laudato si’, o mi’ Signore,
Laudato si’, o mi’ Signore,
Laudato si’, o mi’ Signore.

E per tutte le tue creature,
per il sole e per la luna,
per le stelle e per il vento,
e per l’acqua e per il fuoco!

Per sorella madre terra:
ci alimenta e ci sostiene
per i frutti, i fiori e l’erba,
per i monti e per il mare.

Perché il senso della vita
è cantare e lodarti,
e perché la nostra vita
sia sempre una canzone.


Laudato si’ o mi’ Signore perché sei tu

Laudato si’, o mi’ Signore,
perché sei tu la verità.
Abbiamo accolto la Parola
che tu ci hai dato in Gesù.
Il nostro pane quotidiano
tu dona a tutti gli uomini.
Laudato si’, o mi’ Signore,
conferma in noi la verità.

Laudato si’, o mi’ Signore,
perché sei tu la carità.
Abbiam spezzato il tuo pane,
il sangue tuo hai dato a noi.
Mistero santo della Croce,
mistero della Pasqua.
Laudato si’, o mi’ Signore,
rafforza in noi la carità.

Laudato si’, o mi’ Signore,
per la speranza che ci dai.
Noi sospiriamo nell’attesa
del giorno santo di Gesù.
Ritorni a noi il Redentore,
il mondo intero attende.
Laudato si’, o mi’ Signore,
ritorna a noi, Cristo Gesù.


Laudato si’ Signore mio

Laudato si’ Signore mio,
laudato si’ Signore mio,
laudato si’ Signore mio,
laudato si’ Signore mio.

Per il sole di ogni giorno
che riscalda e dona vita
egli illumina il cammino
di chi cerca te Signore.
Per la luna e per le stelle
io le sento mie sorelle
le hai formate su nel cielo
e le doni a chi è nel buio.

Per la nostra madre terra
che ci dona fiori ed erba
su di lei noi fatichiamo
per il pane di ogni giorno.
Per chi soffre con coraggio
e perdona nel tuo amore
tu gli dai la pace tua
alla sera della vita.

Per la morte che è di tutti
io la sento ad ogni istante
ma se vivo nel tuo amore
dona un senso alla mia vita.
Per l’amore che è nel mondo
tra una donna e l’uomo suo
per la vita dei bambini
che il mondo fanno nuovo.

Io ti canto mio Signore
e con me la creazione
ti ringrazia umilmente
perché tu sei il Signore.
OFFLINE
22/06/2013 08:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Liberati dal giogo del male
Liberati dal giogo del male,
battezzati nell’acqua profonda,
noi giungiamo alla terra di prova,
dove i cuori saran resi puri.

Dal paese d’Egitto ci hai tratti,
e cammini con noi nel deserto,
per condurci alla santa montagna
sulla quale si innalza la Croce.

Tu sei l’acqua che sgorga dal sasso,
sei la manna che sazia la fame,
sei la nube che guida il cammino,
e sei legge che illumina i cuori.

Su te, roccia che t’alzi fra noi,
troveremo difesa ed appoggio,
e berremo alla fonte di vita
che ci lava dai nostri peccati.

Tu ci guidi nell’esodo nuovo
alla gioia profonda di Pasqua:
dalla morte passando alla vita,
giungeremo alla terra promessa.
Amen.


L’aurora risplende di luce

L’aurora risplende di luce,
il cielo si veste di canti,
la terra inneggia gioiosa
a Cristo risorto dai morti.

La vita ha distrutto la morte,
l’amore ha lavato il peccato,
e Cristo, splendente di gloria,
illumina il nostro mattino.

La notte è ormai tutta trascorsa,
nel nuovo fulgore del giorno,
con l’anima piena di gioia,
in lui ci scopriamo fratelli,

A noi, come già a Maddalena,
il Cristo risorto si sveli;
c’incontri e ci chiami per nome
colui ch’era morto ed è vivo.

Ritorni sul nostro cammino,
la sua Parola ci infiammi,
di nuovo, nel pane spezzato,
vedremo il suo volto risorto.

Al nostro raduno concorde,
un’ospite nuovo si aggiunga,
confermi la debole fede,
mostrando le piaghe gloriose.

In questa letizia pasquale,
rifatti di nuovo innocenti,
a Cristo cantiamo la lode,
al Padre e allo Spirito santo. Amen.


Lavacro santo e puro

Lavacro santo e puro,
perenne fonte d’acqua,
che dona a chi s’immerge
la giovinezza eterna. Alleluia.

Beato l’uomo
a cui è rimessa la colpa
e perdonato il peccato!

Cantate a Cristo,
vita e salvezza del mondo:
cantate canti di gioia!

Cantate giusti
e puri di cuore, al Signore:
è vostro il Regno dei cieli!

Le cose belle
Quando pensi che nulla
ti darà un attimo di gioia
guarda il cielo
e pensa a quanta strada
percorre il sole
perché un fiore abbia luce.
Quando pensi che nulla
accadrà di nuovo sotto questo cielo
è il momento in cui riscoprirai
amico il volto
di chi ti ha sempre amato.
Ti troverai capace di guardarti intorno
le cose belle distinguere saprai
sarà una novità, quasi un miracolo
ti sembrerà, ti sembrerà...

Troverai la forza di cantare ancora
scoprirai la gioia quando capirai
che in un mondo di fratelli non sei solo
che ogni giorno è un altro dono fatto a te.
Troverai il coraggio di partire ancora
di allungare il passo verso la città
sarà una novità quasi un miracolo ti sembrerà.
Sarà una novità quasi un miracolo ti sembrerà.

Quando pensi che ancora
ci vorrà pazienza nell’attesa
guarda un bimbo e pensa a quanto amore
ci vorrà ancora perché diventi uomo.
Ti troverai capace di stupirti ancora
le cose belle distinguere saprai
sarà una novità, quasi un miracolo,
ti sembrerà, ti sembrerà.

Quando pensi che allora
converrà tenersi ai bordi della vita
è il momento in cui più forte avrai
il desiderio di stare in mezzo a noi.
Ti troverai capace di sperare ancora
le cose belle distinguere saprai
sarà una novità, quasi un miracolo,
ti sembrerà, ti sembrerà.
OFFLINE
23/06/2013 08:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

L’eterno riposo

L’eterno riposo dona loro,
o Signore e luce perenne.

A te si addice l’inno di lode:
a te mio Dio in Sion.

Signore esaudisci la preghiera:
a te viene ogni vivente.

Felice chi è da te accolto:
abiterà nel tuo tempio santo.

Sarà d’ogni bene saziato
nella gloria perenne del cielo.


Lieto annuncio

Lieto annuncio risuonò,
luce nuova sfolgorò:
Cristo è dato all’umanità.

Hai vinto ormai le tenebre:
sei nato, re del mondo.
Hai vinto ormai le tenebre:
sei nato, re del mondo.

La salvezza ci donò,
pace all’uomo rivelò,
ebbe fine la schiavitù.

Il suo amore ci salvò,
dona a tutti libertà
e una nuova dignità.

Gioia piena brilla in noi,
vive qui l’eternità,
nasce nuova l’umanità.

Loda il Signore

Loda il Signore,
il Creator dei cieli, della terra.
S’innalzi dal tuo cuor
un inno per cantare la sua gloria.

A te risponderan
cori di Angeli su nel ciel:
lode al Signore, Alleluia!

Loda il Signore,
sorgente dell’amore e della vita.
Nel Figlio suo Gesù
all’uomo ha ridonato la salvezza.

Loda il Signore,
che è luce di ogni uomo sulla terra;
e nello Spirito
rinnova ogni sua creatura.


Lodate Dio cieli immensi

Lodate Dio
cieli immensi ed infiniti.
Lodate Dio
cori eterni d’Angeli.
Lodate Dio
Santi del Suo Regno.
Lodatelo uomini,
Dio vi ama.
Lodatelo uomini,
Dio è con noi.

Ti ringraziamo, Dio,
nostro Padre,
perché sei amore.
Tu ci hai fatto dono
della vita,
e ci hai creati
per essere figli tuoi.
Ti ringraziamo perché
ci fai partecipi
della tua ombra creatrice,
donandoci un mondo
da plasmare
con le nostre mani.

Ti ringraziamo,
Signore Gesù,
perché, per amore nostro,
sei venuto in questo mondo
per riscattarci
da ogni male
e riportarci al Padre.
Ti ringraziamo
perché sei rimasto
in mezzo a noi per sempre,
per far di tutti gli uomini
una sola famiglia,
un corpo solo in te.

Ti ringraziamo,
Spirito d’amore,
perché rinnovi
la faccia della terra.
Tu dai luce e conforto
ad ogni cuore.
Ti ringraziamo
perché con i tuoi
santi doni
ci dai la forza
di avanzare
nel nostro cammino
per giungere uniti
alla gioia della tua casa.
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
CANTATE AL SIGNORE UN CANTO NUOVO, SUONATE LA CETRA CON ARTE E ACCLAMATE (Sal.32,3)
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:01. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com