Come Lazzaro, (tuo) amico,
Io morto fui messo nella tomba;
Ed è non da quattro giorni ma da lunghi anni
Che l`anima mia morta giace nel mio corpo.
Fa` risuonare in me la voce tua celeste
E fammi intendere la (tua) Parola;
Scioglimi dai vincoli infernali,
Ritraimi dalla mia casa tenebrosa.
(Nerses Snorhalí