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PREGHIERE SPONTANEE

Ultimo Aggiornamento: 01/09/2023 08:39
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15/09/2016 14:44
 
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Padre mio,
ora che le voci tacciono e i rumori si sono smorzati,
qui nel letto la mia anima si eleva a Te, per dire:
Credo in Te, spero in Te e ti amo con tutte le mie forze,
gloria a Te, Signore!

Depongo nelle tue mani la fatica e le lotte,
le gioie e le delusioni
di questa giornata trascorsa.

Se i nervi mi hanno tradito,
se gli impulsi egoisti mi hanno dominato,
se ho dato luogo a rancore o a tristezza,
perdono, Signore!
Abbi pietà di me.

Se sono stato infedele,
se ho pronunciato parole invano,
se mi sono lasciato trasportare dall’impazienza,
se sono stato un problema per qualcuno,
perdono, Signore!

In questa notte
non voglio consegnarmi al sonno
senza sentire nell’anima
la sicurezza della tua misericordia,
la tua dolce misericordia
completamente gratuita.

Ti ringrazio, Padre mio,
perché sei stato l’ombra fresca
che mi ha coperto durante tutta questa giornata.
Ti ringrazio perché,
invisibile, affettuoso e avvolgente,
ti sei preso cura di me come una madre
in tutte queste ore.

Signore! Intorno a me
tutto è già silenzio e calma.
Manda l’angelo della pace in questa casa.

Rilassa i miei nervi,
tranquillizza il mio spirito,
sciogli le mie tensioni,
inonda il mio essere di silenzio e di serenità.

Veglia su di me, Padre amato,
mentre mi consegno fiducioso al sonno,
come un bambino che dorme felice tra le tue braccia.
Nel tuo Nome, Signore, riposerò tranquillo.


Amen.
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11/10/2016 08:23
 
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O Dio Padre, ti prego nel nome del tuo Figlio Gesù Cristo, donami quella carità che non viene mai meno, perché la mia lucerna si mantenga sempre accesa, né mai si estingua; arda per me, brilli per gli altri.
Dégnati, o Cristo, dolcissimo nostro Salvatore, di accendere le nostre lucerne: brillino continuamente nel tuo tempio e siano alimentate sempre da te che sei la luce eterna; siano rischiarati gli angoli oscuri del nostro spirito e fuggano da noi le tenebre del mondo.
Dona, dunque, o Gesù mio, la tua luce alla mia lucerna, perché al suo splendore mi si apra il santuario celeste, il santo dei santi, che sotto le sue volte maestose accoglie te, sacerdote eterno del sacrificio perenne.
Fa' che io guardi, contempli e desideri solo te; solo te ami e solo te attenda nel più ardente desiderio.
Nella visione dell'amore il mio desiderio si spenga in te e al tuo cospetto la mia lucerna continuamente brilli ed arda.
Dégnati, amato nostro Salvatore, di mostrarti a noi che bussiamo, perché, conoscendoti, amiamo solo te, te solo desideriamo, a te solo pensiamo continuamente, e meditiamo giorno e notte le tue parole. Dégnati di infonderci un amore così grande, quale si conviene a te che sei Dio e quale meriti che ti sia reso, perché il tuo amore pervada tutto il nostro essere interiore e ci faccia completamente tuoi. In questo modo non saremo capaci di amare altra cosa all'infuori di te, che sei eterno, e la nostra carità non potrà essere estinta dalle molte acque di questo cielo, di questa terra e di questo mare, come sta scritto: «Le grandi acque non possono spegnere l'amore» (Ct 8, 7).
Possa questo avverarsi per tua grazia, anche per noi, o Signore nostro Gesù Cristo, a cui sia gloria nei secoli dei secoli. Amen

San Colombano
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14/10/2016 05:48
 
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PER CHI SI TROVA NELLA DURA PROVA

Nel Nome del Padre,
del Figlio
e dello Spirito Santo.
Amen

O mio Gesù, mio Dio e mio Signore, Figlio di Dio e della Beata Vergine Maria, Dio e Uomo, Che con il Sudore del Tuo Preziosissimo Sangue* nell’Orto degli Ulivi* Offristi per noi, all’Amato Padre Celeste, la Tua Santissima Passione, Abbi pietà di questo/a Tuo/a figlio/a (inserire il nome … … … ) e, per la Tua Divina Giustizia, pur se dovesse meritare il castigo* a causa dei peccati commessi, Riconcilialo/a con Te* e Accetta in dono, per la sua salvezza, gli affanni, i dolori e le afflizioni* che lo/a opprimono in quest’ora di angoscia e di dura prova.
O Dio Onnipotente e Misericordioso, Concedi questa Grazia, per il Nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, Che Vive e Regna con Te, in Unione con lo Spirito Santo, ora e per sempre, per tutti i Secoli, dei Secoli.
Amen! Amen ! Amen !
(7 Pater, Ave e Gloria)

O mio Gesù, mio Dio e mio Signore, Figlio di Dio e della Beata Vergine Maria, Dio e Uomo, Tu* Che con mitezza Donasti il Tuo Preziosissimo Sangue* e Moristi per noi sul Tronco della Croce, sottomettendo la Tua Volontà al Padre Celeste, libera l’anima del/la Tuo/a figlio/a (inserire il nome … … …) * da ogni peccato* e, in virtù delle Tue Sante Ferite* e per gli infiniti Meriti* del Tuo Santo Martirio, Salvalo/a dall’espiazione delle sue colpe* che possono essere state causa* di perdizione eterna.
O Dio Onnipotente e Misericordioso, Concedi questa Grazia, per il Nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, Che Vive e Regna con Te, in Unione con lo Spirito Santo, ora e per sempre, per tutti i Secoli, dei Secoli.
Amen! Amen ! Amen !
(7 Pater, Ave e Gloria)

O mio Gesù, mio Dio e mio Signore, Figlio di Dio e della Beata Vergine Maria, Dio e Uomo, Tu* Che per l’Immenso Amore Divino* fosTi attirato dal Cielo nel Seno della Vergine Benedetta, Condividendo con noi la natura umana* in questa valle di lacrime, Consentendo, quale segno di Grande Amore per noi, di essere condannato a morte, di morire ed essere sepolto, per poi Risorgere, Fa che l’anima del/la Tuo/a figlio/a (inserire il nome … … … ), dopo questa dura prova, sia ispirata e salvata* dalla Luce della Tua Divina Sapienza.
O Pietoso Gesù, che Hai donato il Tuo Santo Corpo* come Vero Cibo* e che Hai Versato il Tuo Preziosissimo Sangue* come Vera Bevanda, Tu, Che con la Forza del Tuo Potere Divino* Hai mandato lo Spirito Santo* nei Cuori dei Tuoi Apostoli* e nei cuori di tutti coloro* che sperano e credono in Te, Rimetti, con la Tua Santa Benedizione, i peccati di questo/a Tuo/a fedele figlio/a (inserire il nome … … … ).
O Misericordioso Gesù, Concedi a questo/a Tuo/a figlio/a (inserire il nome … … … )* il sublime Dono della Salvezza* e della Luce Eterna. Quando Tu vorrai, o Padre Celeste, Accoglilo/a, con la Tua Infinita Misericordia, nel Regno dei Cieli, nella Gloria del Padre Celeste, Che Vive e Regna con Te, in Unione con lo Spirito Santo, per tutti i Secoli, dei Secoli.
Amen! Amen ! Amen !
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05/11/2016 19:04
 
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“Mio Signore e mio Salvatore, mi sento sicuro tra le tue braccia.

Se tu mi custodisci non ho nulla da temere,

ma se mi abbandoni non ho più nulla da sperare.

Non so cosa mi capiterà fino a quando morirò, ma mi affido a Te.

Ti prego di darmi ciò che è bene per me

e ti prego di togliermi quanto può porre in pericolo la mia salvezza.

Non ti prego di farmi ricco, non ti prego di farmi molto povero,

ma mi rimetto a Te interamente perché Tu sai ciò di cui ho bisogno e che io stesso ignoro.

Concedimi di conoscerti, di credere in Te, di amarti, di servirti e di vivere per Te e con Te

e di dare buon esempio a quelli che mi stanno intorno”.


(Newman)
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08/11/2016 17:47
 
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02/12/2016 08:50
 
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O mio cuore, di' ora con tutto te stesso, di' ora a Dio: Cerco il tuo volto. «Il tuo volto, Signore, io cerco» (Sal 26, 8).
Orsù dunque, Signore Dio mio, insegna al mio cuore dove e come cercarti, dove e come trovarti. Signore, se tu non sei qui, dove cercherò te assente? Se poi sei dappertutto, perché mai non ti vedo presente? Ma tu certo abiti in una luce inaccessibile. E dov'è la luce inaccessibile, o come mi accosterò a essa? Chi mi condurrà, chi mi guiderà a essa sì che in essa io possa vederti? Inoltre con quali segni, con quale volto ti cercherò? O Signore Dio mio, mai io ti vidi, non conosco il tuo volto.
Che cosa farà, o altissimo Signore, questo esule, che è così distante da te, ma che a te appartiene? Che cosa farà il tuo servo tormentato dall'amore per te e gettato lontano dal tuo volto? Anela a vederti e il tuo volto gli è troppo discosto. Desidera avvicinarti e la tua abitazione è inaccessibile. Brama trovarti e non conosce la tua dimora. Si impegna a cercarti e non conosce il tuo volto.
Signore, tu sei il mio Dio, tu sei il mio Signore e io non ti ho mai visto. Tu mi hai creato e ricreato, mi hai donato tutti i miei beni, e io ancora non ti conosco. Io sono stato creato per vederti e ancora non ho fatto ciò per cui sono stato creato.
Ma tu, Signore, fino a quando ti dimenticherai di noi, fino a quando distoglierai da noi il tuo sguardo? Quando ci guarderai e ci esaudirai? Quando illuminerai i nostri occhi e ci mostrerai la tua faccia? Quando ti restituirai a noi?
Guarda, Signore, esaudiscici, illuminaci, mostrati a noi. Ridònati a noi perché ne abbiamo bene: senza di te stiamo tanto male. Abbi pietà delle nostre fatiche, dei nostri sforzi verso di te: non valiamo nulla senza te.
Insegnami a cercarti e mostrati quando ti cerco: non posso cercarti se tu non mi insegni, né trovarti se non ti mostri. Che io ti cerchi desiderandoti e ti desideri cercandoti, che io ti trovi amandoti e ti ami trovandoti.
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02/12/2016 08:51
 
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O mio cuore, di' ora con tutto te stesso, di' ora a Dio: Cerco il tuo volto. «Il tuo volto, Signore, io cerco» (Sal 26, 8).
Orsù dunque, Signore Dio mio, insegna al mio cuore dove e come cercarti, dove e come trovarti. Signore, se tu non sei qui, dove cercherò te assente? Se poi sei dappertutto, perché mai non ti vedo presente? Ma tu certo abiti in una luce inaccessibile. E dov'è la luce inaccessibile, o come mi accosterò a essa? Chi mi condurrà, chi mi guiderà a essa sì che in essa io possa vederti? Inoltre con quali segni, con quale volto ti cercherò? O Signore Dio mio, mai io ti vidi, non conosco il tuo volto.
Che cosa farà, o altissimo Signore, questo esule, che è così distante da te, ma che a te appartiene? Che cosa farà il tuo servo tormentato dall'amore per te e gettato lontano dal tuo volto? Anela a vederti e il tuo volto gli è troppo discosto. Desidera avvicinarti e la tua abitazione è inaccessibile. Brama trovarti e non conosce la tua dimora. Si impegna a cercarti e non conosce il tuo volto.
Signore, tu sei il mio Dio, tu sei il mio Signore e io non ti ho mai visto. Tu mi hai creato e ricreato, mi hai donato tutti i miei beni, e io ancora non ti conosco. Io sono stato creato per vederti e ancora non ho fatto ciò per cui sono stato creato.
Ma tu, Signore, fino a quando ti dimenticherai di noi, fino a quando distoglierai da noi il tuo sguardo? Quando ci guarderai e ci esaudirai? Quando illuminerai i nostri occhi e ci mostrerai la tua faccia? Quando ti restituirai a noi?
Guarda, Signore, esaudiscici, illuminaci, mostrati a noi. Ridònati a noi perché ne abbiamo bene: senza di te stiamo tanto male. Abbi pietà delle nostre fatiche, dei nostri sforzi verso di te: non valiamo nulla senza te.
Insegnami a cercarti e mostrati quando ti cerco: non posso cercarti se tu non mi insegni, né trovarti se non ti mostri. Che io ti cerchi desiderandoti e ti desideri cercandoti, che io ti trovi amandoti e ti ami trovandoti.
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31/12/2016 14:19
 
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Bellissima preghiera per il nuovo anno scritta da un contadino sudamericano.

Signore,
alla fine di questo anno voglio ringraziarti
per tutto quello che ho ricevuto da te,
grazie per la vita e l’amore,
per i fiori, l’aria e il sole,
per l’allegria e il dolore,
per quello che è stato possibile
e per quello che non ha potuto esserlo.

Ti regalo quanto ho fatto quest’anno:
il lavoro che ho potuto compiere,
le cose che sono passate per le mie mani
e quello che con queste ho potuto costruire.

Ti offro le persone che ho sempre amato,
le nuove amicizie, quelli a me più vicini,
quelli che sono più lontani,
quelli che se ne sono andati,
quelli che mi hanno chiesto una mano
e quelli che ho potuto aiutare,
quelli con cui ho condiviso la vita,
il lavoro, il dolore e l’allegria.

Oggi, Signore, voglio anche chiedere perdono
per il tempo sprecato, per i soldi spesi male,
per le parole inutili e per l’amore disprezzato,
perdono per le opere vuote,
per il lavoro mal fatto,
per il vivere senza entusiasmo
e per la preghiera sempre rimandata,
per tutte le mie dimenticanze e i miei silenzi,
semplicemente… ti chiedo perdono.

Signore Dio, Signore del tempo e dell’eternità,
tuo è l’oggi e il domani, il passato e il futuro, e, all’inizio di un nuovo anno,
io fermo la mia vita davanti al calendario
ancora da inaugurare
e ti offro quei giorni che solo tu sai se arriverò a vivere.

Oggi ti chiedo per me e per i miei la pace e l’allegria,
la forza e la prudenza,
la carità e la saggezza.

Voglio vivere ogni giorno con ottimismo e bontà,
chiudi le mie orecchie a ogni falsità,
le mie labbra alle parole bugiarde ed egoiste
o in grado di ferire,
apri invece il mio essere a tutto quello che è buono,
così che il mio spirito si riempia solo di benedizioni
e le sparga a ogni mio passo.

Riempimi di bontà e allegria
perché quelli che convivono con me
trovino nella mia vita un po’ di te.

Signore, dammi un anno felice
e insegnami e diffondere felicità.

Nel nome di Gesù, amen.

(Arley Tuberqui)
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13/01/2017 22:12
 
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Preghiera per il discernimento

Dio amorevole e misericordioso, tu mi hai portato a desiderare la Tua volontà, che spesso sembra oltre la mia conoscenza. Eppure so che tu, che mi ami incondizionatamente, continuerai a mettere nel mio cuore il desiderio di seguire le orme di Tuo Figlio Gesù – che mi chiede di essere Sue mani piedi, occhi e cuore in mezzo ai Tuoi figli e figlie. Voglio amare come ama Gesù, servire in qualsiasi modo tu voglia che io serva. Donami il desiderio di restare alla Tua presenza, in modo che il Tuo Spirito possa parlare al mio cuore. Possa io rispondere col cuore aperto alla Tua chiamata, dovunque Tu mi conduca. Dammi il coraggio di dirti “sì” insieme a Maria, in ogni cosa. Possa io avere lo stesso zelo del Tuo profeta Elia. Nella gratitudine, con la Tua grazia, tutta la mia vita sarà vissuta per portare il Tuo regno sulla terra, per il Tuo onore e la Tua gloria.

Amen.
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17/01/2017 09:27
 
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Dalla preghiera per l'unità dei cristiani

«O Dio, Tu sei con noi, e cammini insieme a noi, concedici in questo giorno la grazia della tua luce e del tuo Spirito perché possiamo continuare la nostra missione e rimanere fedeli nell'accogliere e nell'ascoltare tutti, anche coloro che sono diversi da noi. (...). Rendi le nostre chiese capaci di essere luoghi di accoglienza dove la festa e il perdono, la gioia e la tenerezza, la forza e la fede diventino prassi di ogni giorno, cibo quotidiano, avanzamento continuo verso Gesù Cristo».

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17/01/2017 22:52
 
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Tu vieni, Gesù, ma noi non conosciamo né il giorno né l’ora.
Ecco perché ci inviti a tenerci pronti.
Pronti come dei nomadi,
disposti ad arrotolare la propria tenda
e ad affrontare il viaggio che conduce alla nuova creazione.
Pronti come dei pellegrini, che non sono ancora arrivati
alla meta del loro andare
e desiderano giungere finalmente al luogo dell’incontro.
Pronti,
cioè con il cuore desto e libero
da tutto ciò che lo appesantisce, lo distoglie
e lo distrae da quello che conta veramente.
Pronti,
cioè con gli occhi aperti su questa nostra storia,
su quanto sta accadendo,
per decifrare i segni del tuo arrivo
e non lasciarsi sorprendere dal tuo ritorno nella gloria.
Pronti,
cioè con mani operose, che costruiscono, a costo di ferirsi,
la giustizia e la fraternità del mondo nuovo.
Ravviva, Gesù, la nostra attesa:
ridesta il fuoco che sembra spento,
soffia sulle braci bisognose del tuo Spirito,
fai ardere nei nostri cuori,
più viva che mai, la speranza.
E non permettere che giungiamo
all’ appuntamento decisivo
smarriti e impreparati.
Amen!
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18/01/2017 16:02
 
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Tu arrivi su questa terra e fai appello, Gesù,
alla nostra libertà.
Non sfondi le porte della nostra esistenza,
non abbatti le barriere che noi abbiamo innalzato
con i nostri sospetti e i nostri pregiudizi
nei tuoi confronti.
Tu bussi alla nostra porta e attendi una risposta.
Accetti addirittura di essere rifiutato, osteggiato, allontanato.
Per un motivo semplice…:
tu ti sei fatto uomo per offrire
ad ogni uomo e ad ogni donna un amore smisurato.
E l’amore non s’impone, non forza la risposta,
ma si presenta in tutta la sua disarmante fragilità.
E tuttavia a quelli che ti aprono la porta del cuore,
che ti accolgono nella loro casa,
che ti fanno posto nella loro esistenza,
tu regali un’esperienza unica:
diventare figli di Dio.
Non per diritto, in forza della legge del sangue,
ma per grazia, generati da amore
che rimane sempre e del tutto immeritato.
Amen !
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18/01/2017 16:04
 
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Gesù, la tua missione comincia sulle rive del Giordano,
con il battesimo di Giovanni.
E’ un gesto che prelude a una manifestazione dall’alto.
Sì, cieli e terra non sono più distanti, chiusi o impenetrabili:
in te, vero uomo e vero figlio di Dio,
mescolato alla folla dei peccatori
pur essendo immune da ogni colpa,
il Padre si rivela a tutti gli uomini;
in te, nella tua carne, agisce lo Spirito
con la forza e la dolcezza di un amore senza limiti.
Per questo, infatti, tu sei venuto,
perchè gli uomini incontrassero l’autentico volto di Dio,
perché sperimentassero che la loro vita può cambiare dal profondo.
Così la tua incarnazione,
che noi abbiamo celebrato a Natale nella povertà del presepe,
appare indissolubilmente legata a un piano di salvezza,
alla volontà del Padre e all’azione dello Spirito.
Così noi veniamo sottratti
all’incanto della capanna e della mangiatoia,
per aprire il cuore e la mente ad una proposta rivolta
ad ogni uomo e donna:
accogliere l’Atteso, il Salvatore, il Figlio di Dio.
Amen !
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18/01/2017 16:05
 
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Giovanni, il profeta, ha chiara coscienza della sua missione.
Non ha la pretesa di conoscerti, Gesù,
ma deve solo preparare i cuori alla tua venuta,
e ridestare le coscienze perché il tuo annuncio
risuoni con forza nella vita
di tutti coloro che ti incontreranno.
Ha un messaggio che gli è stato affidato:
Dio visita il suo popolo,
il suo Inviato sta per arrivare,
non permettete che quest’occasione unica
vi trovi impreparati e distratti.
Ecco perché è necessario colmare
ogni distanza che separa da Te,
ecco perché è necessario aprirsi
ad un cambiamento significativo,
ecco perché è necessario volgere gli sguardi
per accoglierti appena giungerai.
IL profeta Giovanni sa bene
che la sua missione termina rendendoti testimonianza:
riconoscendo che su di te
è disceso e ha preso dimora
lo Spirito che viene dall’alto,
confessando che tu sei non un messaggero qualsiasi
ma lo stesso Figlio di Dio.
Ad ognuno di noi, ora,
prendere sul serio la sua parola
e lasciarsi trasformare da te,
l’Agnello che toglie il peccato del mondo.
Amen!

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19/01/2017 17:08
 
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Ti preghiamo Signore per quanti stanno vivendo la drammatica situazione dei terremoti, della neve e del freddo di questi giorni. Fa che siano mitigati per tua grazia e che si muova ancora una volta la solidarietà e la fraterna generosità per poterli aiutare. Amen
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20/01/2017 18:59
 
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Tu Signore sei l'origine e il fine di ogni cosa e tutto fai concorrere al bene di coloro che ti cercano con cuore sincero. Aiuta quanti confidano in Te in ogni situazione di prova, soprattutto chi in questo momento soffre per particolari gravi avversità .
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24/01/2017 11:14
 
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Oh Signore
ti invochiamo e cerchiamo
Amiamo, adoriamo,
Proclamiamo, glorifichiamo,
Santifichiamo, esaltiamo,
Cantiamo e Decantiamo,
Magnifichiamo, Ammiriamo
Onoriamo e lodiamo
Aspettiamo e seguiamo
Annunciamo e ascoltiamo
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25/01/2017 23:01
 
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Archivio Preghiere anno A

1^ Domenica di Avvento
La Preghierada Sdp 453
Tu vieni, Gesù, ma noi non conosciamo né il giorno né l’ora.Ecco perché ci inviti a tenerci pronti.Pronti come dei nomadi, disposti ad arrotolare la propria tendae ad affrontare il viaggio che conduce alla nuova creazione.Pronti come dei pellegrini, che non sono ancora arrivatialla meta del loro andaree desiderano giungere finalmente al luogo dell’incontro.Pronti, cioè con il cuore desto e liberoda tutto ciò che lo appesantisce, lo distogliee lo distrae da quello che conta veramente.Pronti, cioè con gli occhi aperti su questa nostra storia, su quanto sta accadendo, per decifrare i segni del tuo arrivoe non lasciarsi sorprendere dal tuo ritorno nella gloria.Pronti, cioè con mani operose, che costruiscono, a costo di ferirsi, la giustizia e la fraternità del mondo nuovo.Ravviva, Gesù, la nostra attesa:ridesta il fuoco che sembra spento, soffia sulle braci bisognose del tuo Spirito, fai ardere nei nostri cuori, più viva che mai, la speranza.E non permettere che giungiamoall’ appuntamento decisivosmarriti e impreparati.Amen!    

Immacolata Concezione
La Preghierada Sdp 453
Dio, il Padre tuo, non ha voluto abbandonaregli uomini alla loro sorte.Non si è lasciato scoraggiare dai loro pregiudizi,dalla loro smania di gestire da soli la loro esistenza.Dio, il Padre tuo, ha annunciato,già davanti alle penose conseguenze del primo peccato,la tua venuta, Gesù, quale Salvatoreche avrebbe combattuto e sconfitto l’antico avversario.E proprio in vista della tuaPassione, morte e resurrezione,della tua vittoria sul peccato,ha sottratto Maria, la Madre tua,da ogni vincolo, da ogni legamecon quella colpa che ha segnatoAdamo e tutta la sua discendenza.Nelle parole dell’angelo, oggi,noi comprendiamo il compiersidi un disegno d’amore che attendesolamente di essere realizzato.A lei, Maria, colmata di grazia,viene chiesto di rallegrarsi perquanto le sta accadendo.A lei viene chiesto di dire il suo “sì”con totale fiducia di un cuore limpido e generoso.Dona anche a noi, Gesù,di pronunciare quel “sì” quotidianoche trasforma e rallegra la nostra esistenza.Amen!

3^ Domenica di Avvento
La Preghierada Sdp 453
E’ vero Giovanni, il Battista, è un grande profeta,è il messaggero che Dio ha inviato per prepararti la strada.E tuttavia, Gesù, il più piccolo nel Regnoè più grande di lui.Lo dimostra il dubbio che l’assale davanti a quelli che gli riferiscono su di te,sul tuo operato, sulle tue scelte.Si attendeva che la scure avrebbe tagliatoe gettato nel fuocoogni albero che non dà frutti buoni,si aspettava il giudice che avrebbe castigatoi malvagi e premiato i giusti,e invece gli raccontano che tu entri nelle case dei peccatori,annunci la misericordia di Dio e porti a tuttiuna Buona notizia, anche a quelli che hanno calpestatola legge di Dio con il loro comportamento.Ecco perché ti viene posta la domanda:“Sei tu colui che deve venireo dobbiamo aspettare un altro?”.Tu ti limiti ad indicare ciò che accade,tu chiedi anche al Battista di accogliereun Dio che sorprendeperché non  obbedisce alle nostre logiche,alle nostre rappresentazioni.Anche lui, che ha scosso le coscienzee le ha richiamate alla conversione,ora deve lasciarsi cambiare da un Vangelo di Graziache non poteva prevedere.Ma è la storia di tutti quelliche incontrano il Dio vivo e vero. Amen !


4^ Domenica di Avvento
La Preghierada Sdp 453
Ti ha fatto da padre, Gesù,e ti ha inserito nella discendenza di Davide,realizzando così le antiche  promesse.ti ha offerto una famiglia in cui crescere sicuro,protetto dal suo affetto garantito dal suo lavoro.Eppure sapeva bene che tu eri in tutto e per tutto un dono di Dio.Ha accettato un ruolo nascosto, ma determinante,perché tu avevi bisogno di essere preparato alla vitacome ogni piccolo di uomo.Grazie a lui si è realizzato  quel progetto di salvezzache Dio aveva concepito prima della creazione del mondo.Donaci, Signore Gesù,  la stessa fede di Giuseppe,che accetta di fare la sua parte senza capire e prevederele strade inedite che il Padre ha scelto.Donaci, Signore Gesù,la stessa discrezione di Giuseppeche rifugge dalle chiassate e non vuole esporre Mariaa situazioni incresciose e disagiate.Donaci, Signore Gesù,  la stessa determinazione di Giuseppe,pronto a rispondere con i fatti, senza tante parole,alle richieste di Dio.Amen !

Natale del Signore
La Preghierada Sdp 453
C’è un segno offerto a tutti quelli che cercanole tracce di un Dio che rimanetenacemente attaccato alle sue promesse:sei tu, Gesù, quel Bambino appena natoche Dio regala a questa umanitàperché si lasci trasformaredalla tua parola e dal tuo amore!C’è un segno donato a tutti quelli che accettanoi luoghi impervi che Dio ha sceltoper venire incontro agli uomini:sei tu, Gesù, quel figlio di povera gentevenuto alla luce in un alloggio di fortunaperché si lasci colmare le manidalla tua tenerezza e dalla tua misericordia!C’è un segno manifesto a quantiAttendono un Dio che pianta la sua tendatra le case degli uomini e sono disposti a riconoscerloanche se li visita nella debolezza e non nella forza,nella fragilità e non nella potenza:sei tu, Gesù, quel piccolo di uomo,venuto alla luce tra i disagi eadagiato in una mangiatoia,che il Padre depone nel grembo della storiacome un seme destinato a marcire e a morireper portare un frutto di grazia abbondante e smisurato! Amen! 
Santa Famiglia
La Preghierada Sdp 453
Hai appena messo piede, Gesù, su questa terrae già partecipi alle sofferenze di tanti uomini e donne,minacciati e perseguitati,costretti ad emigrare per sfuggirealla violenza dei potenti,alle atrocità e alle loro perenni ingiustizie.Sì, proprio fin dall’inizio, nulla ti viene risparmiato:cittadino a pieno titolo di un pianeta irrigatodalle lacrime e dal sangue, non vieni sottrattoalle pene e alle fatiche della povera gente.E la tua famiglia è del tutto similea quelle che abbandonano la patriain cerca di un futuro migliore,a quelle che vivono da straniereper assicurarsi un riparo sicuro,a quelle che affrontano mille disagipur di trovare un lavoro dignitosocon cui guadagnarsi il pane.Prima di approdare a Nazaret,al paese che resterà attaccato al tuo nome,la tua famiglia viene sottopostaalle umiliazioni,alle angosce e alle paure,alle ristrettezze e agli stentidi chi cerca asilo.Insegnaci, dunque, a riconoscerlain tutte quelle famiglieche bussano alla nostra porta e chiedono un aiuto.Amen !

Santa Madre di Dio
La Preghierada Sdp 453
Una nuova carovana di giornisi presenta a noi oggie noi non possiamo ignorarelevarsi sopra le nostre teste.Come affrontare, Gesù, questodono che solo un po’ alla voltaimpareremo a conoscere?No, non ci lasceremo afferrare dalla paurae nemmeno tenteremo di prevedereciò che si trova dietro l’angolo,nel vano tentativo di riuscire ad arginare i pericoli.Faremo come Maria, la Madre tua:ci metteremo fiduciosi nelle mani del Padre,certi che Egli non ci abbandonerà nel tempo della prova,e tuttavia saremo pronti a fare la nostra partesenza mai tirarci indietro.Faremo come Maria, la Madre tua:deporremo con cura nel profondo del cuoreogni gesto ed ogni avvenimento,senza nulla perdere di ciò che ha raggiunto la nostra esistenza.Faremo come Maria, la Madre tua:confronteremo ogni cosa con la Parola intesae cercheremo quel filo sottileche unisce in un’unica tramae dà senso ad ogni pena e ad ogni fatica.Amen!


2^ Domenica dopo Natale
La Preghierada Sdp 453
Tu arrivi su questa terra e fai appello, Gesù, alla nostra libertà.Non sfondi le porte della nostra esistenza,non abbatti  le barriere che noi abbiamo innalzatocon i nostri sospetti e i nostri pregiudizinei tuoi confronti.Tu bussi alla nostra porta e attendi una risposta.Accetti addirittura di essere rifiutato, osteggiato, allontanato.Per un motivo semplice…:tu ti sei fatto uomo per offriread ogni uomo e ad ogni donna un amore smisurato.E l’amore non s’impone, non forza la risposta,ma si presenta in tutta la sua disarmante fragilità.E tuttavia a quelli che ti aprono la porta del cuore,che ti accolgono nella loro casa,che ti fanno posto nella loro esistenza,tu regali un’esperienza unica: diventare figli di Dio.Non per diritto, in forza della legge del sangue,ma per grazia, generati da amoreche rimane sempre e del tutto immeritato.Amen !

Epifania del Signore
La Preghierada Sdp 453
Sono in tanti a domandarselo:valeva veramente la pena abbandonare la propria terra,affrontare i rischi di un percorso difficile,sollevare polveroni con le proprie domande impertinenti,essere considerati dai più come bizzarri e un po’ strani?Eppure, Gesù, la gioia che provanoquegli stranieri sconosciuti,che approdano finalmente a te,sembra ripagarli di tante pene e tanti disagi,di tante incertezze e tante fatiche.Sì, perché incontrarti, riconoscerti, adorarti,non è un avvenimento qualsiasi,destinato ad occupare un piccolo spazionel libro dei nostri ricordi.Questo incontro, possibile a tutti,risulta decisivo e determinanteper la nostra felicità di oggi e sempre.E segna un tornantecui riferirsi in ogni momento,in ogni frangente, in ogni prova,per ritrovare la forza diproseguire il cammino.Quando siamo giunti al luogo dell’appuntamento,nulla è più come prima,e la strada che prendiamonon può che essere un percorsodel tutto inedito e nuovo.Amen!

Il Battesimo di Gesù
La Preghierada Sdp 454
Gesù, la tua missione comincia sulle rive del Giordano, con il battesimo di Giovanni.E’ un gesto che prelude a una manifestazione dall’alto.Sì, cieli e terra  non sono più distanti, chiusi o impenetrabili:in te, vero uomo e vero figlio di Dio,mescolato alla folla  dei peccatoripur essendo immune da ogni colpa,il Padre si rivela a tutti gli uomini;in te, nella tua carne, agisce lo Spiritocon la forza e la dolcezza di un amore senza limiti.Per questo, infatti, tu sei venuto,perchè gli uomini incontrassero l’autentico volto di Dio,perché sperimentassero che la loro vita può cambiare dal profondo.Così la tua incarnazione, che noi abbiamo celebrato a Natale nella povertà del presepe,appare indissolubilmente legata a un piano di salvezza,alla volontà del Padre e all’azione dello Spirito.Così noi veniamo sottrattiall’incanto della capanna e della mangiatoia,per aprire il cuore e la mente ad una proposta rivolta ad ogni uomo e donna:accogliere l’Atteso, il Salvatore, il Figlio di Dio.Amen !

2^ Domenica del tempo ordinario
La Preghierada Sdp 454
Giovanni, il profeta, ha chiara coscienza della sua missione.Non ha la pretesa di conoscerti, Gesù,ma deve solo preparare i cuori alla tua venuta,e ridestare le coscienze perché il tuo annunciorisuoni con forza nella vitadi tutti coloro che ti incontreranno.Ha un messaggio che gli è stato affidato:Dio visita il suo popolo,il suo Inviato sta per arrivare,non permettete che quest’occasione unicavi trovi impreparati e distratti.Ecco perché è necessario colmareogni distanza che separa da Te,ecco perché è necessario aprirsiad un cambiamento significativo,ecco perché è necessario volgere gli sguardiper accoglierti appena giungerai.IL profeta Giovanni sa beneche la sua missione termina rendendoti testimonianza:riconoscendo che su di teè disceso e ha preso dimoralo Spirito che viene dall’alto,confessando che tu sei non un messaggero qualsiasima lo stesso Figlio di Dio.Ad ognuno di noi, ora,prendere sul serio la sua parolae lasciarsi trasformare da te,l’Agnello che toglie il peccato del mondo.Amen!

3^ Domenica del tempo ordinario
La Preghierada Sdp 454
Tu non sei uno dei tanti che offronoun qualche rimedio ai mali che ci affliggono.E non sei neppure uno dei soliti che ha qualcosa da insegnare,una pillola di saggezza da offrire,un frammento di verità da trasmettere.La tua è una Buona Notiziache dona una possibilità inaudita :entrare in un’avventura della quale nessunopuò misurare le conseguenze,partecipare ad un progettoche trasforma radicalmente l’esistenza.Ecco perché, Gesù, tu non ti accontentidi una sporadica attenzione,di un’accoglienza effimera,di un entusiasmo di breve durata.No, tu esigi di occupare tutto il nostro cuore,di concentrare su di te ogni nostro sguardo,di assorbire ogni nostro pensiero,di rivoluzionare questa nostra vitadal profondo, dalle fondamenta.E perché appaia chiaramenteche non intendi fare da ruota di scortané da polizza di assicurazione,tu domandi di abbandonare tuttoper seguirti senza remore,senza impacci di sorta,con cuore totalmente libero,conquistato totalmente da te !Amen !

Presentazione del Signore
La Preghierada Sdp 454
Quell’incontro misterioso,avvenuto nel Tempio di Gerusalemme,tra te, Gesù, che hai solo quaranta giorni,e due anziani,Simeone e Anna,non ha nulla di casuale.E’ lo Spirito,infatti, a muovere i passidi un uomo e di una donna,simboli di quell’Israele che non aveva smessodi credere alle promesse di Dioe di aspettare il compimento.E’ lo Spirito a suggerire le parole:un riconoscimento esplicito rivolto a te,l’Inviato, venuto a portare luce a tutti i popoli,e gloria di Israele,portatore della prima alleanza.E’ lo Spirito a far intravedereun mistero di salvezzache passa attraversomomenti dolorosidi rifiuto e di sofferenza.Quell’incontro oscuro,avvenuto nel Tempio di Gerusalemme,è, in fondo, una consolazioneper tutti coloro che ti cercano, perché arriva dopo l’attesa:la gioia indicibile dell’incontro,la luce che dirada ogni tenebra,la salvezza che trasfigurae colma di una pienezza sconosciuta.Amen!

5^ Domenica del tempo ordinario
La Preghierada Sdp 454
Talora abbiamo lo spasmodico bisognodi metterci insieme per contarci,per renderci visibili, per dimostrare di esserci.E tu, Gesù, ci chiedi, esattamente il contrario:scomparire come il sale, dando sapore al cibo,senza pretendere di fare massa,paghi, invece, di aver portatoun po’ di gusto del Vangelo.Altre volte abbiamo il desiderioDi rintanarci nelle nostre stanze,nei nostri gruppi, nelle nostre chiese,per evitare di affrontarela pubblica piazza e il mare aperto,i luoghi esposti ad ogni vento,ad ogni bufera e a ogni tempesta.E tu, Gesù, ci domandiDi essere una luce che rischiara,una luce che interpreta e che aiutaa discernere, a distinguere,e si fa, di volta in volta,parola che annuncia e grido di denuncia,azione controcorrente e canto coraggioso.Strane richieste le tue, o Gesù, che ci obbligano ad adottarecomportamenti inediti e scelte nuove,per vivere lo stile dei discepoli.Amen!

6^ Domenica del tempo ordinario
La Preghierada Sdp 454
Tu non ti nascondi, Gesù,dietro pareri offerti da altri e sentenze di altri maestri.Tu fai appello chiaramente alla tua autorità,alla tua esperienza, rivendicando il dirittodi pronunciare una parola del tutto nuova e inedita.Se voglio essere tuo discepolo, dunque,è a te che devo fare riferimento:a quello che m’insegni,a quello che mi comandi,a quello che mi indichi.Sei un maestro unico, è vero,comprensivo e misericordioso,mite e pronto al perdono,ma – non posso nascondermelo – sei ancheun maestro esigente,uno che chiede determinazioneperché non è facile né scontatoprendere sul serio quello che dici.Così non tieni lontanoSolo dalla violenza e dall’omicidio,ma anche da ogni offesa che umilia e mortifica.Così non mi proibisci solo il tradimento e l’infedeltà,ma anche tutto ciò che in qualche modosi prepara nel fondo del cuore.Così vuoi che io mi guardiNon solo dalla calunnia e dalla falsità,ma anche da ogni parola sciocca e leggera.Amen!
7^ Domenica del tempo ordinaria
La Preghierada Sdp 454
Oggi, Signore Gesù, non posso proprioFare a meno di dirtelo:non ti pare di esagerare con queste tue richieste,non ti pare di esigere comportamenti eroici ed eccessivi,decisamente al di fuori della nostra portata?Tu conosci il mondo in cui viviamo:arroganti e fubi non vedono l’oradi approfittare della nostra arrendevolezza,imbroglioni e furfanti aspettanoil momento buono per farci arrivarele loro proposte e le loro domande di aiuto.Che cosa ci chiedi, dunque?Di metterci in balia dei loro raggiri e trucchi,dei loro tentativi di spillarci qualcosa dal portafogli?E poi, come puoi pretendereche amiamo i nostri nemici,che rispondiamo al male con il bene,che non cediamo mai alla logiadel colpo su colpo, dell’offesa per offesa?Sì, devo ammetterlo:la strada che tu mi tracci è veramente poco battuta!Ci vuole fegato per sceglierecomportamenti così impensabili,per pretendere decisioni così inconsuete…eppure questa è la stradache tu per primo hai percorsoe non esistono scorciatoiese vogliamo seguirti ed essere tuoi discepoli.Amen!

8^ Domenica del tempo ordinario
La Preghierada Sdp 454
C’è un modo di affrontare la vitache è totalmente in contrastocon il tuo Vangelo e con la speranzache accendi nei nostri cuori.Se cerco una garanzia in quello che possiedo,in quello che accumulo e nei beni che mi circondano,quale credito do alle tue promesse?Se sono ossessionato da quelloche mi riserverà il futuroal punto di difendermi da ogni possibile pericolo,da tutto ciò che in qualche modomi disturba e mi crea problema,come potrò affidarmi totalmente a tee al tuo disegno di amore?Se assegno al cibo e al vestitoun’ importanza eccessivaal punto da sacrificare loro risorse ed energie,fatiche e impegno,non mi comporto come se tutto dipendesse da me?E’ vero, Gesù, il modo in cui vivo il mio presenteDichiara senza mezzi termini la mia poca fede,mette in evidenza le cateneche ancora oggi mi tengono prigioniero,e che m’impedisconodi entrare nell’avventura che mi proponie i correre ogni rischio.Amen!

Le Ceneri
La Preghierada Sdp 455
Per quale percorso si snodala conversione richiesta dalla Quaresima?Sei tu stesso, Gesù, a tracciarlo,evocando scelte e atteggiamentiche provocano il cambiamento.Tu chiami alla compassione verso il fratello che soffre,che manca dell’essenziale, dell’indispensabile,verso chi proprio non ce la faa tirare avanti da solo, con le sole sue forze.Ci chiedi di metterci nei suoi panni,di condividere la sua pena,di ascoltare la sua fatica di vivere.Tu ci indichi la preghieraCome luogo dell’incontro con Dio,una preghiera che non è ostinata ripetizionedi parole di uomini, ma apertura alla Tua Parola,disponibilità a lasciarsi raggiungeredalla tua voce anche quandosuona severa ed esigente ai nostri orecchi.Tu ci proponi il digiunonon come mezzo per provare semplicemente fame,ma come strumento che ci fa avvertireil bisogno di un cibo che può veramente saziare,il desiderio di un’acqua in grado di vincerel’arsura che ci portiamo dentro.Amen!
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26/01/2017 20:40
 
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30/01/2017 17:02
 
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Ecco 7 suggerimenti su come pregare per il proprio coniuge utilizzando citazioni bibliche:


1.- Perché il mio coniuge conosca l’amore di Dio


“Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio” (Efesini 3, 17-19)


Preghiera: Amato Signore, mi pongo alla tua presenza in questo momento per chiederti che il tuo Sacro Cuore abiti nel cuore del mio coniuge e lo faccia confidare di più in Te con spirito nobile e generoso.


Ti prego di piantare la sua vita nel giardino della tua fede e di farne fiorire tutto l’amore che Tu sai dare. Possa conoscere la tua infinita e inesauribile misericordia per poter comprendere che la profondità del tuo amore è una completa realtà. Nel nome potente di Gesù. Amen.


 




2.- Perché sia a capo del nostro matrimonio


“Il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei” (Efesini 5, 23-25).


“E ugualmente voi, mariti, trattate con riguardo le vostre mogli, perché il loro corpo è più debole, e rendete loro onore perché partecipano con voi della grazia della vita: così non saranno impedite le vostre preghiere” (1 Pietro 3, 7).


Preghiera: Amato Padre, aiuta il mio coniuge perché sia a capo del nostro matrimonio come Cristo è il Capo della tua amata Chiesa. Che egli dia la sua vita per me, che mantenga la sua promessa di amarmi sempre, di farmi crescere nello spirito e di alimentare la mia anima, come Cristo ha promesso che avrebbe amato eternamente la Chiesa.


Ti chiedo, Padre buono, che mi onori sempre e che prenda le decisioni che riguardano la famiglia con fermezza e buoni propositi. Nel nome potente di Gesù. Amen.


3.- Perché sia un padre misericordioso con i figli


“E voi, padri, non inasprite i vostri figli, ma allevateli nell’educazione e nella disciplina del Signore” (Efesini 6, 4).


Preghiera: Signore, inonda con la tua pace il cuore del mio sposo, perché egli sia un riflesso fedele del tuo amore per i nostri figli. Concedigli calma, pazienza e saggezza per sapere come allevare i nostri figli con disciplina e una buona formazione nella fede.


Concedigli anche il dono del Consiglio, perché guidi e aiuti i nostri figli a prendere le decisioni migliori per la loro vita e a tenerti presente nel loro cuore fino alla fine dei loro giorni. Nel nome potente di Gesù. Amen.


4.- Perché curi il suo cuore


“Figlio mio, fà attenzione alle mie parole, porgi l’orecchio ai miei detti; non perderli mai di vista, custodiscili nel tuo cuore, perché essi sono vita per chi li trova e salute per tutto il suo corpo. Con ogni cura vigila sul cuore perché da esso sgorga la vita” (Proverbi 4, 20-23).


Preghiera: Signore mio, aiuta a far sì che il mio coniuge presti un’attenzione particolare alle tue parole. Il filo della tua verità penetri nelle profondità della sua anima e del suo cuore e gli faccia comprendere che ha un proposito speciale nella vita.


Che egli possa custodire il suo cuore da tante presunte “meraviglie” che offre il mondo, che non hanno nulla a che vedere con la sua salvezza e con quella della nostra famiglia. Non permettere che niente e nessuno ostacoli il suo cammino e lo conduca su sentieri oscuri dai quali è difficile tornare.


Lo amo e desidero il meglio per lui, e per questo voglio che Tu, mio Signore, prenda dimora nel suo cuore e guidi i suoi passi per il bene suo e della sua famiglia. Nel nome potente di Gesù. Amen.




LEGGI ANCHE: La preghiera degli sposi a Sant’Antonio per sanare il proprio matrimonio




5.- Perché sappia provvedere bene alla sua famiglia


“Il mio Dio, a sua volta, colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza in Cristo Gesù” (Filippesi 4,19).


“Se poi qualcuno non si prende cura dei suoi cari, soprattutto di quelli della sua famiglia, costui ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele” (1 Timoteo 5,8).


Preghiera: Signore, tu conosci bene le nostre necessità e sai quanto sia difficile per il mio coniuge ottenere ciò che basta per offrirci il pane quotidiano e curare i nostri figli. Per questo ti prego per lui, perché sia sempre in grado di provvedere alla nostra famiglia e perché non ci manchi nulla, né l’amore né le necessità fondamentali per vivere.


Possa sempre confidare in Te e nella tua provvidenza. Donagli la forza per lottare sempre e per trovare in Te la forza per non soccombere di fronte alle sfide che si presentano. Aiutalo con la tua saggezza perché possa far fronte a tutte le nostre necessità. Nel nome potente di Gesù. Amen.


6.- Che sia l’uomo che Tu lo hai chiamato ad essere


“Vigilate, state saldi nella fede, comportatevi da uomini, siate forti” (1 Corinzi 16, 13)


Preghiera: Padre amato, ti affido ogni decisione del mio coniuge, tutti i suoi progetti e la sua stessa vita. Ti affido ciascuna delle sue preoccupazioni. Possa rimanere forte e protetto sotto l’ombra onnipotente del tuo amore, mantenendosi saldo nella fede.


Ti prego perché sia l’uomo che lo hai chiamato ad essere, coraggioso, allegro, fermo, virile, e che cresca nella speranza, nella fede e nell’amore. Nel nome potente di Gesù. Amen.


7.- Che riceva saggezza, conoscenza e discernimento


“Non cesso di render grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, perché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui. Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi credenti secondo l’efficacia della sua forza” (Efesini 1,16-19)


“Se qualcuno di voi manca di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti generosamente e senza rinfacciare, e gli sarà data” (Giacomo 1, 5)


Preghiera: Mio Signore, Tu che sei passato per questo mondo facendo il bene, fa’ che il mio coniuge possa seguire i tuoi passi. È per questo che ti supplico di donargli la saggezza in ogni azione della sua vita, perché ciò che fa influisce su di noi come famiglia.


Aiuta a far sì che il suo cuore si inondi della luce del tuo Spirito Santo perché possa affrontare sicuro e fiducioso qualsiasi sfida gli si presenti. Riempilo, Signore, della piena conoscenza della tua verità. Nel nome potente di Gesù. Amen.


E tu, amata Madre Nostra, Santissima Vergine Maria, copri con il tuo manto i passi del mio coniuge, ottienigli le grazie necessarie perché possa proteggere bene la sua famiglia come San Giuseppe è stato un grande protettore della Sacra Famiglia.


Con il tuo abbraccio materno, o Vergine Madre, fallo sentire sicuro e fagli capire che non è solo nel suo compito di garantire il meglio per sé e per i suoi. Nel nome potente di Gesù. Amen.


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08/02/2017 12:11
 
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Ti prego Signore per mio figlio.
Signore, non posso fare altro, perchè mi è stato affidato da Te!
Ho custodito mio figlio, l’ho curato con tutta la mia dedizione.
Ho fatto tutto ciò che era alla mia portata per proteggerlo.
Ora lo affido a Te che conosci ogni cosa e puoi prevenire e intervenire; credo nella tua protezione.
In questo difficile cammino della vita proteggilo, liberalo da ogni male.
Liberalo dall’uomo sanguinario, dalla malattia, dall’assalitore.
Non permettere che ceda alle lusinghe ingannatrici o si ritrovi invischiato in trame fraudolente.
In nome di Gesù Cristo, amen.
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14/02/2017 08:41
 
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Signore, Dio mio, che hai creato tutti gli ordini angelici e gli spiriti incorporei, che hai steso i cieli e resa ferma la terra e hai formato dal nulla tutte le cose che esistono, tu che ascolti sempre coloro che fanno la tua volontà e ti temono e osservano i tuoi precetti; ascolta la mia preghiera e conserva nella fede il tuo gregge, come anche me, tuo servo indegno ed inetto.
Liberali dalla malizia empia e pagana di quelli che ti bestemmiano; fa' crescere di numero la tua Chiesa e raccogli tutti nell'unità.
Rendi santo, concorde nella vera fede e nella retta confessione il tuo popolo, e ispira nei cuori la parola della tua dottrina. È tuo dono infatti l'averci scelti a predicare il Vangelo del tuo Cristo, a incitare i fratelli alle buone opere ed a compiere quanto ti è gradito.
Quelli che mi hai dato, te li restituisco come tuoi; guidali ora con la tua forte destra, proteggili all'ombra delle tue ali, perché tutti lodino e glorifichino il tuo nome di Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen

S.Cirillo
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28/02/2017 17:42
 
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LA FESTA DEL SANTO VOLTO DI GESU' SI CELEBRA IL MARTEDI' CHE PRECEDE L’INIZIO DELLA QUARESIMA

O Gesù, che nella Tua crudele Passione divenisti "l'obbrobrio degli uomini e l'uomo dei dolori", io venero il Tuo Volto Divino, sul quale splendevano la bellezza e la dolcezza della divinità e che è divenuto per me come il volto di un lebbroso... Ma io riconosco sotto quei tratti sfigurati il Tuo infinito amore, e mi consumo dal desiderio di amarTi e di farTi amare da tutti gli uomini. Le lacrime che sgorgano con tanta abbondanza dagli occhi Tuoi sono come perle preziose che mi è caro raccogliere per riscattare con il loro infinito valore le anime dei poveri peccatori. O Gesù, il tuo Volto adorabile rapisce il mio cuore. Ti supplico di imprimere in me la Tua somiglianza divina e di infiammarmi del Tuo amore affinché possa giungere a contemplare il Tuo Volto glorioso. Nella mia presente necessità accetta l'ardente desiderio del mio cuore accordandomi la grazia che Ti chiedo. Amen
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20/03/2017 08:27
 
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Nel giorno dedicato alla memoria di s.Giuseppe rivolgiamo a lui una richiesta:

Caro Giuseppe, custodire non è attività poliziesca ma arte di padre. Perché custodire non è nascondere ma proteggere. E proteggere non è evitare ma preservare. E preservare non è risparmiare ma capacità di saper aspettare il momento giusto. La tua mano sulla spalla di Cristo non è messa per trattenere ma per dare il via. Un padre questo fa, si fida e per questo accetta di perdere quella spalla. Tu hai abitato la rincorsa dell'infanzia e della giovinezza di Cristo, ma al "via" della vita pubblica di Gesù tu non ci sei più, perché tu sai bene che un padre vero serve a raggiungere il punto di partenza ma non a fare il viaggio al posto del figlio. Grazie Giuseppe, perché tu non sei mai stato un cireneo costretto a prendere sulle sue spalle i sogni di un Altro. Tu sei stato un padre perché ti sei saputo prendere la responsabilità di ciò che ti è capitato. I "figli" non li si sceglie (men che meno li si compra). I "figli" li si accoglie e li si lascia andar via perché non sono la soddisfazione di un bisogno, ma il privilegio doloroso di rinunciare a un po' di se stessi per fare spazio a qualcuno. Certi "figli" li mettiamo al mondo noi, molti invece ci capitano. Cristo ti è capitato, ma non hai lasciato passare invano l'occasione. Per questo tutti ti stimiamo, perché sentiamo la nostalgia di persone come te. Perché siamo sempre attratti da ciò che dovremmo essere e che non sempre siamo. Caro Giuseppe, tu sei un uomo che ci ricorda un'umanita' che ci siamo perduti per strada. Prestaci la tua mano, la nostra spalla ha bisogno di persone così. La Chiesa ha bisogno di persone così. Il mondo ha bisogno di persone così, perché molti Cristi attendono padri che li accompagnino a vivere, che rendano possibile la loro vita, come tu hai fatto con Gesù.
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25/03/2017 19:17
 
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Dio della vita,
ci sono giorni in cui il carico è troppo pesante per le nostre spalle, e ci sentiamo stanchi;
in cui la strada sembra monotona e infinita,
e il cielo grigio e minaccioso;
in cui la nostra vita è senza musica,
il nostro cuore è solo e la nostra anima ha perso il suo coraggio.
Riempi la strada con la tua luce, ti preghiamo;
dirigi il nostro sguardo dove il cielo è pieno di promesse.

Di Sant’Agostino


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03/04/2017 12:54
 
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22/04/2017 12:09
 
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O Gesù benedetto, fa’ che la mia anima si calmi in te.
Fa’ che la tua calma potente regni in me.
Governami, re della calma, re della pace.
Dammi controllo, controllo sulle mie parole, sui miei pensieri e sulle mie azioni.
Liberami, amato Signore, da ogni irritabilità, da ogni mancanza di mansuetudine e di dolcezza.
Per la tua profonda pazienza, concedimi la pazienza, la quiete dell’anima in te.
Fa’ che in questo e in tutto sia simile a Te. Amen.


s.Giovanni della Croce
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22/04/2017 17:20
 
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Signore Gesù Cristo,
che hai potere sulla vita e sulla morte,
tu conosci ciò che è segreto e nascosto,
i pensieri e i sentimenti non ti sono velati.
Guarisci i miei raggiri e il male fatto nella mia vita.
Ecco, la mia vita declina di giorno in giorno,
ma i miei peccati crescono.
Signore, Dio delle anime e dei corpi,
tu conosci l'estrema fragilità della mia anima e del mio corpo,
concedimi forza nella mia debolezza,
sostienimi nella mia miseria.
Dammi un animo grato:
che mi ricordi sempre dei tuoi benefici,
non ricordare i miei numerosi peccati,
perdona tutti i miei tradimenti.
Signore, non disdegnare questa preghiera,
la preghiera di questo misero.
Conservami la tua grazia fino alla fine,
custodiscimi come per il passato. Amen.

S.Efrem Siro
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22/04/2017 19:06
 
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Le Ceneri
La Preghierada Sdp 455
Per quale percorso si snodala conversione richiesta dalla Quaresima?Sei tu stesso, Gesù, a tracciarlo,evocando scelte e atteggiamentiche provocano il cambiamento.Tu chiami alla compassione verso il fratello che soffre,che manca dell’essenziale, dell’indispensabile,verso chi proprio non ce la faa tirare avanti da solo, con le sole sue forze.Ci chiedi di metterci nei suoi panni,di condividere la sua pena,di ascoltare la sua fatica di vivere.Tu ci indichi la preghieraCome luogo dell’incontro con Dio,una preghiera che non è ostinata ripetizionedi parole di uomini, ma apertura alla Tua Parola,disponibilità a lasciarsi raggiungeredalla tua voce anche quandosuona severa ed esigente ai nostri orecchi.Tu ci proponi il digiunonon come mezzo per provare semplicemente fame,ma come strumento che ci fa avvertireil bisogno di un cibo che può veramente saziare,il desiderio di un’acqua in grado di vincerel’arsura che ci portiamo dentro.Amen!

1^ Domenica di Quaresima
La Preghierada Sdp 455
La tua missione è cominciata,e tu, Gesù, vieni subito sottoposto alla tentazione.Non è facile il compito che ti aspetta:coloro che attendono il Messiase lo sono immaginato nei modi più diversi,e tu devi scegliere, anche a costo di deludere,di scontentare e di apparire debole e incapace.Ti sei fatto uomo e per questodevi fare i conti con la fame, la fatica e le fragilitàlegate alla nostra condizione.Non cerchi scappatoie, non domandi privilegi,ma accetti di farti condurresolo dalla fiducia nel Padre tuo.Potresti compiere gesti spettacolariPer attirare l’attenzione su di te, per convincere i dubbiosi,per dimostrare che tu vieni veramente da Dio:sei il suo Figlio!Ma tu non hai bisogno che il Padreti spiani la strada da ogni ostacoloe costringa tutti ad accoglierti:non  hai bisogno di proveper essere sicuro del suo amore.Ogni impresa, ogni progetto ha bisogno di mezzie spesso noi uomini riteniamo che sia determinanteun grande spiegamento di forze.Tu, invece, decidi di essere il Messia povero,disarmato, ma anche totalmente libero,che obbedisce solo al Padre.Amen!

2^ Domenica di Quaresima
La Preghierada Sdp 455
Gesù, quel giorno sul montetu hai fatto risplendere davanti ai tre apostolila bellezza della tua divinità.Gesù, quel giorno sul montetu hai offerto un anticipo della tua gloria, del compimento.Da quel monte, però, tu sei scesoassieme a Pietro, Giovanni e Giacomo,per riprendere il cammino che conduce a Gerusalemme,alla collina del Calvariodove sarà piantata la tua Croce.Donami, dunque, Gesù, di non scambiare i segniche tu continui a deporre sui miei passi,gli spazzi di gioia e di luceche mi fai sperimentare con l’approdo, il traguardo.Donami di proseguire il mio camminoperché si compia in meil mistero iniziato nel Battesimo,la mia immersine nella tua mortee nella tua resurrezione.Donami di lasciarmi accompagnare dalla tua Parola,un fuoco che continua ad ardere per mee che mi traccia la viaanche quando i bagliori si spengonoe la strada si fa oscura.Donami la fiducia del discepoloChe nell’ora della prova, nella notte,ricorda il tuo volto luminoso.Amen!


3^ Domenica di Quaresima
La Preghierada Sdp 455
Tu rechi un tesoro, Gesù,eppure mi vieni accanto come un povero,come uno che domanda da bere.La tua sete non mancaDi suscitare in me una certa perplessitàMa in fondo finisce col ricordarmiL’arsura che mi porto dentroE che non trova risposte adeguate.Ti ascolto, Gesù, mi lascio condurre dalla tua Parola,e mi sento proporre un’acquaben diversa da quella che ho bevuto finora.Ho plasmato la mia sete con l’acqua piovana,l’acqua che sa di fango,l’acqua raccolta con tanta fatica.Tu mi offri una sorgente di acquaChe zampilla per sempre,una risposta capace di abitare il desiderio che mi abita.Ecco perché anch’io, come la samaritana,mi abbandono a te,lascio cadere le mie difese, ammetto le mie fragilità,accetto che le tue parole scandaglinole profondità del mio cuore.Ecco perché anch’io ti riconoscoCome un profeta, come il Messia,e infine come il salvatore del mondo.E a te rivolgo la mia invocazione:ho sete di te, Signore, del tuo amore.Da te sgorga un’acqua che dà la vita eterna.Amen!

4^ Domenica di Quaresima
La Preghierada Sdp 455
Sei tu, Gesù, la luce vera venuta nel mondo.Senza di te io vivo come un cieco:immerso nel buio più completo,disorientato, alla mercè di ogni ostacolo,di ogni inganno, di ogni circostanza, d’ogni im previsto.Solo tu puoi aprirmi gli occhi,donarmi una possibilità nuova di vedere,di discernere la realtà in cui mi trovo immerso,senza perdermi di coraggio.Grazie alla tua luce io sono in gradodi riconoscere in te non un maestro qualunque,non un personaggio degno di stima,ma la guida del mio cammino.Sì, perché tu mi precedi sulla stradaChe porta ad un approdo di eternità.Mi spiani la strada,m’inviti a seguire le tue orme,anche quando il sentiero si fa ripido e stretto.Grazie alla tua luce io metto nelle tue maniQuesta mia esistenza,perché solo tu puoi liberarlada ogni catena che la tiene prigioniera,da ogni paura che la paralizza,da ogni peccato che la devasta.Grazie alla tua luce io ritrovoLa voglia di lottare per un mondo più giusto e fraterno.Amen!

5^ Domenica di Quaresima
La Preghierada Sdp 455
Signore Gesù, che cosa c’è di più ineluttabile della morte?Quando essa arriva e ci strappa una persona cara,noi ci sentiamo disarmati e impotenti:non ci resta che chinare il capoe rassegnarci al suo potere brutale…eppure tu non ti arrendi,non vuoi lasciarle libertà di campo,non vuoi che l’ultima parolasull’esistenza di un uomo sia proprio la sua.Così tu chiedi a Marta di dichiararenon una generica speranza,ma la fede piena in te che sei la resurrezione e la vita.Così tu accetti di lottare a mani nude,forte solo del tuo amore,per strappare Lazzaro dal sepolcro.Quello che tu offri – certo – è solo un segno.Lazzaro prima o poi tornerà a morire…Ma la realtà è un’altrae ne sarai coinvolto in prima persona.Toccherà a te, infatti, entrare nel gorgo oscuro della morteE sconfiggerla proprio quando essaSi illudeva di tenerti in pugno.Sarai tu a sconfiggerla una volta per tutte,perché, risorto da morte,tu non muori più ma vivi per sempre.Dono ad ognuno di noi di poter entrareAssieme a te nella gloria e nella pienezza di Dio, nel giorno che non tramonta mai.Amen !
Le Palme
La Preghierada Sdp 455
Signore Gesù, nessun generale vittoriososarebbe mai entrato nella città conquistataa dorso di un asino.E in effetti il tuo ingresso in Gerusalemmevuole lanciare un messaggio netto e chiaro.Chi si attendeva un Messiapronto a scacciare i romanie a ridare l’indipendenza a Israelerimarrà deluso dal tuo operato.Tu non sei disposto ad esercitare la forza,a esibire i muscoli, a  sbaragliare l’avversario:sei piuttosto il messia mite,che agisce con misericordia,che non toglie la vita ai nemici, ma piuttosto offre la sua.L’entusiasmo di chi ti acclama dovrà fare presto i conticon la tua condanna alla morte di croce.Le acclamazioni festose si trasformerannotra non molto in grida minacciose.E tuttavia tu non indietreggi,ma vai incontro alla passione,sicuro che solo affrontando la sofferenzapotrai manifestare fino in fondoil tuo amore senza limiti.Signore Gesù, non permettere che io mi lasci sedurreDa ogni sorta di gloria e di potenza,ma lascia che io ti seguaper la via che mi hai tracciato.Amen!
[Modificato da Credente 22/04/2017 19:08]
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22/04/2017 19:07
 
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PASQUA di RESURREZIONE
La Preghierada Sdp 456
C’è una strada, Signore risorto,che attende anche me, se voglio giungere alla fede.E’ un percorso segnatodalla disillusione e dal disorientamento,ed i  miei sogni sono andati in frantumi.C’è una strada in cui tu ti metti accanto a me,come un compagno che ascolta e che pone domandeper far emergere tutto quello che abita il mio cuore,privo di speranza e gonfio di tristezzaincapace di riconoscere un senso e una direzione al mio cammino.C’è una strada in cui tu ti rivolgi a me e mi fai intendereParole antiche, ma sempre nuove,e mi aiuti a decifrare i frammenti di una storiain cui Dio ha scelto di entrare e d’intervenire, ma a modo suo…C’è una storia in cui tu mi fai giungeread una logica del tutto nuova, inconsuetaper i miei ragionamenti, in cui la croce parla d’amoree la morte è solo il passaggio verso una vita segnata dalla gloria.C’è una strada in cui ti ho riconosciuto nella fede,e ho accolto tra le mani,con timore e gioia, il tuo dono.Amen !
2^ Domenica di Pasqua
La Preghierada Sdp 456
Tutti, Signore Gesù, scherzanosui dubbi dell’apostolo Tommasoe dimenticano che in fondo è proprio lui ad esprimerela prima professione di fede.Tutti conoscono le sue obiezioni,le sue richieste precise,e ignorano tranquillamente che anch’esse fanno partedi un percorso che approda alla fede.Per questo, oggi, ti prego:sostieni i miei passi perché anch’io possa arrivareall’incontro con te e sperimentare la beatitudinedi chi crede senza aver visto.Donami la forza di tirar fuori le domandeche mi porto dentro, e di cercare una rispostanella Tua Parola, ma anche nei fratelliche hai posto accanto a me.Ridesta il desiderioperché la fiamma non si spengae io affronti ogni giornola mia parte di stradaper continuare a cercare il tuo volto.Rimani accanto a mequando è duro andare avanti:la memoria dell’incontro già avvenutosia il viatico che mi sostieneper raggiungere il luogo dell’appuntamentoe per abbandonarmi a tecon la stessa fiducia di Tommaso.Amen !
3^ Domenica di Pasqua                 La Preghierada Sdp 456
Senza di te, Signore Gesù,la nostra è la strada della tristezza e della delusione:è difficile andare avantiquando si porta un peso sul cuore,quando ci hanno toccato da vicinofatti veramente sconvolgentiperché rimettono in discussionele nostre scelte e le nostre speranze.Se tu cammini accanto a noi, Signore Gesù,qualcosa sci scioglie nel profondoe possiamo raccontarci con parole sempliciquello che proviamo: i ostri dubbi,i nostri interrogativi, le nostre pene.Se tu ci parli, Signore Gesù,una luce nuova rischiara la nostra storia così complicatae scopriamo un senso e una direzioneal nostro andare, al nostro pellegrinaggio.Allora si accende una speranza,e i fatti oscuri e incomprensibilivengono collegati tra loroe diventano pezzi di una storia,la tua storia con gli uomini,il mio rapporto con te.Se mi siedo alla tua mensaE tu spezzi il pane per me, Signore Gesù,allora i miei occhi si aprono e io vengo trasformato.Allora, la strada percorsa con l’animo gonfioDiventa un sentiero di gioia e di resurrezione.Amen!

4^ Domenica di Pasqua
La Preghierada Spd 456
C’è un passaggio obbligato,c’è una soglia da attraversare,se voglio ricevere la vita stessa di Dio.E sei tu, Signore risorto,la porta per la quale entrare in un’esistenza nuova,segnata dalla tua morte e resurrezione.Attraverso di te io posso arrivareAlla sorgente della vita:tu sei il pastore che guida i miei passi incerti,se la voce che mi conduce e che ha un timbro unico,sei colui che apre la stradae si mette davanti perché ben conosce il percorsoche ha sapore d’eternità.Altri, forse, vorrebbero prendere il tuo posto,e si mettono in mezzo tra te e me,ma ben presto scopro i motivi che li muovono,che non sono certo l’amore disinteressato e senza misurache solo tu mi puoi offrire.Per questo, mio Signore,affronto sicuro anche i momenti bui,anche le zone desertiche,anche i sentieri stretti e ripidi.Sederti accanto mi è di conforto,non mi sento mai abbandonato a me stesso.Saperti davanti mi da la certezzadi raggiungere un approdo di felicità.Amen!

5^ Domenica di Pasqua
La PreghieraDa Sdp 456
Sono tante le stradeche mi si aprono davanti,che attirano il mio sguardo e mi fanno mille promesse.Ma solo tu, Signore risorto,sei la via che porta al Padre,sei la via che conduce all’incontroin grado di trasfigurare la mia esistenza per l’eternità.E’ vero : sei una strada talora in salita,non priva di asperità,che prevede passaggi stretti a forma di croce,ma solo tu sei capace di colmare il desiderioche abita il mio cuore, la sete che mi porto dentro.Della vita noi assaporiamoSpezzoni e gusti diversi,talora veniamo presi da ebbrezze che presto svaniscono.Ma quella che tu ci offriNon è una sensazione fuggevole,tanto intensa quanto effimera:Tu, Signore risorto, ci regali una pienezza sconosciuta,che dilata per sempre il nostro povero frammentoverso orizzonti impensati.Ecco perché riconosciamoChe solo in te dimora la verità.La verità di Dio, il suo volto autentico,la verità dell’uomo,la sua identità e il suo destino,la sua grandezza e la sua bellezza.Amen!

6^ Domenica di Pasqua
La Preghierada Sdp 456
La nostra relazione con Te, Signore risorto,non viaggia sull’onda dei sentimenti:non si nutre di bei discorsi,non si sostiene con le belle professioni di fede,non si costituisce sulle sensazioni.Ai tuoi discepoli tu offri un criterio molto chiaro e preciso:l’amore per te si dimostra osservando i tuoi comandamentie mettendo in pratica le tue parole.E’ questo che è decisivo ed è il contrassegnoChe autentica un rapporto veritiero.Tu, Signore Gesù, dimostri di badare ai fatti,alle scelte concrete, ai gesti che qualificanoquesta nostra esistenza.Se tutto comincia intendendo la tua voce,poi ciò che dissipa ogni equivoco,ciò che impedisce ogni fraintendimento,è il riscontro oggettivo:c’è una parola con cui confrontarsi,c’è un vangelo con cui misurarsi,c’è un esempio, il tuo,che rappresenta un modello da seguire.Solo attraverso questa porta strettasi può accedere ad una comunioneche trasfigura la nostra vitaperché ci consente di attingeread una sorgente che non viene menoe di diventare la dimora stabiledi una presenza che trasforma.Amen!
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SI FACCIANO SUPPLICHE, PREGHIERE E RINGRAZIAMENTI PER TUTTI . (1Tim.2,1)


 
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