Nuova Discussione
Rispondi
 

COME FAR TESORO DEI PROPRI SBAGLI

Ultimo Aggiornamento: 10/08/2013 18:16
Autore
Stampa | Notifica email    
10/08/2013 14:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

7. - Il P. de la Colombière esorta alla confidenza l'anima carica di colpe.

Il venerando Direttore di S. Margherita, il P. de la Colombière, non cessava di insistere sullo stesso argomento. Vogliamo riportare il seguente passo di una sua lettera a un'anima che si trovava oppressa dal peso delle colpe: vi si troverà un'eco fedelissima e un riassunto pratico degli insegnamenti che ci darà tra breve S. Francesco di Sales.
“Se io fossi al vostro posto, scriveva il P. de la Colombière, ecco come mi consolerei. Mi rivolgerei a Dio con fiducia e gli direi: Signore, ecco un anima che è al mondo per esercitare la vostra ammirabile misericordia e per farla risplendere davanti al cielo e alla terra. Altri vi glorificheranno facendo risaltare la meravigliosa forza della vostra grazia attraverso la loro fedeltà e costanza, facendo vedere come siete dolce e generoso con chi vi è fedele. Io invece vi glorificherò facendo conoscere come siete buono coi peccatori e come la vostra misericordia sia superiore a ogni nostra malizia; come nulla vale ad esaurirla e come nessuna ricaduta, per quanto vergognosa e colpevole, deve condurre il peccatore a diffidare del perdono. Vi ho gravemente offeso, o mio amabile Redentore, ma sarei peggiore, se vi facessi l'orribile ingiuria di pensare che non siete tanto buono da perdonarmi. Invano il mio e vostro nemico tenterà ogni giorno nuove insidie: mi farà perdere tutto il resto, ma non la speranza che ho nella vostra misericordia. Quand'anche cadessi per altre cento volte, e i miei delitti fossero cento volte più orribili di quel che sono, io spererò ancora in voi. Mi sembra che nulla valga meglio di questo a riparare le colpe e anche lo scandalo che avessi dato... Fatto questo, ricomincerei subito a servire Dio con più fervore di prima e colla stessa tranquillità che se non l'avessi mai offeso” (15).
La venerata Madre Maria di Sales Chappuis, già nominata in questo libro, e che si teneva occupata, com'essa diceva, “nel frugare il Cuore di Dio”, non temeva di dire queste altre parole: “Quando anche commettessimo una mancanza per ogni respiro, se altrettante volte uno si ridà a Dio per ricominciare a far bene, le mancanze non nuocciono. Il Signore non guarda tanto alle mancanze, quanto al profitto che ne ricaviamo e se le utilizziamo per abbassarci davanti a lui e farci piccoli, umili e dolci. Oh, allora esse non nuocciono, né indeboliscono affatto la volontà! E per l’anima una grande grazia il constatare le proprie mancanze: questa conoscenza le fa scoprire la bontà di Dio e il valore dei meriti del divin Salvatore ”.
Nuova Discussione
Rispondi
Questa è la vita: che conoscano Te, solo vero Dio, e Colui che hai mandato, Gesù Cristo. Gv.17,3
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:32. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com