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DETTI DI LUCE E AMORE (s.Giovanni della Croce)

Ultimo Aggiornamento: 08/08/2013 18:07
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08/08/2013 17:57
 
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3. (Detti raccolti da Maddalena dello Spirito Santo, carmelitana scalza di Beas)

158. A chi agisce per Dio con amor puro non solo non importa che lo sappiano gli uomini, ma non si preoccupa nemmeno che lo sappia Dio. Se anche quest’ultimo non dovesse saperlo mai, egli continuerebbe a rendergli gli stessi servizi, con la stessa gioia e lo stesso amore.

159. Altro detto per vincere gli appetiti disordinati: coltivare un abituale desiderio di imitare Gesù Cristo in tutte le sue opere, conformandosi alla sua vita, sulla quale occorre meditare per poterla imitare e comportarsi in tutto come avrebbe fatto lui (1S 13,3).

160. Per poter far questo è necessario rinunciare a qualsiasi appetito o gusto che non sia unicamente per la gloria e l’onore di Dio e rimanere nel vuoto per amore di colui che in questa vita non ebbe e non volle altro che fare la volontà del Padre suo, che diceva suo unico cibo (Gv 4,34).

161. Per mortificare le quattro passioni naturali, che sono la gioia, la tristezza, il timore e la speranza, tenga conto di quanto segue: Cerchi di scegliere non il più facile, ma il più difficile. Non il più gradevole, ma il più sgradevole; non il più gustoso, ma il più disgustoso. Tenda non a ciò che è riposante, ma a ciò che è faticoso. Non a ciò che dà consolazione, ma a ciò che non è consolazione; non al più, ma al meno. Non al più elevato e prezioso, ma al più basso e di poco prezzo. Non a voler qualcosa, ma a non voler nulla. non andare in cerca del meglio delle cose, ma del peggio, e sopportare per Cristo nudità di spirito, vuoto e povertà di tutto ciò che c’è nel mondo (cfr. 1S 13, 5-6).

162. Per combattere la concupiscenza: Cercare di agire con distacco e desiderare che anche gli altri lo facciano. Cercare di parlare con disprezzo di sé e cercare che tutti lo facciano. Cercare di avere poca stima di sé e desiderare che gli altri lo facciano (cfr. 1S 13, 8-9).

163. Abbia un cuore forte contro tutte le cose che vorrebbero spingerla verso ciò che non è Dio e ami soffrire per Cristo.

164. Prontezza nell’obbedienza, gioia nella sofferenza, mortificazione della vista, non voler saper nulla, silenzio e speranza.

165. Tenga accuratamente a freno la lingua e il pensiero e ponga abitualmente amore in Dio, così sarà infiammata dello spirito divino. Lo scruti spesso.
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