È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

PENSIERI SULL'AMORE DI DIO (s.Teresa d'Avila)

Ultimo Aggiornamento: 03/08/2013 16:10
Autore
Stampa | Notifica email    
03/08/2013 15:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

14. Della pace e del danno che può arrecarci la nostra stessa carne, ci sarebbe molto da dire. Vi farò notare alcuni punti dai quali, come ho detto, potrete dedurre gli altri. La nostra carne, lo sapete, ama molto le comodità e dovremmo riuscire a capire quanto sia pericoloso trovar pace fra di esse. Io vi penso spesso e non riesco a spiegarmi come possa esserci tranquillità e tanta pace nelle persone che vivono tra le comodità. Forse che il corpo sacratissimo di colui che è il nostro modello e la nostra luce meritava d’essere trattato meno bene dei nostri? Cosa aveva fatto per dover soffrire tanti tormenti? E di quei santi che sappiamo ormai essere certamente in cielo, abbiamo forse letto che abbiano avuto una vita comoda? Da dove viene questa tranquillità che noi troviamo in essa? Chi ci ha detto che questa via è buona? Come può accadere che alcune persone passino tranquillamente i loro giorni mangiando e dormendo bene e procurandosi tutti i divertimenti e i piaceri possibili? Io, costatandolo, ne resto sbalordita. Si direbbe che non debba esserci un altro mondo, o che quel modo di vivere rappresenti il minor pericolo ai fini di un’altra vita.
15. Oh, se sapeste, figlie mie, il gran male che qui si nasconde! Il corpo ingrassa, mal’anima dimagrisce e, se potessimo vederla, ci sembrerebbe già vicina a spirare. In molti libri troverete la descrizione del gran male in cui s’incorre beandosi della pace di questo stato. Se almeno tali persone comprendessero di far male, vi sarebbe qualche speranza di emendamento, ma temo che ciò non passi loro neanche per la mente. Del resto, essendo una consuetudine tanto diffusa, non me ne stupisco più. Ma vi assicuro che, quantunque la loro carne trovi pace in questo benessere, se vogliono salvarsi devono farsi la guerra da ogni parte. Sarebbe meglio che si rendessero conto della situazione e praticassero poco per volta quella penitenza che un giorno sarà loro imposta in una volta sola. Ho detto questo, figlie mie, perché ringraziate molto il Signore per avervi concesso di stare in un luogo dove, anche se la vostra carne volesse trovare questo genere di pace, non potrebbe averla. Potrebbe però nuocervi di nascosto, sotto pretesto di malattia, e a questo riguardo dovete stare bene in guardia. Un giorno vi farà male l’osservanza della disciplina, e di lì a otto giorni forse non più. Un’altra volta vi farà male non usare il lino, ma se tale necessità riguarda pochi giorni, non dovrete usarlo di continuo. Un’altra volta vi farà male il pesce, ma se lo stomaco vi si abitua, non ne soffre più. Vi sembrerà di essere tanto deboli [da non poter fare a meno di mangiare la carne, ma per rimettervi da questa debolezza, basterà rompere il digiuno per qualche giorno]. Di tutto questo e di molte altre cose ancora ho fatto esperienza e so che non ci si rende conto del danno che apporta far ricorso a queste dispense senza averne una stretta necessità. Quello che raccomando è di non riposare sulle dispense, ma provare di tanto in tanto le proprie forze, perché so quanto sia mendace la nostra carne e quanto sia necessario conoscerla. Il Signore nella sua bontà c’illumini in tutto! Gran cosa è comportarsi con saggezza e fidarsi non di se stessi, ma dei superiori.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Stretta è la porta e angusta la Via che conduce alla Vita (Mt 7,14)
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:52. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com