Nuova Discussione
Rispondi
 

MEDITIAMO LE SCRITTURE (Vol 5) Anno C

Ultimo Aggiornamento: 02/12/2013 08:20
Autore
Stampa | Notifica email    
22/02/2013 06:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Movimento Apostolico - rito romano
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà

L'elemosina è virtù cara a Dio. Non è forse Lui l'elemosiniere eterno che sempre ci inonda di doni divini e celesti? L'elemosina è una vero scudo di difesa contro ogni intemperie spirituale e materiale: "Molti si rifiutano di prestare non per cattiveria, ma per paura di essere derubati senza ragione. Tuttavia sii paziente con il misero, e non fargli attendere troppo a lungo l'elemosina. Per amore del comandamento soccorri chi ha bisogno, secondo la sua necessità non rimandarlo a mani vuote. Perdi pure denaro per un fratello e un amico, non si arrugginisca inutilmente sotto una pietra. Disponi dei beni secondo i comandamenti dell'Altissimo e ti saranno più utili dell'oro. Riponi l'elemosina nei tuoi scrigni ed essa ti libererà da ogni male. Meglio di uno scudo resistente e di una lancia pesante, essa combatterà per te di fronte al nemico" (Sir 29,713).
Assieme all'elemosina Dio gradisce l'offerta per il culto: "Chi osserva la legge vale quanto molte offerte; chi adempie i comandamenti offre un sacrificio che salva. Chi ricambia un favore offre fior di farina, chi pratica l'elemosina fa sacrifici di lode. Cosa gradita al Signore è tenersi lontano dalla malvagità, sacrificio di espiazione è tenersi lontano dall'ingiustizia. Non presentarti a mani vuote davanti al Signore, perché tutto questo è comandato. L'offerta del giusto arricchisce l'altare, il suo profumo sale davanti all'Altissimo. Il sacrificio dell'uomo giusto è gradito, il suo ricordo non sarà dimenticato. Glorifica il Signore con occhio contento, non essere avaro nelle primizie delle tue mani. In ogni offerta mostra lieto il tuo volto, con gioia consacra la tua decima. Da' all'Altissimo secondo il dono da lui ricevuto, e con occhio contento, secondo la tua possibilità, perché il Signore è uno che ripaga e ti restituirà sette volte tanto" (Sir 35, 1-13). Anche il culto ha bisogno della nostra carità, frutto del nostro buon cuore.
Cosa insegna Gesù ai suoi discepoli, che non fosse già stato insegnato nell'Antico testamento? Tutto quello che si fa e si dice a Dio e al prossimo, ogni offerta che viene presentata a Dio e ai fratelli, deve essere fatta nel segreto. Mai dovrà essere opera e parola, preghiera ed azione per la nostra gloria. Gesù vuole che noi agiamo da uomini, con vera umanità, mai da falsi uomini, con disumanità. La superbia ci fa sempre disumani assieme alla ricerca della nostra gloria mondana, terrena, futile, vana.
State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Gesù ci chiede di servire solo il Signore. Ci dice di non servire noi stessi e neanche i fratelli, perché il fratello da servire è Lui. Noi serviamo Lui e Lui ci pagherà con ricompensa eterna. Se invece serviamo noi stessi servendo Dio e i fratelli, perché facciamo ogni cosa per la nostra gloria effimera e passeggera, Lui non ci pagherà, non ci ricompenserà e noi avremo perduto la nostra opera. Siamo puramente stolti.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, dateci la sapienza del cuore.
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
TUTTO QUELLO CHE E' VERO, NOBILE, GIUSTO, PURO, AMABILE, ONORATO, VIRTUOSO E LODEVOLE, SIA OGGETTO DEI VOSTRI PENSIERI. (Fil.4,8) ------------------------------------------
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:30. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com