Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

La Bibbia è credibile?

Ultimo Aggiornamento: 30/06/2018 00:33
Autore
Stampa | Notifica email    
24/04/2014 09:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

continua dal post precedente

3) Stando alla testimonianza degli Atti degli Apostoli, confermata dalle lettere di san Paolo ai Romani, Corinzi e Galati, la Chiesa primitiva ha inoltre predicato la risurrezione di Gesù sin dai suoi primordi, già in occasione della prima Pentecoste, quindi non più di due mesi dopo la morte di Gesù (Atti 2,24-36) Questo prova, data l'esiguità di tempo a disposizione, il fatto che le apparizioni di Gesù non potevano essere elaborazioni leggendarie del messaggio della risurrezione frutto della fede. D'altronde, in che modo gli apostoli potevano predicare la risurrezione di Gesù dai morti se gli abitanti di Gerusalemme potevano in qualsiasi momento mostrare la presenza del cadavere del loro maestro?

Il più antico documento sul Gesù risorto si trova nel capitolo 15 della prima Lettera ai Corinzi, scritta da san Paolo a metà degli anni 50 d.C., quindi a meno di 20 anni dalla morte di Gesù. “Pietro” viene riportato con il suo nome aramaico “Kefa” che ha il significato di “Pietro” ma anche di “pietra”, segno tipico nell'Antico Testamento per indicare la stabilità, dono divino. Il biblista e teologo don Rinaldo Fabris ha spiegato ad Aleteia che “questo sta a indicare che Paolo si rifaceva a una tradizione antica proveniente da Antiochia”. Secondo la tradizione a vedere Gesù risorto furono Simon Pietro (1 Cor 15,5; Lc 24,34), Giacomo, il “fratello del Signore” (1 Cor 15,7) e Maria di Maddalena (Mt 28,9-10; Gv 20,14-18); due discepoli mentre si dirigevano verso Emmaus (Lc 24,15-31), gli undici apostoli (1 Cor 15,5; Mt 28,16-20; Lc 24,36-51; Gv 20,19-29; 21,1-23; Atti 1,3-11); un numero considerevole di apostoli (1 Cor 15,7) e in una occasione più di cinquecento discepoli “la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti”. Un dettaglio quest'ultimo importante, perché san Paolo sembra chiamare in causa quei testimoni delle apparizioni allora viventi che avrebbero potuto facilmente confermare o smentire le sue parole.

Gesù risorto non fece apparizioni al grande pubblico in generale, a Ponzio Pilato a Caifa o alla folla che aveva invocato la sua esecuzione. Come Luca e Pietro ammettono apertamente, Gesù è apparso “non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi” (At 10,39-40). Quindi le testimonianze in favore della risurrezione di Gesù nel Nuovo Testamento provengono tutte da membri del movimento cristiano, non da osservatori neutrali o avversari. Un fragile appiglio per i critici dell'autenticità delle apparizioni, visto che anche alcuni non credenti come Giacomo, parente di Gesù, Tommaso o Paolo hanno incontrato Gesù risorto.

Le apparizioni accadono in circostanze normali, non in momento di estasi, né in sogno, e senza quelle caratteristiche di gloria apocalittica che troviamo altrove (Mc 9,2-8; Mt 28,3). Per don Fabris: “Le apparizioni non sono attese, non sono cercate. Non sono frutto dell'elaborazione di un lutto, o una visione, ma un intervento dall'esterno. Inoltre, si differenziano dalle apparizioni di Dio nell'Antico Testamento; dal Dio ineffabile, indicibile, invisibile di Abramo, Isaia o Geremia”. E non potevano neanche essere delle allucinazioni collettive, perché altrimenti sarebbe impossibile spiegare quanto accaduto a Paolo sulla via di Damasco, alcuni anni dopo l'apparizione a Pietro, che molto probabilmente avvenne in Galilea.

4) Nonostante diverse discordanze sui racconti pasquali, i quattro Vangeli dimostrano di concordare sugli elementi essenziali, presentando un quadro storico molto coerente dell'epoca.

Allo stesso modo, la notizia secondo cui Pilato aveva risposto ai sommi sacerdoti e farisei di affidare alle guardie del tempio la sicurezza del sepolcro di Gesù, non sarebbe un racconto con intento apologetico per rovesciare la voce secondo cui la risurrezione era stata frutto del furto del cadavere di Gesù da parte dei suoi discepoli. Matteo riferisce, infatti, che le autorità giudaiche diffusero la “diceria” che la tomba era vuota perché i discepoli ne avevano sottratto il corpo (Mt 28,11-15) per proclamare la risurrezione, una contro-informazione ripetuta nel II sec., alla quale si oppone Giustino nel suo Dialogo con Trifone e ripresa nel XVIII sec. da Reimarus. Nella sua opera Dicono che è risorto, Vittorio Messori afferma: “E' tutto molto logico, tutto molto coerente, compreso il fatto che il Crocifisso sia definito da sinedriti come plános, impostore, e quella sua e dei suoi discepoli plàne, impostura. Sono sostantivi che, nei Vangeli, sono usati solo qui e solo da Matteo; il verbo da cui derivano appare due volte in Giovanni (7,12 e 7,47). E basta. Ma anche nel quarto Vangelo, come qui, nel primo, questo termine ingiurioso (planáo significa 'fuorviante', 'commettere impostura') è messo in bocca alle autorità ebraiche e ai farisei per infangare Gesù. L'uso ritorna anche in Paolo, il quale le tre volte in cui usa planáo e i suoi derivati, lo fa sempre per ritorcere un'accusa proveniente ai cristiani dal giudaismo, come in 2 Cor 6,8: 'Siamo ritenuti impostori (plánoi) eppure siamo veritieri'. Ed è singolare notare che nei secoli, sin quasi ai giorni nostri, la polemica ebraica contro i 'galilei' cristiani, si servì soprattutto dell'accusa di impostura e accusò il rabbi Gesù di essere un impostore. Dunque, sembra proprio anche qui, nelle parole che Matteo attribuisce ai 'sommi sacerdoti e farisei' stia nascosto un preciso segnale di credibilità: sono ebrei che parlano di quel presunto Cristo proprio come i gerarchi giudei dovevano parlare di lui e come di lui avrebbero sempre parlato”.

continua


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?». Quegli rispose: «E come lo potrei, se nessuno mi istruisce?». At 8,30
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:50. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com