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Chi crede che tutta la natura sia stata concepita e realizzata da un Essere che ha fatto ogni cosa con un fine di bene, si sente grato per tutto ciò che lo circonda e che non e' stato ancora deturpato da mani avide o distruttrici;
Ne riesce a cogliere la delicatezza, la bellezza, l' armoniosità, e l'intrinseco messaggio che il Creatore stesso ha posto nelle creature, che ci comunicano il Suo amore per noi attraverso di esse. E ciò facendo sente anche in sé un senso di gioia intima per l'affetto che vi scopre e perché si rende conto di essere amato, a prescindere se a volte la natura si allontana dal modello originario a causa della libertà mal utilizzata.
Chi non crede in un Creatore, o non ritiene che Egli provvidentemente accompagni l'umanità lasciandolo anche libero di esprimersi entro ampi limiti, non riesce a godere in profondità di questa intima consapevolezza, perché pur se riesce ad apprezzare la natura, difficilmente sentirà l'amore che vi e' nascosto per chi ne impara a scorgere il divino Autore