00 01/01/2011 21:58
È iniziato nel terrore e nel sangue il 2011 per i cristiani di Alessandria d’Egitto, dove poco dopo la mezzanotte, 21 persone sono state uccise - ma le vittime identificate sono per ora 17 - e un’ottantina di altre ferite in un devastante attentato davanti a una chiesa copto-ortodossa: l’esplosione ha investito in pieno i fedeli che stavano uscendo dopo aver partecipato a una Messa per celebrare l’arrivo del nuovo anno.
La dinamica dell’attacco ancora non è chiara. In un primo momento si è parlato di un’autobomba, poi il ministero degli interni ha affermato che la bomba era invece «probabilmente» nascosta tra le vesti di un kamikaze.

Si avvera quanto detto da Gesù:

Giov 16,2  verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio.
E' proprio ciò che i terroristi credono di fare uccidendo altri credenti che però non condividono le loro stesse convinzioni.
La libertà religiosa è alla base di qualsiasi altra libertà e la sua negazione è un pericolo per ogni convivenza civile.
Per questo tutti sono interessati a far cessare questa pericolosa situazione.