03/01/2011 20:47
una domanda sincera.
«In alcuni momenti mi ero comportato come chi non aveva mai preso una decisione importante nella vita. Ero sfuggito al dubbio, alla sconfitta, ai momenti di indecisione. Ma Dio mi aveva condotto sull'abisso dell'inevitabile per dimostrarmi che dovevo "scegliere" e non "accettare" il mio destino.»

Scusa se sono inopportuno ma qui sopra ti tratti come un maschio

e qui sotto come una femmina, che significa?


«Se avevo sofferto, doveva esserci un motivo e la più grande scoperta che ho fatto quando credevo di sprofondare è stato l'immenso amore di Dio che mi ha sostenuta, in ogni occasione. Lui si nasconde nella creazione, nella storia, nell'incarnazione, nell'Eucaristia. Si nasconde dentro di me e vuole che lo scopra da sola. Lui vuole che sia io ad andargli incontro, proprio perché mi vuole libera. Anche di sbagliare se necessario, di avere paura, di dubitare. Perché dietro ogni dubbio, c'è comunque la fede».