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Uno fra i più importanti e preziosi manoscritti dei Vangeli, è il Papiro Bodmer XIV-XV, precedentemente conservato presso la Bibliotheca Bodmeriana a Cologny, in Svizzera. Vergato agli inizi del III secolo d.C., è uno dei più antichi testimoni superstiti del testo del Nuovo Testamento.


Papiro Bodmer XIV-XV (P75), f. 1B2v
(Luca 11,1-13; il Padre Nostro si legge nelle righe 7-13)

   

Papiro Bodmer XIV-XV (P75), f. 2A8r
(Luca 24,51-53 e Giovanni 1,1-16)

Originariamente conteneva per intero i Vangeli di Luca e di Giovanni, in questo ordine; oggi, circa 1.800 anni dopo, conserva ancora circa la metà di entrambi i Vangeli in condizioni soddisfacenti, tra cui la versione lucana del Padre Nostro(Lc 11,1-4).
Per alcuni passi, come Gv 6,12-16, è addirittura il testimone più antico. 
Noto agli studiosi come P75 questo papiro è una delle fonti più importanti per la ricostruzione del testo dei Vangeli; è anche il più antico manoscritto in cui si vede, in un'unica pagina, la transizione tra la fine di un Vangelo e l'inizio del seguente, il che costituisce la prima testimonianza diretta dell'ordine dei libri nel canone dei Vangeli.