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PREGA PER NOI, PREGA CON NOI, MARIA

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    Coordin.
    00 23/09/2010 21:55
        Gesù allora, vedendo la madre 
    e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, 
    disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!».  Giov 19,26 

                      -----------------------
    Per i figli e per le persone che ci sono affidate
         
         Maria volgi il tuo sguardo di misericordia e d'amore su me che della maternità sento oggi più che mai tutta la dolce e grave responsabilità. 
          A te affido o Madre i miei figli che amo tanto per cui ho tanto sofferto e di cui dovrò rendere stretto conto al figlio tuo divino. Insegnami a guidarli . Con mano sicura che conduce a Dio rendimi tenera senza debolezze e forte senza durezza, ottienimi quella pazienza che non si stanca mai e tutto sopporta perchè non ha che un'unica meta: la salvezza eterna delle mie creature.
    Accompagnami in questa ardua impresa o Vergine Santa forma il mio cuore ad immagine del tuo e fa che i miei figli vedano in me il riflesso delle tue virtù e dopo aver imparato da me ad amarti e servirti in questa terra giungano un giorno a lodarti e benedirti nel cielo.  Amen
    [Modificato da Coordin. 08/03/2012 09:39]
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    Coordin.
    00 23/09/2010 22:01
    P4040034

    O Maria, tu che accompagnasti il tuo figlio Gesù nella vita terrena, sottraendolo per provvidenza divina ad ogni insidia, prega per noi affinchè possiamo in Lui, giungere a beneficiare del suo sacrificio a cui tu stessa ti sei associata per sostenerlo nell'ora cruciale della sua opera redentrice.
    [Modificato da Coordin. 30/10/2011 10:31]
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    Coordin.
    00 30/09/2010 12:44
    "Madre di Gesù Cristo, io non vengo a pregare,
    non ho da chiedere, da domandare.
    Vengo, Madre, soltanto a guardarti.
    Guardarti, piangere di gioia,
    sapere che io sono tuo figlio e che Tu sei qui.
    Perché Tu sei bella, sei immacolata,
    ineffabilmente intatta, perché sei la Madre di Gesù,
    che è la Verità tra le tue braccia,
    la sola speranza, il solo frutto.
    Perché Tu sei la Donna,
    il cui sguardo va diretto al cuore
    e fa sgorgare lacrime accumulate.
    Grazie, Madre, perché esisti.
    Madre di Gesù Cristo. Grazie!
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    Coordin.
    00 02/06/2011 08:55
    Vergine Maria, Madre della Redenzione,
    vieni in nostro aiuto e porta anche nella nostra casa dell'anima lo Spirito Santo
    e riversalo tutto sopra di noi come hai fatto con tua Cugina Elisabetta.

    Questa conobbe tutta la tua verità e la verità di tuo Figlio Gesù.
    Angeli e Santi di Dio, sostenete la nostra volontà
    facendo sì che mai per mezzo nostro una sola verità di Gesù venga cancellata,
    radiata, umiliata, schiaffeggiata.
    Voi ci aiuterete e noi proclameremo in pienezza di santità
    tutta la Parola del Vangelo,
    dalla quale è la nostra redenzione oggi e per l'eternità beata.
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    Credente
    00 09/07/2011 21:51
    Dolcissima Madre, come potrò farti dimenticare il dolore crudele che ti ho dato?
     E come potrò mostrarmi davvero tuo figlio?
    Tu sei madre sempre, anche quando io sono cattivo, tu sei disposta sempre a sentire il tuo cuore trafitto da acute spade, ma a che cosa mi gioverà se io non mi scuoto, se io non voglio esserti figliuolo?
    O Maria, non mi lasciare, una madre non abbandona il figlio, con te io sarò salvo.
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    00 12/07/2011 14:00
    PREGHIERA A MARIA SANTISSIMA PRIMA DEL RIPOSO NOTTURNO

    "O Vergine, si fa tardi, tutto si addormenta sulla terra, è l’ora del riposo: non abbandonarmi!
    Metti la tua mano sui miei occhi come una buona madre. Chiudili dolcemente alle cose di quaggiù. L’anima mia è stanca di affanni e di tristezze, la fatica che mi attende è qui a me vicina
    .
    Metti la tua mano sulla mia fronte, arresta il mio pensiero. Dolce sarà il mio riposo, se benedetto da te. Perché domani il tuo povero figlio si desti più forte e riprenda allegramente il peso del nuovo giorno.
    Metti la tua mano sul mio cuore. Lui solo vegli sempre e ridica al suo Dio
    Un amore eterno".

    (P. Claude Wittock)
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    Coordin.
    00 15/09/2011 13:54
    Sequenza

    [Stabat Mater dolorosa
    iuxta Crucem lacrimosa,
    dum pendebat Fílius.

    [Addolorata, in pianto
    la Madre sta presso la Croce
    da cui pende il Figlio.

    Cuius animam gementem,
    contristátam et dolentem,
    pertransívit gládius.

    Immersa in angoscia mortale
    geme nell'intimo del cuore
    trafitto da spada.

    O quam tristis et afflícta
    fuit illa benedícta
    Mater Unigeniti!

    Quanto grande è il dolore
    della benedetta fra le donne,
    Madre dell'Unigenito!

    Quae maerebat, et dolebat,
    Pia Mater, dum videbat
    Nati poenas íncliti.

    Piange la Madre pietosa
    contemplando le piaghe
    del divino suo Figlio.

    Quis est homo, qui non fleret,
    Matrem Christi si videret
    in tanto supplício?

    Chi può trattenersi dal pianto
    davanti alla Madre di Cristo
    in tanto tormento?

    Quis non posset contristári,
    Christi Matrem contemplári
    dolentem cum Fílio?

    Chi può non provare dolore
    davanti alla Madre che porta
    la morte del Figlio?

    Pro peccátis suae gentis
    vidit Iesum in tormentis,
    et flagellis súbditum

    Per i peccati del popolo suo
    ella vede Gesù nei tormenti
    del duro supplizio.

    Vidit suum dulcem natum
    moriendo desolátum,
    dum emísit spíritum.

    Per noi ella vede morire
    il dolce suo Figlio,
    solo, nell'ultima ora.

    Eia Mater, fons amóris,
    me sentíre vim dolóris
    fac, ut tecum lúgeam.

    O Madre, sorgente di amore,
    fa' ch'io viva il tuo martirio,
    fa' ch'io pianga le tue lacrime.

    Fac, ut árdeat cor meum
    in amándo Christum Deum,
    ut sibi compláceam.

    Fa' che arda il mio cuore
    nell'amare il Cristo-Dio,
    per essergli gradito.

    [Sancta Mater, istud agas,
    crucifíxi fige plagas
    cordi meo válide

    [Ti prego, Madre santa:
    siano impresse nel mio cuore
    le piaghe del tuo Figlio.

    Tui nati vulneráti,
    Tam dignati pro me pati,
    poenas mecum dívide.

    Uniscimi al tuo dolore
    per il Figlio tuo divino
    che per me ha voluto patire.

    Fac me tecum pie flere,
    Crucifíxo condolere,
    donec ego víxero.

    Con te lascia ch'io pianga
    il Cristo crocifisso
    finché avrò vita.

    Iuxta Crucem tecum stare,
    et me tibi sociáre
    in planctu desídero.

    Restarti sempre vicino
    piangendo sotto la croce:
    questo desidero.

    Virgo vírginum præclára,
    mihi iam non sis amára:
    fac me tecum plángere.

    O Vergine santa tra le vergini,
    non respingere la mia preghiera,
    e accogli il mio pianto di figlio

    Fac, ut portem Christi mortem,
    passiónis fac consórtem,
    et plagas recólere.

    Fammi portare la morte di Cristo,
    partecipare ai suoi patimenti,
    adorare le sue piaghe sante.

    Fac me plagis vulnerári,
    fac me Cruce inebriáriet
    cruóre Fílii.

    Ferisci il mio cuore con le sue ferite,
    stringimi alla sua croce,
    inebriami del suo sangue

    Flammis ne urar succensus,
    per te, Virgo,
    sim defensusin die iudícii.

    Nel suo ritorno glorioso
    rimani, o Madre, al mio fianco,
    salvami dall'eterno abbandono.

    Christe, cum sit hinc exíre,
    da per Matrem me veníre
    ad palmam victóriæ.

    O Cristo,
    nell'ora del mio passaggio
    fa' che, per mano a tua Madre,
    io giunga alla meta gloriosa.

    Quando corpus morietur,
    fac ut animæ donetur
    paradísi glória.

    Quando la morte dissolve il mio corpo aprimi,
    Signore, le porte del cielo,
    accoglimi nel tuo regno di gloria.

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    Credente
    00 15/09/2011 23:22
    Ave, stella del mare,
    madre gloriosa di Dio,
    vergine sempre, Maria,
    porta felice del cielo.

    L'Ave del messo celeste
    reca l'annunzio di Dio,
    muta la sorte di Eva,
    dona al mondo la pace.

    Spezza i legami agli oppressi,
    rendi la luce ai ciechi,
    scaccia da noi ogni male,
    chiedi per noi ogni bene.

    Mostrati Madre per tutti,
    offri la nostra preghiera,
    Cristo l'accolga benigno,
    lui che si è fatto tuo Figlio.

    Vergine santa fra tutte,
    dolce regina del cielo,
    rendi innocenti i tuoi figli,
    umili e puri di cuore.

    Donaci giorni di pace,
    veglia sul nostro cammino,
    fa' che vediamo il tuo Figlio,
    pieni di gioia nel cielo.

    Lode all'altissimo Padre,
    gloria al Cristo Signore,
    salga allo Spirito Santo,
    l'inno di fede e d'amore.
    Amen.
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    Coordin.
    00 30/10/2011 10:25

       Benedetta sei tu, o Maria, modello della nostra fede ed immagine viva del nostro itinerario verso Cristo.
       Benedetta sei tu, Vergine Maria, modello di carità e di amore materno, per tutti coloro che cercano consolazione.
       Benedetta sei tu, che hai generato per noi la sorgente della vita. Benedetta perché hai associato ciascuno di noi alla sofferenza redentrice di Cristo Crocifisso, e ci hai chiamati a servire chi soffre.
       Benedetta sei tu, perché ci precedi sulla via del Vangelo e ci inviti a fare ciò che Egli ci dirà di compiere lungo le vie del mondo. Benedetta sei tu, perché ci insegni ad amare i poveri, gli umili, i peccatori, come Dio li ama. Benedetta sei tu, Madre del Signore, e benedetto il frutto del tuo grembo, Gesù Cristo nostro Signore. Beata Colei che ha creduto!
       Beato chi vive la Parola del Signore! Si apra il nostro cuore al mistero dell'amore di Dio, si converta la nostra vita alla ricchezza del suo perdono. Avremo così la gioia, la luce, la vita, poiché la misericordia divina si stende su quelli che lo temono.    Maria, Immacolata Madre di Dio e degli uomini, ascolta la preghiera dei malati, esaudisci le nostre invocazioni, dona al mondo la pace; donaci Gesù, nostra vera pace.
      Giovanni Paolo ll
  • OFFLINE
    Coordin.
    00 20/12/2011 08:20
    È veramente giusto rendere grazie a te,
    Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
    Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo,
    per il mistero della Vergine Madre.
    Dall’antico avversario venne la rovina,
    dal grembo verginale della figlia di Sion
    è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli
    ed è scaturita per tutto il genere umano
    la salvezza e la pace.
    La grazia che Eva ci tolse ci è ridonata in Maria.
    In lei, madre di tutti gli uomini,
    la maternità, redenta dal peccato e dalla morte,
    si apre al dono della vita nuova.
    Dove abbondò la colpa, sovrabbonda la tua misericordia
    in Cristo nostro salvatore.
    E noi, nell’attesa della sua venuta,
    uniti agli angeli e ai santi,
    cantiamo l’inno della tua lode
  • OFFLINE
    Coordin.
    00 01/01/2012 23:14
    O Maria, Madre di Gesù e Madre mia, il tuo nome è sulle mie labbra e nel mio cuore fin dall' alba della mia vita.
    Dalla mia infanzia ho imparato ad amarti come una madre, a invocarti nei pericoli, a confidare nella tua intercessione. Tu leggi nel mio animo il desiderio di essere sincero, prudente e giusto, forte e paziente. O Maria, sostieni il mio proposito di vivere da fedele discepolo di Gesù. Te, Madre, saluto mattina e sera, te lungo la strada invoco, da te attendo l'ispirazione e la forza per coronare gli impegni della mia vocazione, per dar gloria a Dio e raggiungere l'eterna salvezza. O Maria, come te, a Betlemme e sul Golgota, anch'io voglio restare sempre accanto a Gesù. Egli è il Re immortale dei secoli e dei popoli. Amen.

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    Coordin.
    00 08/03/2012 09:36
    Vergine Maria, fa' che il riflesso
    della tua sublime bellezza risplenda
    in ogni volto di donna.

    O Sposa di inviolata purezza,
    rendi trasparente di grazia il suo amore.

    O Madre di infinita tenerezza,
    che nessun grembo si chiuda alla vita,
    nessun cuore all’amore.

    O Vergine del silenzio,
    che ogni donna contempli come Te
    il mistero che l'avvolge e l'amore
    che lo permea.

    O Donna del sì,
    rendi fedele il suo affetto,
    gioioso il suo dono,
    paziente il suo lavoro,
    gratificante il suo essere donna.♥
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    Coordin.
    00 26/03/2012 09:43
    Padre misericordioso, quando hai mandato fra noi tuo Figlio, nella pienezza dei tempi, per legarci a te con un amore eterno, tu hai guardato con amore particolare la Vergine di Nazaret. Tu l'hai fatta nascere e crescere perché fosse la tua figlia prediletta, la Madre di tuo Figlio e il Tempio del tuo Spirito Santo.

    Maria ha scoperto la meraviglia del tuo essere comunione di Persone infinite, così come ha appreso la verità altrettanto meravigliosa per cui le tre Persone aprivano ora la loro unità per accogliere lei con il resto dell'umanità.
    Padre amoroso, ispiraci anche solo una parte della fede di Maria. 
    Per mezzo dello Spirito Santo, apri i nostri cuori di nuovo a Gesù, tuo Figlio e nostro Salvatore, perché in essi possa nascere, crescere e raggiungere la piena maturità. Amen
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    Coordin.
    00 14/04/2012 17:58

    Lo confessiamo: siamo meritevoli dei più aspri castighi, ma tu o Maria ricordati che sul Golgota, raccogliesti, col Sangue divino, il testamento del Redentore moribondo, che ti dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori.

    Tu dunque, come Madre nostra, sei la nostra Avvocata, la nostra speranza. E noi, gementi, stendiamo a te le mani supplichevoli, gridando: Misericordia!

    O Madre buona, abbi pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri defunti, soprattutto dei nostri nemici e di tanti che si dicono cristiani, eppur offendono il Cuore amabile del tuo Figliolo. Pietà oggi imploriamo per le Nazioni traviate, per tutta l'Europa, per tutto il mondo, perché pentito ritorni al tuo Cuore.

    Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia!

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    Coordin.
    00 28/04/2012 08:04
    ♥ PREGHIERA DI AFFIDAMENTO
    AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

       O Cuore Immacolato di Maria, ardente di bontà,
    mostra il tuo amore verso di noi. La fiamma del
    tuo cuore, o Maria, scenda su tutti gli uomini.
    Noi ti amiamo tanto. Imprimi nei nostri cuori
    il vero amore così da avere un continuo desiderio
    di te.
        O Maria, umile e mite di cuore, ricordati di noi
    quando siamo nel peccato. Tu sai che tutti gli
    uomini peccano.
    Donaci, per mezzo del tuo Cuore Immacolato,
    la salute spirituale.
        Fa' che sempre possiamo
    guardare alla bontà del tuo Cuore materno e che
    ci convertiamo per mezzo della fiamma del tuo
    Cuore. Amen.
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    Credente
    00 04/05/2012 08:18
    TI AMO MARIA
    O Maria, Madre mia, 
    Vergine Santa, Vergine piena di grazia.
    Io ti amo, perché tu sei la Madre di Gesù, mio Dio e Salvatore.
    Ti amo, perché tu sei la Madre di tutti gli uomini rinnovati dallo Spirito,
    la Madre dei Santificati, la Consolatrice di coloro che soffrono.
    Io ti amo, Maria, perché tu sei nostra Madre, la nostra dolce e tenera Madre.
    O Maria,  sono felice di avere una madre così dolce e buona.
    O Madre mia dolcissima, voglio amarti con cuore di figlio.
    Voglio essere tuo, tutto tuo, per sempre tuo.
    So che tu non mi abbandonerai mai!
    O  Maria, eccomi qui davanti a te.
    A te affido la mia vita.
    Ti prego: guidami tu sulla via che conduce al cielo all'incontro con Gesù, tuo Figlio, nella gioia senza fine del Paradiso. Amen.
    Maria Regina dei credenti in Cristo,  tu ci conosci, tu sai quello che abbiamo bisogno, sai quello che vogliamo. e cio' che possiamo fare, aiutaci,  fa' che tutti i nostri giorni  siano tanti anelli di una dolce catena che ci stringe sempre piu' a te.
    Aiutaci a starti sempre vicino e al tuo divino figlio.
    AMEN.


    [Modificato da Credente 04/05/2012 08:27]
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    Coordin.
    00 24/05/2012 16:59

    Santa Maria, Vergine e Madre,
    Noi t ‘imploriamo di starci vicino
    quando incombe il dolore,
    irrompe la prova,
    sibila il vento della disperazione,
    e sovrastano sulla nostra esistenza
    il cielo nero degli affanni,
    o il freddo delle delusioni
    o l ‘ala severa della morte.
    Liberaci dai brividi delle tenebre.
    Nell ‘ora del nostro calvario,
    Tu, che hai sperimentato l ‘eclissi del sole,
    stendi il tuo manto su di noi,
    sicchè, fasciati dal tuo respiro,
    ci sia più sopportabile
    la lunga attesa della libertà.
    Alleggerisci con carezze di Madre
    la sofferenza dei malati.
    Riempi di presenze amiche e discrete
    il tempo amaro di chi è solo.
    Spegni i focolai di nostalgia
    nel cuore dei naviganti,
    e offri loro la spalla,
    perchè vi poggino il capo.
    Preserva da ogni male i nostri cari
    che faticano in terre lontane e conforta,
    col baleno struggente degli occhi,
    chi ha perso la fiducia nella vita.
    Ripeti ancora oggi
    la canzone del Magnificat,
    e annuncia straripamenti di giustizia
    a tutti gli oppressi della terra.
    Non ci lasciare soli nella notte
    a salmodiare le nostre paure.
    Anzi, se nei momenti dell ‘oscurità
    ti metterai vicino a noi
    e ci sussurrerai che anche Tu,
    Vergine dell ‘Avvento,
    stai aspettando la luce,
    le sorgenti del pianto
    si disseccheranno sul nostro volto.
    E sveglieremo insieme l’aurora.
    Così sia.

    Mons. Antonio Bello

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    Coordin.
    00 05/08/2012 23:30

    L'Assunzione in Cielo di Maria

    Il mese di agosto è essenzialmente il mese dell'Assunta, il mistero della Vergine Madre di Dio, assunta in cielo in anima e corpo. E' il grande prodigio apparso in cielo e che Giovani ci riferisce, nel libro dell'Apocalisse, con queste parole: "una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul suo capo, una corona di dodici stelle" (Ap 12,1).
    Il mistero dell'Assunta è per me, in modo speciale, la preghiera di Pio XII:

    O Vergine Immacolata, Madre di Dio e Madre degli uomini. 
    Noi crediamo con tutto il fervore della nostra fede nella vostra assunzione trionfale in anima e in corpo al cielo, ove siete acclamata Regina da tutti i cori degli Angeli e da tutte le schiere dei Santi; e noi ad essi ci uniamo per lodare e benedire il Signore, che vi ha esaltata sopra tutte le altre pure creature, e per offrirvi l'anelito della nostra devozione e del nostro amore. 
    Noi sappiamo che il vostro sguardo, che maternamente accarezzava l'umanità umile e sofferente di Gesù in terra, si sazia in cielo alla vista della umanità gloriosa della Sapienza increata, e che la letizia dell'anima vostra nel contemplare faccia a faccia l'adorabile Trinità fa sussultare il vostro cuore di beatificante tenerezza; e noi, poveri peccatori, noi a cui il corpo appesantisce il volo dell'anima, vi supplichiamo di purificare i nostri sensi, affinché apprendiamo, fin da quaggiù, a gustare Iddio, Iddio solo, nell'incanto delle creature. 
    Noi confidiamo che le vostre pupille misericordiose si abbassino sulle nostre miserie e sulle nostre angosce, sulle nostre lotte e sulle nostre debolezze; che le vostre labbra sorridano alle nostre gioie e alle nostre vittorie; che voi sentiate la voce di Gesù dirvi di ognuno di noi, come già del suo discepolo amato: Ecco il tuo figlio; e noi, che vi invochiamo nostra Madre, noi vi prendiamo, come Giovanni, per guida, forza e consolazione della nostra vita mortale. 
    Noi abbiamo la vivificante certezza che i vostri occhi, i quali hanno pianto sulla terra irrigata dal sangue di Gesù, si volgono ancora verso questo mondo in preda alle guerre, alle persecuzioni, alla oppressione dei giusti e dei deboli ; e noi, fra le tenebre di questa valle di lacrime, attendiamo dal vostro celeste lume e dalla vostra dolce pietà sollievo alle pene dei nostri cuori, alle prove della Chiesa e della nostra Patria. 
    Noi crediamo infine che nella gloria, ove voi regnate, vestita di sole e coronata di stelle, voi siete; dopo Gesù, la gioia e la letizia di tutti gli Angeli e di tutti i Santi; e noi, da questa terra, ove passiamo pellegrini, confortati dalla fede nella futura risurrezione, guardiamo verso di voi, nostra vita, nostra dolcezza, nostra speranza; attraeteci con la soavità della vostra voce, per mostrarci un giorno, dopo il nostro esilio, Gesù, frutto benedetto del vostro seno, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
    C'è tutto perché anche noi possiamo solennizzare questa festa e cominciare a colorare di cielo questa nostra vita, povera ma che nasconde, come il chicco di grano, un'enorme ricchezza piena di speranza, quella di partecipare all'eterna Gloria di Dio, con Maria Santissima e Tutti i Santi.

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    Coordin.
    00 15/08/2012 08:45
    Stella del mattino, guida del nostro cammino, Vergine Madre elevata nella gloria: ispiraci l'arte di guardare il cielo e di orientare i nostri passi verso Dio. Il cuore umano ha sete di elevarsi. Sommità della perfezione umana, tu sei stata in tutto "Altissima", Maria: fedele alla terra, in cui sei vissuta; fedele al cielo, solo centro della tua anima. Colma della grazia di Dio, tu la facevi trasparire in effusione d'amore al servizio degli altri. Perché Dio è bontà. Per questo, o madre del Messia, sei salita, rapida e zelante, sulla montagna della Giudea per andare a trovare e assistere in una carità gioiosa la madre del Precursore. Fa' che la nostra vita davanti al mondo, e quella di tutta la Chiesa, sia un riflesso della tua. Testimone della vocazione celeste nell'esercizio della bontà terrestre. Incenso bruciato nel fuoco interiore (silenzioso, discreto, costante) della grazia di Dio.
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    Credente
    00 08/09/2012 21:55

    La nascita di Maria è la Tua risposta o Padre alle attese e alle preghiere dei popoli.
    Sicuri di essere esauditi, Ti rivolgiamo Padre le nostre preghiere e Ti preghiamo di salvarci.
         In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno.
         Dio nostro Padre, per la mediazione di Maria Ti presentiamo la nostra vita.
    Donaci fede, pazienza e forza perchè sappiamo camminare sulla via che ci hai preparato da sempre, per godere con Te la gioia eterna.
         Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.
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    Coordin.
    00 15/09/2012 06:16
    Sequenza

    [Stabat Mater dolorosa
    iuxta Crucem lacrimosa,
    dum pendebat Fílius.

    [Addolorata, in pianto
    la Madre sta presso la Croce
    da cui pende il Figlio.

    Cuius animam gementem,
    contristátam et dolentem,
    pertransívit gládius.

    Immersa in angoscia mortale
    geme nell'intimo del cuore
    trafitto da spada.

    O quam tristis et afflícta
    fuit illa benedícta
    Mater Unigeniti!

    Quanto grande è il dolore
    della benedetta fra le donne,
    Madre dell'Unigenito!

    Quae maerebat, et dolebat,
    Pia Mater, dum videbat
    Nati poenas íncliti.

    Piange la Madre pietosa
    contemplando le piaghe
    del divino suo Figlio.

    Quis est homo, qui non fleret,
    Matrem Christi si videret
    in tanto supplício?

    Chi può trattenersi dal pianto
    davanti alla Madre di Cristo
    in tanto tormento?

    Quis non posset contristári,
    Christi Matrem contemplári
    dolentem cum Fílio?

    Chi può non provare dolore
    davanti alla Madre che porta
    la morte del Figlio?

    Pro peccátis suae gentis
    vidit Iesum in tormentis,
    et flagellis súbditum

    Per i peccati del popolo suo
    ella vede Gesù nei tormenti
    del duro supplizio.

    Vidit suum dulcem natum
    moriendo desolátum,
    dum emísit spíritum.

    Per noi ella vede morire
    il dolce suo Figlio,
    solo, nell'ultima ora.

    Eia Mater, fons amóris,
    me sentíre vim dolóris
    fac, ut tecum lúgeam.

    O Madre, sorgente di amore,
    fa' ch'io viva il tuo martirio,
    fa' ch'io pianga le tue lacrime.

    Fac, ut árdeat cor meum
    in amándo Christum Deum,
    ut sibi compláceam.

    Fa' che arda il mio cuore
    nell'amare il Cristo-Dio,
    per essergli gradito.

    [Sancta Mater, istud agas,
    crucifíxi fige plagas
    cordi meo válide

    [Ti prego, Madre santa:
    siano impresse nel mio cuore
    le piaghe del tuo Figlio.

    Tui nati vulneráti,
    Tam dignati pro me pati,
    poenas mecum dívide.

    Uniscimi al tuo dolore
    per il Figlio tuo divino
    che per me ha voluto patire.

    Fac me tecum pie flere,
    Crucifíxo condolere,
    donec ego víxero.

    Con te lascia ch'io pianga
    il Cristo crocifisso
    finché avrò vita.

    Iuxta Crucem tecum stare,
    et me tibi sociáre
    in planctu desídero.

    Restarti sempre vicino
    piangendo sotto la croce:
    questo desidero.

    Virgo vírginum præclára,
    mihi iam non sis amára:
    fac me tecum plángere.

    O Vergine santa tra le vergini,
    non respingere la mia preghiera,
    e accogli il mio pianto di figlio

    Fac, ut portem Christi mortem,
    passiónis fac consórtem,
    et plagas recólere.

    Fammi portare la morte di Cristo,
    partecipare ai suoi patimenti,
    adorare le sue piaghe sante.

    Fac me plagis vulnerári,
    fac me Cruce inebriáriet
    cruóre Fílii.

    Ferisci il mio cuore con le sue ferite,
    stringimi alla sua croce,
    inebriami del suo sangue

    Flammis ne urar succensus,
    per te, Virgo,
    sim defensusin die iudícii.

    Nel suo ritorno glorioso
    rimani, o Madre, al mio fianco,
    salvami dall'eterno abbandono.

    Christe, cum sit hinc exíre,
    da per Matrem me veníre
    ad palmam victóriæ.

    O Cristo,
    nell'ora del mio passaggio
    fa' che, per mano a tua Madre,
    io giunga alla meta gloriosa.

    Quando corpus morietur,
    fac ut animæ donetur
    paradísi glória.

    Quando la morte dissolve il mio corpo aprimi,
    Signore, le porte del cielo,
    accoglimi nel tuo regno di gloria.

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    00 15/09/2012 23:47
    MADRE DELLA SPERANZA
    Santa Maria..., il vecchio Simeone ti parlò della spada che avrebbe trafitto il tuo cuore, del segno di contraddizione che il tuo Figlio sarebbe stato in questo mondo. Quando poi cominciò l'attività pubblica di Gesù, dovesti farti da parte, affinché potesse crescere la nuova famiglia ... di coloro che avrebbero ascoltato e osservato la sua parola. Nonostante tutta la grandezza e la gioia del primo avvio dell'attività di Gesù tu, già nella sinagoga di Nazaret, dovesti sperimentare la verità della parola sul «segno di contraddizione». Così hai visto il crescente potere dell'ostilità e del rifiuto che progressivamente andava affermandosi intorno a Gesù fino all'ora della croce, in cui dovesti vedere il Salvatore del mondo, l'erede di Davide, il Figlio di Dio morire come un fallito, esposto allo scherno, tra i delinquenti. 

    Accogliesti allora la parola: «Donna, ecco il tuo figlio!». Dalla croce ricevesti una nuova missione. A pa
    rtire dalla croce diventasti madre in una maniera nuova: madre di tutti coloro che vogliono credere nel tuo Figlio Gesù e seguirlo. La spada del dolore trafisse il tuo cuore. Era morta la speranza? Il mondo era rimasto definitivamente senza luce, la vita senza meta? In quell'ora, probabilmente, nel tuo intimo avrai ascoltato nuovamente la parola dell'angelo, con cui aveva risposto al tuo timore nel momento dell'annunciazione: «Non temere, Maria!». Quante volte il Signore, il tuo Figlio, aveva detto la stessa cosa ai suoi discepoli!...

    Nell'ora di Nazaret l'angelo ti aveva detto anche: «Il suo regno non avrà fine». Era forse finito prima di cominciare? No, presso la croce ... tu eri diventata madre dei credenti. In questa fede, ... sei andata incontro al mattino di Pasqua. La gioia della risurrezione ha toccato il tuo cuore e ti ha unito in modo nuovo ai discepoli... Il «regno» di Gesù era diverso da come gli uomini avevano potuto immaginarlo. Questo «regno» iniziava in quell'ora e non avrebbe avuto mai fine. Così tu rimani in mezzo ai discepoli come la loro Madre, come Madre della speranza.

    Benedetto XVI, papa 
    Enciclica « Spe salvi »




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    00 29/09/2012 22:07
    PREGHIERE DI S.ILDEGARDA

    MARIA MADRE DELLA VITA
    Responsorio

    Ave Maria, p madre della vita,
    ripristinando la salvezza,
    tu sconfiggesti la morte e calpestasti il serpente,
    davanti al quale Eva si era presentata a capo eretto
    guidata dalla superbia.
    Tu lo mettesti sotto i piedi
    Quando concepisti dal cielo il Figlio di Dio,
    generato dallo Spirito Santo.
    Salve, dolcissima e amatissima Madre
    Che donasti al mondo tuo Figlio, inviato dal cielo.
    Colui che lo Spirito di Dio infuse.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Colui che lo Spirito di dio infuse.


    NOBILISSIMA MADRE
    Responsorio

    O nobilissima Madre, rimedio di santità,
    tu per merito del tuo santo Figlio
    spargesti unguenti sulle dolorose ferite mortali,
    che Eva procurò a tormento delle anime.
    Tu distruggesti la morte
    Edificando la vita.
    Maria, stella del mare*, prega tuo Figlio per noi.
    O strumento di vita e gioioso ornamento,
    dolcezze supreme che in te abbondano.
    Maria, stella del mare, prega tuo Figlio per noi.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
    Maria, stella del mare, prega tuo Figlio per noi.
    *Viene evocato uno dei più antichi appellativi di Maria,
    derivato dal nome ebraico Myriam.


    SOAVISSIMO RAMO
    Responsorio

    O tu, soavissimo ramo
    Germogliato dal tronco di Iesse,
    quanto grande è la virtù
    che la Divinità vide nella Figlia più bella,
    come aquila che fissa il suo sguardo nel sole.
    Quando il celeste Padre vide la dignità della Vergine
    Volle che in lei si incarnasse il suo Verbo.
    Infatti nel mistico mistero di Dio,
    per l’illuminata volontà della Vergine
    mirabilmente uno splendido fiore
    sbocciò dalla Vergine stessa.
    Quando il celeste Padre vide la dignità della Vergine
    Volle che in lei si incarnasse il suo Verbo.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
    Come era in principio.
    Quando il celeste Padre vide la dignità della Vergine,
    volle che in lei si incarnasse il suo Verbo.


    QUANTO PREZIOSA
    Responsorio

    O quanto preziosa
    È la verginità di questa Vergine
    Che il proprio corpo precluse,
    e le cui viscere la Santa Divinità
    fecondò con il suo calore,
    così che il fiore in lei crebbe
    e il Figlio di Dio
    dalla sua più segreta dimora
    spuntò come un’aurora.
    Onde quel dolce germoglio che è suo Figlio
    Dal chiostro del suo ventre
    Spalancò il Paradiso.
    E il Figlio di Dio
    Dalla sua più segreta dimora
    Spuntò come un’aurora.


    TRALCIO MEDIATORE
    Antifona

    Alleluia, o tralcio mediatore,
    le tue sante viscere vinsero la morte
    e il tuo ventre ha nobilitato ogni creature
    con sublime fiore
    sbocciato dalla soavissima integrità del tuo inviolato
    pudore.


    TRALCIO E DIADEMA
    Sequenza

    O tralcio e diadema di porpora regale,
    posto come corazza della tua inviolabilità.
    Tu germogliando fioristi in modo del tutto diverso
    Da come Adamo aveva procreato tutto il genere umano.
    Ave, ave,
    dal tuo ventre sorse una vita diversa,
    che Adamo aveva sottratto ai suoi figli.
    O fiore, tu non germogliasti per effetto della rugiada
    O dopo le gocce della pioggia, né l’aria ti avvolse,
    ma la luce divina dal più nobile tralcio
    ti fece spuntare.
    O tralcio, la tua fioritura
    Dio aveva previsto dal primo giorno della creazione
    E, o Vergine degna di lode, in vista del suo verbo
    Ti predispone come aurea sua materia.
    O quanto possente è nel suo vigore il costato dell’uomo
    Da cui Dio trasse la forma muliebre
    Che fece immaginare di ogni sua bellezza
    Abbracciante ogni sua creatura.
    Da allora risuonano i celesti strumenti
    E tutta la terra si meraviglia, o Maria degna di lode,
    di come grandemente Dio ti ha amato.
    O quanto fortemente dobbiamo gemere e piangere
    Che per suggerimento del serpente
    L’infelicità del male
    Sia penetrata nella donna.
    Infatti la stessa donna che Dio stabilì madre
    Di tutti gli uomini
    Contaminò le proprie viscere con l’oltraggio dell’ignoranza
    E la più grande pena trasmise alla sua discendenza.
    Ma dal tuo ventre, o aurora,
    spuntò un nuovo sole
    che cancellò tutte le colpe di Eva,
    e da te procurò una benedizione
    più grande del male che Eva aveva causato agli uomini.
    Per cui tu, o Salvifica, che una nuova luce
    Portasti al genere umano,
    accogli le membra di tuo Figlio in una celestiale armonia.


    FIORENTISSIMO TRALCIO

    Ave , o fiorentissimo tralcio,
    tu che crescesti sotto il soffio vigoroso
    dell’invocazione dei santi.
    Quando venne il tempo,
    in cui i tuoi rami fiorirono,ve a te dico, perché il calore del sole in te si diffuse
    come il profumo di un balsamo.
    Infatti in te germogliò uno splendido fiore
    Che diede profumo a tutte le essenze aromatiche
    Che si erano inaridite.
    Ed esse apparvero tutte nel loro pieno rigoglio,
    onde i cieli sparsero rugiada sopra l’erba e
    tutta la terra si allietò
    poiché le sue zolle produssero frumento
    e gli uccelli del cielo in essa fecero i loro nidi.
    Vi fu poi cibo per gli uomini
    E grande piacere per i banchettanti.
    Per cui, soave Vergine,
    in te non venne meno ogni gioia.
    Tutte queste Eva aveva disprezzato.
    Sia dunque lode all’Altissimo.


    AVE, NOBILE
    Inno

    Ave nobile, gloriosa e intatta fanciulla.
    Tu sei la pupilla della castità,
    tu il fondamento della santità.
    Che a Dio piacque.
    Infatti scese in te una divina infusione,
    per cui il Verbo di Dio
    in te si rivestì della carne.
    Tu, candido giglio,
    su cui Dio pose il suo sguardo ,
    prima di ogni altra creatura.
    O bellissima e dolcissima,
    così tanto profondamente di te Dio si compiacque,
    che ti avvolse con il suo amore
    perché suo Figli fosse dal tuo latte nutrito.
    Il tuo ventre infatti fu colmo di gioia
    E tutta la sinfonia celeste
    Risuonò in tuo onore
    Perché, o Vergine, il figlio di Dio recasti in seno,
    nello splendore in Dio della tua castità.
    Le tue viscere si rallegrarono
    Come erba su cui scende la rugiada
    Facendola verdeggiare.
    Così in te avvenne,
    o Madre di ogni delizia.
    Ora tutta la Chiesa risplenda nella gioia
    E armoniosamente suoni
    In onore della dolcissima Vergine Maria,
    la Madre di Dio, degna di ogni lode. Amen.


    TRALCIO RIGOGLIOSO
    Antifona

    O tralcio rigoglioso,
    saldo nella tua nobiltà,
    come l’aurora che sorge.
    Ora gioisci e allietati,
    e degnati di sottrarre noi miseri
    dal richiamo del male,
    e di stendere la tua mano
    perché possiamo rialzarci.
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    Credente
    00 13/10/2012 23:22
    Maria, Madre del Signore Gesù Cristo, tu hai sentito queste parole dalla bocca di santa Elisabetta: "Benedetta tu fra le donne".
       E il tuo Figlio ti benedice perché, come lui, tu hai ascoltato la parola di Dio e l'hai osservata durante tutta la tua vita.
    Per questo ti sei mostrata la migliore fra i suoi discepoli.
    Con gioia, ripeto le parole dell'angelo e di santa Elisabetta: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra tutte le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù...".
    Insegnami ad ascoltare le parole di Dio, che Cristo ha annunciato e aiutami a metterle in pratica durante tutta la mia vita.ù



    Opera del Tintoretto Visitazione della Beata Vergine Maria
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    Credente
    00 26/10/2012 18:59
    Donaci, Maria, ti preghiamo, la forza di partire per primi ogni volta che c’è da dare il perdono. Rendici, come te, esperti del primo passo. Non farci rimandare a domani un incontro di pace che possiamo concludere oggi. Brucia le nostre indecisioni. Distoglici dalle nostre calcolate perplessità. Liberaci dalla tristezza del nostro estenuante attendismo. E aiutaci perché nessuno di noi faccia stare il fratello sulla brace, ripetendo con disprezzo: tocca a lui muoversi per primo!
    Santa Maria, donna del primo passo, esperta come nessun altro del metodo preventivo, abile nel precedere tutti sulla battuta, rapidissima a giocare d’anticipo nelle partite della salvezza, gioca d’anticipo anche sul cuore di Dio.

    Sicché, quando busseremo alla porta del cielo, e compariremo davanti all’Eterno, previeni la sua sentenza. «Alzati» per l’ultima volta dal tuo trono di gloria, e vieni incontro a noi. Prendici per mano, e coprici col tuo manto. Con un lampo di misericordia negli occhi, anticipa il suo verdetto di grazia. E saremo sicuri del perdono.
    Perché la felicità più grande di Dio è quella di ratificare ciò che hai deciso tu.

    Tonino Bello
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    Credente
    00 28/11/2012 19:06
    19
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    Credente
    00 28/11/2012 19:07
    20
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    Coordin.
    00 07/12/2012 09:46
    47
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    Coordin.
    00 08/12/2012 07:48
    Ave, speranza nostra,
    ave, benigna e pia,
    ave, piena di grazia,
    o Vergine Maria.

    Ave, fulgida rosa,
    roveto sempre ardente,
    ave, pianta fiorita
    dalla stirpe di Iesse.

    In te vinta è la morte,
    la schiavitù è redenta,
    ridonata la pace,
    aperto il paradiso.

    O Trinità santissima,
    a te l'inno di grazie,
    per Maria nostra Madre,
    nei secoli dei secoli. Amen.
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    Coordin.
    00 09/12/2012 07:35
    O Maria, Vergine dell'Incarnazione, Immacolata e Piena di Grazia, guidami nel cammino di interiorizzazione della Parola e aiutami a generare ogni giorno Gesù per i fratelli e le sorelle che incontro.
    O Tu, benedetta fra tutti per il tuo "sì" al progetto del Padre che è salvezza e benedizione per me, dammi di essere l'eco del tuo "sì" in tutto quello che Egli vuole da me. Dammi di vivere da "benedetto" benedicendo tutti, o Maria. Tu la benedetta per eccellenza.
    Amen


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