00 02/01/2014 08:22
Risplenda nella notte una gran luce

Risplenda nella notte una gran luce,
discenda nel deserto la rugiada,
getti virgulti il ceppo inaridito
e germini la terra il Salvatore.

Esulta d’allegrezza, o tu che piangi,
perché il tuo Dio sta per venirti incontro;
alto risuona un grido nel deserto:
“La strada preparate al Dio che viene”.

Al lungo desiderio delle genti
risponderà un Dio fatto bambino,
ed uscirà dal grembo di donna
colui che regge tutto l’universo.

Il mondo intero è vigile, in attesa
che l’ombra della notte si diradi;
alzate il vostro capo, e contemplate:
all’orizzonte già si leva Cristo.

A lui, ch’è il vero sole di giustizia
cantiamo nell’avvento della vita,
desiderando l’ultimo ritorno
che tutti ci consumi nell’Amore. Amen!


Risveglia la tua potenza

Risveglia la tua potenza:
vieni a salvare il tuo popolo!
Vieni a salvare il tuo popolo!

Ti chiamano i poveri,
gli afflitti ti attendono,
gli stanchi confidano,
le genti sospirano e gridano:
Vieni, o Signore!
Vieni a salvare il tuo popolo!

Profeti t’annunciano,
Giovanni ti predica,
i cuori si pentono.
O luce che vinci le tenebre,
vieni, o Signore!
Vieni a salvare il tuo popolo!

Le attese si compiono,
esulta la Vergine,
al mondo ti genera,
per tutte le genti ti supplica:
Vieni, o Signore!
Vieni a salvare il tuo popolo!

Risveglia la tua potenza:
vieni a salvare il tuo popolo!
Vieni a salvare il tuo popolo!


Splende il cielo di Betlemme

Splende il cielo di Betlemme
nel bagliore d’una stella;
è fiorito da Maria
il germoglio di Salvezza.

Adorate, o genti, Cristo Salvator,
nato da una donna, umile Bambino,
uomo come noi.

Trema al fuoco della grotta
un visetto di Bambino;
par che rida e con le mani
chiami tutti a sè vicino.

Quante mani tese al Bimbo,
tante stelle nella notte;
tutto trepida alla Vita,
che alla madre si raccoglie.