00 11/05/2013 04:32
Io domando

Un amore che fiorisce, una vita che finisce
una luce che si accende, una angoscia che ti prende
io domando...
Un amore senza tempo, una vita senza senso
un sorriso che si schiude, una porta che si chiude
io domando...
Io domando dove porta l’altalena della vita
dove spesso ciò che vale sembra proprio ciò che muore.

Io domando, e mi risponde la Tua voce
mi risponde, io ti cerco e Tu sei qui
io ti cerco, Tu mi chiami e capisco che sei Tu
l’incredibile speranza della vita
e mi metto a camminare con la mano nella Tua
e con tutti gli amici che tu hai.

Quando rido con gli amici, quando piango di nascosto
quando parlo con le cose, quando penso al mio silenzio
io domando...
Quando tutti sono uniti, quando gli “altri” son nemici
quando il mondo è la mia casa, quando Tu rimani fuori
io domando...
Io domando quanto tempo si resiste nella vita
prima di desiderare che la vita sia finita...


Io l’attirerò a me

Io l’attirerò a me,
la condurrò nel deserto,
e parlerò al suo cuore,
- dice il Signore -.

E canterai come nei giorni
della tua giovinezza.
Tu non sarai più l’abbandonata:
sei mia per sempre.

Ti veglierò come una madre
veglia sul suo bambino,
poi mi chinerò sopra di te
per darti il mio cibo.

Ti chiamerò ?Popolo mio?,
figlio del Dio vivente.
Io sarò per te come rugiada,
e i frutti verranno.

E crescerà la tua stirpe
come le sabbie del mare.
Io ti sazierò di olio e grano,
o popolo mio.


Io mi affido a te

Io mi affido a te
come uccello all’aria
che lo porta su nel cielo
come il manto d’erba alla notte
che lo ristora.

Mi do alle tue braccia
come bimbo a sua madre
e non conta ciò che è stato:
io sono solo il tuo abbraccio
che mi tiene ora.

Promessa ad ogni passo
del mio cammino
lungo il deserto arido
nel bosco verde, nel piano lavorato,
in ogni istante del mio andare.

Io mi affido a te,
la mia pace in te,
mia casa, mio rifugio,
Padre pietoso accogli il mio niente nella tua vita.
Io mi affido a te. (3 volte)


Io non sono degno

Io non sono degno di ciò che fai per me,
tu che ami tanto uno come me,
vedi non ho nulla da donare a te
ma se tu lo vuoi prendi me.

Sono come la polvere alzata dal vento
sono come la pioggia caduta dal cielo
sono come una canna spezzata dall’uragano
se tu, Signore, non sei con me.

Contro i miei nemici tu mi fai forte,
io non temo nulla e aspetto la morte,
sento che sei vicino, che mi aiuterai,
ma non sono degno di quello che mi fai.


Io sento la tua voce

Io sento la tua voce,
e vengo a te, Signor:
pel sangue sparso in Croce
mi salvi, o Redentor.

Mi prostro innanzi a te,
pregandoti con fè:
e tu, Signore, salvami:
pietà, pietà di me!

Oh, quanto debol sono
tu sai, o buon Gesù:
insiem col tuo perdono
mi dai la tua virtù.

A te, Gesù, speranza
domando, fede e amor;
da te costanza aspetto,
e pace, pace al cuor.