00 05/03/2012 08:31
A TE SIGNOR LEVIAMO I CUORI

A te, Signor, leviamo i cuori;
a te, Signor, noi li doniam.

Quel pane bianco che t’offre la Chiesa
è frutto santo del nostro lavoro:
accettalo, o Signore, e benedici.

Quel vino puro che t’offre la Chiesa
forma la gioia dei nostri bei colli:
accettalo, o Signore, e benedici.

Gioie e dolori, fatiche e speranze,
nel sacro calice noi deponiamo:
accettale, o Signore, e benedici.

Lacrime pie di vecchi morenti,
dolci sorrisi di bimbi innocenti:
accetta tu, Signore, e benedici.


ATTENDIAMO IL TUO GIORNO

Attendiamo il tuo giorno di festa,
come aurora di luce preziosa;
la tua tenda in cammino con l’uomo
porterà la salvezza del Padre.

Vieni a noi, Salvatore:
tu sei il Verbo, tu sei fedeltà.

Questa sete profonda e struggente
solo in te trova pace e silenzio;
porteremo la gioia d’amare
ai fratelli che sono delusi.

Noi ti aspettiamo vegliando:
tu sei l’amico, presto arriverai.


ATTINGEREMO CON GIOIA

Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io confiderò, non temerò mai,
perché mia forza e mio canto è il Signore:
egli è stato la mia salvezza.

Cantate inni al Signore,
perché ha fatto opere grandi,
ciò sia noto in tutta la terra.
Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi è il santo d’Israele!