00 22/12/2018 12:10
Dio nel crearci sapeva che saremmo caduti e per questo previde il modo per salvarci attraverso il sacrificio del Figlio, che facendosi uomo avrebbe potuto pagare alla giustizia divina, il prezzo del riscatto di tutti gli altri uomini.
Ma per tale fine avrebbe potuto limitarsi a fare solo lo stretto necessario al momento opportuno, scegliendosi quanto di più umanamente desiderabile per tutto il resto della propria vita.
E invece dopo aver lasciato la gloria e la beatitudine del cielo, il Figlio di Dio, ha voluto anche mostrarci attraverso ogni attimo della sua vita, la via stretta che anche noi dovremmo prediligere.
Ha voluto una greppia per culla,
una stalla per dimora,
una famiglia povera,
un asino come mezzo per muoversi,
la persecuzione da quando è nato,
la fuga difficoltosa e pericolosa,
una terra straniera per trascorrervi la sua infanzia,
la sottomissione ai suoi familiari
e il lavoro assiduo con Giuseppe,
un piccolo villaggio quasi sconosciuto
e vita nascosta fino ai 30 anni,
un ministero di evangelizzazione intensa e senza avere pietra ove posare il capo,
l'invidia e la gelosia, la contesa e la calunnia da parte dei suoi detrattori scribi e farisei,
Minacce e tentativi di lapidazione in risposta alle sue continue guarigioni miracolose,
viaggi faticosi in ogni angolo della Palestina tra i suoi connazionali,
Predicazione di giorno e preghiera di notte.
Tradimento da parte di un suo apostolo
Angoscia mortale nell'orto degli ulivi per quanto doveva subire
Cattura e interrogatorio,
Coronazione di spine, flagellazione,
crocifissione cruenta e atroce.
Morte

Una sequenza inaudita e quasi incredibile per essere nientemeno
che l'UNIGENITO Figlio di Dio.






[Modificato da Credente 02/12/2019 11:49]