00 09/04/2010 09:07
Domanda: Come si spiega una fine così terrificante per Anania e Saffira narrata negli Atti degli Apostoli?

Risposta
siamo di fronte a un dilemma non facile:
Come mettere in ragionevole collegamento la storicità dell'accaduto di Anania e Saffira con la misericordia e la pazienza di Dio tanto spesso attestata nella Scrittura e soprattutto mostrata da Gesù nel Nuovo Testamento ?

Propongo una possibile chiave di comprensione:
Ricordiamo che Paolo, parlando di un uomo incestuoso, diceva ai Corinti quanto segue:
1Cor 5,3 "...Orbene, io, assente col corpo ma presente con lo spirito, ho già giudicato come se fossi presente colui che ha compiuto tale azione:  nel nome del Signore nostro Gesù, essendo radunati insieme voi e il mio spirito, con il potere del Signore nostro Gesù, questo individuo sia dato in balìa di satana per la rovina della sua carne, affinché il suo spirito possa ottenere la salvezza nel giorno del Signore."

Possiamo ragionevolmente pensare che Pietro abbia attuato con quei coniugi questa stessa prerogativa che Paolo esprime nei confronti di quell'incestuoso.
In sostanza Paolo aveva decretato che quel corinto rimanesse abbandonato all'azione di satana, per lo scempio (malattia o morte) del suo corpo ma non per quello del suo spirito. Anzi proprio quello scempio avrebbe prodotto secondo Paolo, LA SALVEZZA della sua anima.

Nel caso di Anania e Saffira in questione, potrebbe essere avvenuta la stessa cosa.
Dio può aver permesso che quei due che avevano MENTITO ALLO SPIRITO SANTO, rimanessero abbandonati all'azione di satana, come monito per i credenti di allora ma anche di quelli che avrebbero aderito in futuro alla fede, SALVANDO LE ANIME sia dei protagonisti, che di quanti ne avrebbero riportato un avviso incisivo e impressionante.


[Modificato da Credente 25/11/2020 15:39]