00 21/05/2017 20:07
Il card. Caffarra – vero pastore e uomo di grande spessore teologico – ha lanciato un allarme altissimo richiamando addirittura l’Apocalisse, lo scontro finale fra Cristo e Satana, ma proiettandolo sul tempo presente.

Ha spiegato che “due sono le colonne della creazione”: la sacralità della vita umana e “l’unione coniugale tra uomo e donna, luogo in cui Dio crea nuove persone umane ‘a sua immagine e somiglianza’” (“E’ la legge della cooperazione umana al governo divino… Dio celebra la liturgia del suo atto creativo nel tempio santo dell’amore coniugale”).

La trasformazione dell’aborto in un diritto, sancito da tutti sistemi giuridici (un miliardo di aborti in 20/25 anni) “è la demolizione della prima colonna” della creazione per cui la vita umana è sacra.

L’altra demolizione, afferma Caffarra, è la cancellazione del matrimonio come “unione legittima dell’uomo e della donna, fonte della vita” per una liquidità di forme che non riconoscono più l’ordine maschio/femmina della creazione.

Così Caffarra tratteggia un drammatico crinale della civiltà umana: il crinale in cui ci troviamo oggi.