00 29/03/2014 17:35
Se innalzo a te, mio Dio, il mio grido d’amore,
non lo faccio per il cielo che ci hai promesso;
né mi allontano dal tradirti per terrore dell’inferno.
Ma io ti amo, mio Dio, contemplandoti così,
inchiodato alla croce imporporata dal tuo sangue.
Amo le tue piaghe e la tua morte, amo il tuo amore.
Al di là dei tuoi doni e delle tue promesse,
quand’anche non esistessero il cielo o l’inferno,
lo so, mio Dio, che io ti amerei lo stesso.
Amarti è per me più felicità che dovere.
Non mi concedere nulla, quand’anche ti implorassi:
l’amore che nutro per te non ha bisogno di speranza.

Amen.

(s.Teresa d'Avila)