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Alla parabola che abbiamo esposta sopra, fa eco questa promessa di Gesù in Apocalisse 2,26-27


26 E a chi vince e persevera nelle mie opere (lett. osserva le mie opere ) sino alla fine, io darò potestà sulle nazioni ed egli le reggerà con una verga di, ferro, frantumandole a mo' di vasi d'argilla (lett.: come si frantumano i vasi d'argilla), come anch'io ho ricevuto quella potestà (lett., come anch'io ho ricevuto) dal Padre mio.

 

 

 La promessa è desunta dal Salmo 2  dove Dio, di fronte al mondo ribelle, proclama di aver costituito quale re sulle nazioni, il Messia, dandogli potestà di reggerle e, di giudicarle. (Cfr. Apocalisse 19:15). A questa gloriosa potestà regale Cristo promette di associare i suoi che nella lotta contro i traviamenti pagani avranno riportato la vittoria. Ripetutamente nell'Apocalisse si parla della potestà regale a cui il Signore innalza i fedeli. Cfr. Apocalisse 1:6; 3:21: «A chi vince io darò di seder meco sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi son posto a sedere col Padre mio sul suo trono». In Apocalisse 4:4 i 24 anziani hanno in capo delle corone; in Apocalisse 5:10 si dice dei riscattati d'ogni tribù che «regneranno sulla terra». In Apocalisse 20 i martiri e quelli che non hanno adorato la bestia tornano in vita e regnano con Cristo mille anni. Anche nella 1Corinzi 6:2 Paolo scrive: 'Non sapete voi che i santi giudicheranno il mondo'? Cfr. Luca 19:17; 22:29; Daniele 7:8,27.   La verga di ferro rappresenta la severa giustizia.