00 04/03/2021 22:45
Vi possono essere nella Bibbia varie espressioni e versetti che fanno propendere verso una determinata interpretazione, e altri versetti che fanno propendere verso altre interpretazioni, talora apparentemente divergenti rispetto alle prime.
E' il caso ad esempio dei versetti che fanno pensare che Gesù sia Dio e altri che sia solo un uomo, altri ancora che sia più che uomo ma non Dio.
Oppure versetti che fanno pensare che dopo la morte non vi sia la consapevolezza e la sopravvivenza della parte spirituale dell'uomo, ed altri versetti dove ciò invece risulta attestato in maniera diretta o indiretta.
Oppure versetti che fa pensare che basti la sola fede, ed altri che fanno pensare che occorrano anche le opere.

Succede quindi spesso che vi siano gruppi di persone che si impuntano per questa o quella interpretazione, spiegando i versetti indigesti alla luce di quelli che ritengono determinanti, ma questo procedimento inevitabilmente genera nuove confessioni religiose.

Il criterio da usare per una corretta interpretazione quando vi siano varie interpretazioni divergenti. 1) Ricordare che la interpretazione compete ai legittimi incaricati, gli stessi che hanno avuto il compito di riconoscere il carattere sacro ed ispirato delle Scritture, mettendole insieme.
2) considerare cosa ci hanno trasmesso riguardo a quella determinata questione, i cristiani a partire dai primi secoli, in maniera continuativa
3) cosa hanno definito i Concilii.---
In tal modo si avrà la certezza di non seguire la propria idea ma quella che deve unirci come credenti in Cristo.