00 14/12/2020 15:35
La Chiesa, oltre ad essere una realtà spirituale è anche una realtà sociologicamente ed oggettivamente operante nel mondo. Non si capisce perchè un miliardo di fedeli debbano solo subire le decisioni che altre realtà prendono e non invece prendere essa stessa delle iniziative importanti che prevedano anche la ridistribuzione degli ingenti capitali nelle mani di pochi a discapito dei molti che non hanno accesso neppure al minimo indispensabile per la sopravvivenza. La Chiesa si trova nel mondo pur non appartenendo al mondo. E deve essere come un lievito che faccia fermentare la pasta. DUnque perchè non dovrebbe sfruttare tutte le opportunità per una maggiore giustizia sociale?