00 03/01/2020 19:22
CHi può stabilire fino a che punto uno sia tanto incredulo e indurito nella sua antitesi contro la fede da meritare un inferno eterno? Nessuno di noi, perchè non possiamo conoscere se un ateo ha o avrà dei momenti di ripensamento, dei momenti di luce donati dallo Spirito per permettergli di intuire la verità. Nessuno può sapere, se non Dio solo, cosa passi dentro il cuore di un uomo, che è un abisso insondabile ai nostri occhi.

Quelli che da increduli saranno destinati al fuoco inestinguibile si riferisce a coloro che saranno tali anche di fronte alle evidenze che lo Spirito mostrerà nel segreto del loro cuore. E solo di fronte ad un estremo rifiuto di questa evidenza (peccato contro lo Spirito Santo per rifiuto della verità conosciuta) solo in tal caso si produrrà per loro la conseguenza estrema del loro rifiuto.
Quindi guardiamoci nel tempo presente di mettere i credenti da una parte e i non credenti dall'altra, come se fossero una razza inferiore o come se certamente andranno all'inferno, come se per loro non ci fosse alcuna occasione, impossibile agli uomini ma possibile a Dio. Ricordiamoci 1Corinzi 4,5 che dice:
Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, finché venga il Signore. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.----