00 06/12/2019 15:32
L'USO DELLA BIBBIA

Penso che l'uso della Bibbia possa essere paragonato alla guida di un aereo.

Ci può condurre molto in alto, nel cielo, facendoci raggiungere presto la destinazione; ma se viene guidato da chi non ne conosce bene tutti gli organi e tutti i pannelli di pilotaggio con tanta esperienza ed ore di volo, facilmente può condurre i viaggiatori che sono saliti a bordo, in una folle picchiata verso il basso col serio rischio di schiantarsi a terra.

In questo paragone, l'aereo rappresenta la Bibbia stessa, che potrà essere guidata nella maniera più opportuna da chi ne conosce bene il linguaggio, e soprattutto che ha avuto il compito di assemblare tutte le sue parti, verificandone le connessioni, e testandone il funzionamento, in modo da non causare cortocircuiti di contraddizioni mettendo insieme la conoscenza di tutte le sue parti, per mezzo dello Spirito Santo che non ha mai fatto mancare la sua guida lungo tutto il corso della storia.

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Uno dei peggiori "piloti" è la wt che spacciandosi per conoscitore della Bibbia, addirittura l'unico, ma non avendo nè l'autorizzazione per poter guidare, e neppure il bagaglio di conoscenze di tutto ciò che la guida dello Spirito ha fatto maturare alla sua Chiesa durante i secoli (e che la wt ha stoltamente rigettato in blocco), conduce i suoi adepti fuori dalla rotta, col rischio di farli precipitare.

Dice infatti Pietro in 2 Pt 3,16 ... vi sono alcuni punti difficili da comprendere, che gli impreparati e gli instabili travisano, per loro rovina.

Talora degli ex tdg, quando si accorgono di essere stati portati fuori pista proprio con l'abuso di una loro "bibbia" (manomessa), pensano che la Bibbia sia un mezzo poco o per niente raccomandabile o addirittura tutta da rigettare.

Così agli adepti, che si accorgono si essere stati raggirati con la Bibbia, la wt lo porta a ritenere inutile e nocivo anche uno dei pochi mezzi per poter raggiungere la meta.

Perciò occorre non lasciarsi rubare questo prezioso ed insostituibile mezzo per raggiungere il fine ultimo della unica e preziosa vita che Dio ci ha dato.