00 17/10/2019 17:14
Quelli dei Vangeli sono resoconti fatti da persone attendibili, più attendibili, a mio modesto parere, di quanti sono ritenuti degli storici affidabili e che alla prova dei fatti tanto affidabili non sono: lo stesso Flavio Giuseppe, tanto stimato e citato, riporta una serie di incongruenze storiche nei suoi scritti.
E non dimentichiamo che si mise sotto la protezione di Roma, a cui certamente non desiderava dispiacere quando scriveva. Perciò cosa mi dovrebbe spingere a fidarmi di uno storico?
I Vangeli sono stati testimoniati, oltre che col martirio, come già detto, e che ovviamente di per se non è sufficiente a dimostrarne la veridicità divina, oltre che umana, anche con la manifestazione di prodigi e segni che accompagnavano e confermavano la Parola. E che hanno continuato ad accompagnarla fino ai nostri giorni, per chi non voglia chiudere gli occhi di fronte a tanti fatti accaduti in ogni epoca, in correlazione con la fede.

Per quanto riguarda il fatto che Dio non ancora intervenga in maniera definitiva per porre fine al male o ai tanti mali che vi sono nel mondo, non significa che non interverrà mai, o che sia incapace di intervenire, ma si propone, secondo le Scritture, attraverso i mali di conseguire vari e preziosi beni a favore dei suoi fedeli.
Poi ovviamente a ciascuno la sua scelta: se affidarsi ai detrattori seriali delle Scritture, a cui è stata data dagli esperti in più occasioni opportuna controdeduzione, oppure se fidarsi dei Vangeli, e di Gesù Cristo che sono scomodi, ma che sono l'unica Via e l'unico Nome dato agli uomini affinchè possano essere salvati.