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Gen 1,29 Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento.

In questo versetto sembra che all'uomo venga riservato come alimento solo frutta e verdura.
La carne non sembra essere contemplata tra gli alimenti dei progenitori, prima del loro peccato.
Un segno che avvalora l'ipotesi della struttura diversa dei nostri corpi, fatti in modo più spirituale e meno carnale di quanto siamo successivamente diventati.
La necessità di cibarci di carne, è sorta dopo il peccato originale.

Le ipotesi sopra formulate ci permetterebbero anche di capire come il peccato dei progenitori si trasmettesse ai loro discendenti.
Si tratterebbe infatti proprio di caratteri ereditari derivanti da unioni illegittime, la cui discendenza conservava i caratteri semi animaleschi e destinati col tempo a morire.
Tutto ciò ovviamente sono solo ipotesi, che si avvalgono di alcuni elementi fornite dal testo sacro, e tendono a combinarsi con quanto acquisito dalla scienza e dall'osservazione.
Naturalmente la conclusione di queste considerazioni non cambiano nulla in concreto, riguardo alla dottrina della creazione dell'uomo e della donna, della tentazione da parte del serpente antico, del peccato originale e della progressiva caduta dell'uomo come viene insegnato nel catechismo.

[Modificato da Credente 14/04/2019 22:26]