00 25/04/2017 22:54
Caro Zeus
la possibilità che esistano altre forme di vita cosciente nell'universo, non è esclusa dalla teologia.
Il fatto che nella Bibbia si possano trovare vari versetti in cui è possibile avere una qualche conferma di questo indica appunto che tale possibilità non è in contrasto con la fede, la quale però, è bene sottolinearlo, si occupa soprattutto del messaggio per la salvezza della nostra umanità.

Ciò che deve importare maggiormente al credente è il rapporto tra la nostra umana condizione e ciò che lo porta verso la redenzione.
Ora, tale redenzione, è stata operata dal Creatore di tutte le cose, (compreso altre eventuali esistenze in altri eventuali residenze del cosmo), attraverso Cristo, che ci ha fornito con il suo sacrificio e con il suo insegnamento, tutto ciò che occorre all'uomo, per salvarsi.
Quindi se le conclusioni a cui si perviene ipotizzando o analizzando i dati ufologici, sono compatibili con i dati certi dell'insegnamento di Cristo e dei suoi apostoli, incaricati di insegnare la sua verità, allora si possono anche accettare. Ma se tali conclusioni, come spesso purtroppo accade, sono antitetici rispetto a quanto la Scrittura, correttamente interpretata, ci manifesta come rivelazione del divino Autore, allora sono da considerare ragionamenti umani fallaci o al massimo degli inganni di esseri decaduti che desiderano fuorviarci dalla verità.
Quindi attenzione nel percorrere strade tanto ipotetiche, e che possono sovvertire il nostro credo, ricordando il monito di s.Paolo:
Ga 1,6 Mi meraviglio che così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo passiate ad un altro vangelo. 7 In realtà, però, non ce n'è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
8 Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema!