30
IO SONO IL PRIMO E L’ULTIMO Apocalisse 1
C'era un seguace di Gesù, il cui nome era Giovanni. A causa della sua fede era stato mandato a vivere in esilio in un'isola del mar Egeo. Egli è l'autore del Vangelo di Giovanni, e di un libro del Nuovo Testamento che si chiama Apocalisse e che contiene le descrizioni di molte visioni che egli ebbe e che rivelano gli avvenimenti futuri. «Un giorno» egli scrive «ero in esilio nell'isola di Patmos, perché avevo annunciato la parola di Dio e la testimonianza portata da Gesù. Sentii una voce forte come una tromba che diceva: "Scrivi quello che vedi in un libro". «Mi voltai e vidi sette candelabri d'oro e, in mezzo a loro, qualcuno simile ad un uomo. Indossava una tunica lunga fino ai piedi. Teneva sette stelle sulla sua mano destra. «Quando lo vidi, io caddi ai suoi piedi. Ma egli pose la sua mano su di me e mi disse: "Non spaventarti. Io sono il Primo e l'Ultimo. Io sono il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre. Scrivi quello che hai visto e che vedrai, e mandalo alle sette chiese, simboleggiate dalle sette lampade e dalle sette stelle"» Era Gesù, il Figlio di Dio, che comandava al suo apostolo di diffondere ovunque la parola di Dio.