22/06/2016 19:48
Ciao a chi crede e a chi non ancora.
Una figura che mi ha sempre interessato nella Chiesa moderna, anche perchè forse lo sarò pure io, è quella del fedele laico che sceglie il celibato/fedele laica " nubilato. Ora, anche alla luce del cap. 7 della Prima Lettera ai Corinzi, scegliere di non sposarsi, laddove comunque sia accertato il fatto che non ci sia una chiamata all'Ordine Sacro, può essere considerata una sorta di vocazione? Considerando anche lo stile di vita che ha avuto San Paolo, per un fedele laico di cui sopra, come bisognerebbe comportarsi in una società dove non si ha mai tempo per nulla, per imitare Gesù? E in virtù anche del fatto che ci sono un gran numero, e in aumento, di missionari laici, è possibile che il Signore possa chiamare più fedeli a questo particolare stato di vita?
Grazie.

La Vergine Maria sia la nostra forza [SM=g3228773]