00 19/01/2022 18:57
NC
Una chiesa che spera in Dio, è un fatto alquanto curioso. Non dovrebbe avere certezze?

CR
La speranza è una virtù che stabilisce un equilibrio tra la nostra responsabilità personale e la clemenza di Dio. Presumendo troppo di poter peccare senza ritegno, basandosi sulla clemenza divina, sarebbe come volerLo sfidare a perdonare l'imperdonabile. Al contrario, presumere di non essere perdonabili per aver commesso peccati troppo grandi, senza confidare nella sua misericoredia, sarebbe come non confidare nel sacrificio di Cristo. Per cui la SPERANZA consiste nel confidare che Lui ci perdonerà in Cristo, ma mettendo il nostro impegno a non peccare. Per cui la certezza assoluta della nostra salvezza sarebbe una presunzione, mentre la SPERANZA ci mantiene nel giusto grado di umile fiducia che nonostante le nostre debolezze, e il rischio di non essere perseveranti fino all'ultimo dei nostri giorni, il Signore applicherà a noi i meriti del sacrificio di Cristo, SE SAREMO FEDELI. Ed è proprio questo condizionale finale a rendere la nostra SPERANZA, una SPERANZA e non una certezza.