00 06/05/2021 22:09
Pongo una domanda su un aspetto puramente logico.
La domanda che sorge spontanea è: come mai il Cristo risorto non ha continuato a predicare fra gli uomini?
Essendo in grado di sconfiggere la morte, perché non è rimasto per sempre fra noi?
Quanti dubbi in meno avremmo?
Ora saremmo tutti cristiani e non ci sarebbero più la guerra e l'ingiustizia nel mondo.
Invece se ne è andato.
Perché?
Solo per rendere la nostra vita ancora più difficile?
Solo per indurre in tentazione ancora più persone?
Solo per provocare più sofferenza?

Risposta
Cristo ha vinto la partita delle tentazioni, e della morte ma ha anche detto a Pietro "«Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano (Lc.22,31). In poche parole, la sfida prefigurata nella storia di Giobbe, avrebbe avuto ancora una certa concessione di tempo, e il Signore permette questa prova, entro i limiti delle nostre forze, per poter formare, e perfezionare la fedeltà dei suoi discepoli. La fede si prova col "Non vedere" e con varie difficoltà. Per questo, pur essendo rimasto spiritualmente con noi, fino alla fine del mondo, (Mt.28,20) non è dato ai nostri occhi fisici la possibilità di vederlo, ma ha dato al nostro cuore la possibilità di intuirne la presenza.