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Obiezione
Diceva Carl Marx
"La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l’oppio dei popoli"

Risposta
L’ateismo svilisce la vita trasformandola in un mero accidente, una sequela di elementi chimici . Offre meno di un motivo di compassione e ogni ragione di usare tutto e tutti per il proprio tornaconto. Per l’ateo questa vita è tutto ciò che esiste, è fatta solo per cogliere l'attimo fuggente e non c’è un Dio a cui rispondere delle proprie decisioni, sentendosi padroni assoluti di fare e disfare a piacere anche le cose peggiori come quelle messe in opera dai sistemi atei che non ha portato la felicità prospettata ma desolazione, paura, e molti milioni di morti e confinamenti dei dissidenti.-- Una simile visione del mondo crea immoralità, corruzione, degrado e spesso perfino disperazione. Se permettessimo quindi all’evidenza e alla ragione di parlare, dovremmo forse capovolgere la domanda: non potrebbe essere l’ateismo l’oppio dei popoli? Un oppio ingannevole e devastante propinato all’umanità in nome della scienza, del laicismo e del progresso sociale, ma che in realtà corrode le fondamenta del nostro benessere materiale e spirituale?