00 02/02/2010 23:42

Le domande più pressanti della nostra condizione umana


Ognuno di noi ha un desiderio di felicità piena e stabile, e questa non può trovarsi nella vita presente, che è per molti aspetti bella e attraente, ma è anche segnata dal male (ingiustizia, egoismi, violenze, sopraffazioni, menzogne, superficialità, solitudini) e finisce inevitabilmente, e imprevedibilmente (non sappiamo "né il giorno né l'ora"), con quella cosa non certo bella e gradevole che si chiama morte.


Non è questione di essere ricchi o poveri, fortunati o meno: tutti sono segnati dal male, e tutti purtroppo dobbiamo morire. Dunque non regge l'idea che il rivolgersi a Dio sarebbe una consolazione per gli sfortunati o i poveri: esiste una comune sventura, un comune scacco, e solo una imperdonabile superficialità può non vederlo.
Queste ed altre domande fondamentali, chiedono delle risposte convincenti.
In questa sezione cercheremo di darle secondo le nostre capacità, limitata, e proprio per questo facendo continuo ricorso alla verità rivelata.


[Modificato da Credente 17/12/2020 20:14]