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Il segno distintivo del corpo di Cristo (Contro le eresie, 4,33.7-8)

Giudicherà anche i creatori di scismi, che sono privi di amore per Dio e cercano il proprio interesse, non l`unità della Chiesa; per una causa piccola e qualsiasi fendono e dividono il grande e glorioso corpo di Cristo e, in quanto è loro dato, lo uccidono; parlano di pace e fanno guerra, davvero filtrano il moscerino e inghiottono il cammello: nessuna loro riforma è paragonabile alla rovina dello scisma.

Giudicherà tutti coloro che sono fuori della verità, cioè fuori dalla Chiesa. Ma egli, da nessuno è giudicato. Tutto in lui è saldo e immoto: verso l`unico Dio onnipotente, da cui viene tutto, ha fede piena; verso il Figlio di Dio, il Cristo Gesù, Signore nostro, per mezzo del quale viene tutto e verso le divine "economie", per cui egli si è fatto uomo, ha adesione ferma; e la ha anche verso lo Spirito di Dio, che dona la conoscenza della verità, che ha manifestato agli uomini - per il loro bene e nella misura propria a ogni generazione secondo il beneplacito del Padre - le economie del Padre e del Figlio.

E` questa la vera gnosi (conoscenza religiosa): la dottrina degli apostoli, tutto l`insegnamento antico della Chiesa nel mondo intero, il segno distintivo del corpo di Cristo, garantito dalla successione dei vescovi, e dai vescovi comunicato a ogni Chiesa particolare. Ciò che è giunto a noi, è la conservazione fedele delle Scritture, la loro esposizione integrale, senza aggiunte o detrazioni; la loro lettura priva di inganno, la loro spiegazione in tutto confacente, corretta, armoniosa, priva di pericolo o bestemmia; è infine il dono eccelso dell`amore, che è più prezioso della gnosi, più prezioso della profezia, superiore a tutti gli altri carismi.