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Denaro, potere e piacere generano "infelicità". Lo ricorda il Pontefice affacciandosi alla finestra del Palazzo Apostolico per l'Angelus domenicale alla presenza di fedeli e pellegrini arrivati da tutto il mondo. "Dio è per noi il grande amico, l'alleato, il padre, ma non sempre ce ne rendiamo conto. Preferiamo appoggiarci a beni immediati e contingenti, - ricorda il Papa - dimenticando, e a volte rifiutando, il bene supremo, cioè l'amore paterno di Dio. Sentirlo Padre, in quest'epoca di orfanezza è tanto importante! Noi ci allontaniamo dall'amore di Dio quando andiamo alla ricerca ossessiva dei beni terreni e delle ricchezze, manifestando così un amore esagerato a queste realtà". Il Papa ricorda quale debba essere l'atteggiamento evangelico: "O il Signore, o gli idoli affascinanti ma illusori. Questa scelta che siamo chiamati a compiere si ripercuote poi in tanti i nostri atti, programmi e impegni. E' una scelta da fare in modo netto e da rinnovare continuamente, perché le tentazioni di ridurre tutto a denaro, piacere e potere sono incalzanti. Ci sono tante tentazioni per questo. Mentre onorare questi idoli porta a risultati tangibili anche se fugaci, scegliere per Dio e per il suo Regno non sempre mostra immediatamente i suoi frutti. E' una decisione che si prende nella speranza e che lascia a Dio la piena realizzazione - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Angelus-papa-francesco-denaro-piacere-potere-motivo-infelicita-2863d3d3-af0e-49f7-b98f-3fd3c5af99eb.html