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    00 20/01/2014 15:57

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    00 05/02/2014 08:59

    Anche quest’anno il Mendel Day,
    ecco il calendario

    mendelMendel day sono giunti alla seconda edizione, che si terrà tra febbraio e marzo 2014.

    In un articolo pubblicato su Il Timone di gennaio, si spiega così il senso dei Mendel day«Mendel day, dunque, per ricordare che la genetica penetra l’intelligenza del Creatore posta nel creato; per rammentare che la vita non è cosa nostra, ma realtà che obbedisce a leggi e che nello stesso tempo sprofonda nel Mistero; per tornare ad uno sguardo, sulla natura e sull’uomo, religioso, cioè stupito, amorevole, estraneo ad ogni riduzionismo materialista. Dietro il genoma, infatti, c’è un mondo, e, soprattutto, una domanda: di Chi ci parla l’“intelligenza” della vita?».

    La squadra dei relatori coinvolti è di notevole riguardo, e comprende storici, filosofi, medici e scienziati che vogliono dare il loro contributo ad una lettura del rapporto tra scienza e fede fondata e non ideologica. Collaborano infatti ai Mendel day di quest’anno tante personalità di rilievo (in ordine alfabetico):
    Francesco Agnoli, storico e scrittre;
    Andrea Bartelloni, medico e coautore di “Scienziati in tonaca”;
    Carla Basili, ricercatrice presso il CNR, membro di Biomedi@;
    Carlo Bellieni, membro della European Society of Pediatric Research, della Pontificia Accademia Pro Vita;
    Gabriele Bernardi, fisico e sacerdote;
    Marco Bersanelli, astrofisico, membro dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’Agenzia Spaziale Europea;
    Lorenzo Bertocchi, scrittore e saggista;
    Antonello Cavallotto, letterato, sociologo, bioeticista, membro Biomedi@;
    Gennaro Cera, bioeticista “Casa Sollievo della Sofferenza”;
    Domenico Coviello, direttore del Laboratorio di Genetica Umana dell’Ospedale Galliera di Genova;
    Paolo de Lisi, fisico e sacerdote;
    Giulio Fanti, professore presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova;
    Umberto Fasol, biologo, autore di La creazione della vita;
    Massimo Gandolfini, direttore del Dipartimento di Neuroscienze della Fondazione Poliambulanza;
    Mario Gargantini, divulgatore scientifico e direttore della rivista di scienze Emmeciquadro;
    Paolo Musso, docente di Filosofia della Scienza, membro del SETI Permanent Study Group;
    Enzo Pennetta, naturalista, divulgatore scientifico e membro Biomedi@;
    Renzo Puccetti, specialista in Medicina Interna, docente di bioetica al Pontificio Ateneo regina Apostolorum;
    Lorenzo Schoepflin, ingegnere, collaboratore di Avvenire e del Timone;
    Giovanni Strafellini, professore di ingegneria all’Università di Trento;
    Roberto Timossi, filosofo.

     

    Di seguito il calendario, aggiornabile, dei Mendel day (sarà visualizzato aggiornato sulla nostra home-page):

    7 febbraio 2014, Rovereto (Trento)Umberto Fasol (biologo): Da Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fede Massimo Gandolfini (neuroscienziato): “Chi è l’uomo perché te ne curi?” Il contributo delle neuroscienze.
    Ore 20.30, Auditorium Centro civico Brione, Via S. Pellico 16, Rovereto (Tn).

    7 febbraio, Mori (Tn)Francesco Agnoli (storico): Gregor Mendel: genetica, scienza e fedeGiovanni Strafellini (ingnegnere): C’è spazio per Dio, nell’età della scienza?
    Ore 20.30, oratorio parrocchiale, via G. Battisti 2, Mori (Trento).

    7 febbraio, RiccioneMario GargantiniDa Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fede
    Ore 20.30, auditorium del liceo scientifico A. Volta di Riccione, Via Piacenza n.28, Riccione.

    14 febbraio, BresciaUmberto Fasol (biologo): Da Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fedeGiulio Fanti(ingegnere): La sindone, tra scienza e fede
    Ore 20.30, Scuola “V. Chizzolini”: Piazza Caduti della Libertá, 6 – 25168 Sarezzo (Brescia)

    21 febbraio, PiacenzaFrancesco Agnoli (storico): Da Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fedeMassimo Gandolfini (neuroscienziato): “Chi è l’uomo perché te ne curi?” Il contributo delle neuroscienze
    Ore 20.45, parrocchia santi Angeli Custodi, Via Trebbia 89, Piacenza

    21 febbraio, Vittorio Veneto (TV)Umberto Fasol (biologo): Da Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fedeGiulio Fanti (ingegnere ): La sindone, tra scienza e fede
    Ore 20.30, ridotto del Teatro Da Ponte, in Via Martiri della Libertà 36, Vittorio Veneto (TV)

    28 febbraio, VeronaFrancesco AgnoliDa Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fedeMassimo Gandolfini(neuroscienziato): Chi è l’uomo perché te ne curi? Il contributo delle neuroscienze
    Ore 20.30, Istituto Alle Stimmate, via Carlo Montanari 1/3, Verona.

    1 marzo, ArezzoLorenzo SchoepflinLa nascita della scienza nell’Europa Cristiana
    Ore 16, parrocchia del Sacro Cuore – Piazza Giotto, Sala Rossa, Arezzo.

    7 marzo, SienaEnzo Pennetta (naturalista): Da Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fedeCarlo Bellieni(neonatologo): Sento dunque sono (la scienza e la vita prenatale).
    Ore 21, 15, Centro Culturale Benedetto XVI – Via Aretina, 174, Siena

    8 marzo, Conegliano Veneto (TV)Lorenzo BertocchiDa Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fede;Renzo Puccetti (bioeticista): Vero e verosimile, il caso scientifico della contraccezione
    Ore 10, auditorium Toniolo, via Galilei, Conegliano Veneto (TV).

    21 marzo, Imola (BO)Francesco Agnoli (storico), Da Mendel a Lejeune: scienza, genetica e fedeMassimo Gandolfini (neuroscienziato), Chi è l’uomo perché te ne curi? Il contributo delle neuroscienze.
    Ore 18, Oratorio Santa Caterina, via Cavour 2/e, Imola (Bo).

    21 Marzo, MilanoPaolo Musso (filosofo) e Marco Bersanelli (astrofisico): La scienza e l’idea di ragione.
    Ore 16.45, Università degli Studi: via Festa del Perdono, 7 – Milano (metro fermata Duomo o Missori). Aula 104.

    Altri Mendel day in programma: Roma, Brindisi, San Giovanni Rotondo, Cremona, Pontremoli, Genova, La Spezia ecc.
    Per info: www.mendelday.org; mendelday@mendelday.org


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    00 17/03/2014 11:36










    La Manif Pour Tous Italia e il Forum delle Associazioni Familiari dell’Umbria stanno diffondendo un vademecum ad uso dei genitori per proteggere i propri figli dall’indottrinamento pro ideologia del gender che ha iniziato a svolgersi negli istituti scolastici di tutta Italia, dagli asili alle superiori, tramite incontri con rappresentanti delle associazioni gay o esponenti della “cultura omosessuale” e con la diffusione di materiale didattico “gay friendly”.
    “Siamo stati subissati da richieste di moltissimi genitori – afferma Simone Pillon, presidente del Forum Umbria – perché quanto sta succedendo con questi libretti e questi corsi preoccupa molte persone, abituate a fidarsi della scuola, e invece ora spiazzate dal passaggio di contenuti del tutto contrari alle loro scelte educative.”

     
    “E’ giusto che i ragazzi apprendano il rispetto per la dignità personale di ogni uomo, a prescindere da qualsiasi specificazione – afferma Filippo Savarese, portavoce de La Manif Pour Tous Italia – ma con la scusa di contrastare una fantomatica emergenza “omofobia” le reti di associazioni e collettivi LGBT perseguono il fine di una vera e propria rieducazione di bambini e ragazzi nei delicati ambiti della morale e della sessualità, circa i quali è la famiglia che detiene la massima potestà educativa e non altri enti sociali. Questo è semplicemente inaccettabile”.

     

    CLICCA QUI PER VISUALIZZARE E SCARICARE IL VADEMECUM


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    00 21/03/2014 19:01

    Le benedizioni pasquali sono più che legittime




    Benedizioni pasqualiC’è sempre chi si affanna per cancellare ogni traccia di religiosità dallo spazio pubblico. In Sicilia, ad esempio, i Cobas hanno inviato una lettera a tutte le istituzioni scolastiche, minacciando persino di ricorrere all’autorità giudiziaria per interruzione di pubblico servizio, «in caso di conoscenza o notizia di violazione» delle leggi, ovvero se si organizzino attività «di natura religiosa». In poche parole si vogliono vietare le annuali benedizioni pasquali nelle scuole da parte di vescovi o sacerdoti.


    Peccato che Nicola Incampo, esperto per l’Insegnamento della religione cattolica della Conferenza episcopale italiana e attivo nel sito www.culturacattolica.it, ha spiegato: «Per sostenere che nelle scuole non si possono promuovere attività di “natura religiosa”, come, per esempio, le tradizionali benedizioni pasquali, i Cobas citano una sentenza del Tar dell’Emilia Romagna del 1993. Un pronunciamento ribaltato da ben due ordinanze del Consiglio di Stato, la 391 e la 392 del 26 marzo 1993 e dalla sentenza 3635 del 2007 del Tar del Veneto».


    Proprio quest’ultima ha messo un punto fermo circa la possibilità, per i vescovi diocesani, di effettuare visite pastorali nelle scuole, confermando la «piena legittimità di queste manifestazioni». Inoltre, a dimostrazione della «malafede» dei promotori dell’iniziativa siciliana, viene «spacciata per circolare ministeriale, un semplice parere dell’Avvocatura dello Stato, che il Ministero non ha mai per altro recepito».


    E’ utile ricordare a genitori e tutti coloro che lavorano nelle scuole che «da oltre vent’anni è in vigore la circolare ministeriale 13 febbraio 1992, che stabilisce che “il Consiglio di circolo o di istituto possa deliberare di far rientrare la partecipazione a riti e cerimonie religiose tra le manifestazioni o attività extrascolastiche previste. Analogamente si ritiene possa operarsi per quanto attiene alle visite pastorali del vescovo”. L’unica condizione posta è che la partecipazione degli alunni e dei docenti dovrà essere libera. Ma non credo che nessuno nelle scuole italiane abbia mai pensato di imporre con la forza la partecipazione a queste attività», ha spiegato ancora l’esperto.


    «Dirigenti e insegnanti possono stare tranquilli – conclude Incampo–nessuno li potrà denunciare nel caso volessero promuovere, con il via libera del Consiglio d’istituto, iniziative per la Quaresima o la Pasqua con i propri studenti». Anche perché, quando ad esempio ci ha provato l’associazione fondamentalista UAAR, non solo il Consiglio di Stato ha respinto il tutto ma ha anche colmato un vuoto legislativo importante, affermando che la visita dei vescovi alle scuole non è «in contrasto con le garanzie di autonomia culturale e libertà di culto» sancite dalla Costituzione, anzi, è una «testimonianza sui valori» che fondano «l’esperienza religiosa e sociale di una comunità».



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    00 03/04/2014 21:33
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    Attualità e dibattiti religiosi per la Chiesa che cambia
     
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    00 07/04/2014 15:23

    Vittorio Feltri e “Il Giornale”
    promuovono l’8×1000 alla Chiesa Cattolica

    «Nella discussione aperta dal Giornale dopo gli ultimi scandali i lettori si schierano con Feltri: il male commesso da pochi è molto inferiore al bene fatto da molti». Così titola un articolo del quotidiano di centrodestra, Il Giornale.

    Il direttore Vittorio Feltri, non credente, nell’editoriale di ieri ha sottolineato che oltre ai fatti sugli abusi sessuali, c’è tutto il bene che la Chiesa, vera multinazionale della solidarietà, produce ogni giorno, in Italia e nel mondo. Ha dichiarato anche che destinerà ad essa l’8×1000. E’ così inziata una bella campagna a sostegno della Chiesa Cattolica.

    Maurizio Gasparri, presidente del gruppo parlamentare Il Popolo della Libertà al Senato della Repubblica, ha inviato una lettera al quotidiano in cui dice: «solo i credenti difendono i valori che riguardano tutti». E dichiara: «Caro direttore, opportuno il dibattito sull’otto per mille da devolvere alla Chiesa nella dichiarazione dei redditi. Come te, anche io confermerò la scelta in favore della Chiesa cattolica».Un’altra lettera è arrivata in redazione intitolata: L’Italia a rischio collasso senza l’aiuto dei religiosi“.


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    00 30/06/2014 20:30
    PETIZIONE CONTRO LA CRISTIANOFOBIA


    Un primo importante passo verso la presa di coscienza in Europa della reale problematica della persecuzione dei cristiani nel mondo”. Così 
    Silvio Dalla Valle, direttore dell’Osservatorio sulla Cristianofobia, presenta Fermiamo la Cristianofobia, la petizione promossa dall’Osservatorio sulla Cristianofobia e consegnata alla Commissione europea per le petizioni.
     
    La Commissione ha confermato la ricezione dei documenti e, al momento, sono in corso le procedure di valutazione. “I tempi purtroppo non saranno brevi, ma questa comunicazione ufficiale è il primo passo verso una possibile presa di coscienza delle istituzioni europee della situazione che si trovano a vivere migliaia di cristiani nel mondo. Siamo molto fiduciosi – dichiara Dalla Valle – che gli organi competenti, i rappresentanti europei e il presidente del Parlamento europeo tengano seriamente in considerazione le nostre sollecitazioni e la proposta dell’istituzione di una
     
     
    Giornata europea contro la Cristianofobia. Nell’attesa di un riscontro definitivo e positivo – conclude il direttore dell’Osservatorio – continueremo a monitorare e denunciare le violenze fisiche, psicologiche e sociali e tutte le discriminazioni che i cristiani devono affrontare quotidianamente in ogni parte del mondo”.
     

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    00 16/08/2014 19:06

    Il film su San Escrivá arriva su Rai Tre




    Charlie Cox, l'attore protagonista del film





    CHARLIE COX, L'ATTORE PROTAGONISTA DEL FILM




    Per la prima volta in Italia, sabato 16 agosto, la pellicola che racconta la storia del fondatore dell’Opus Dei durante la guerra civile spagnola


    GIUSEPPE BRIENZA
    ROMA

     "There Be Dragons" (Encontraras dragones), il film che racconta la storia di san Josemaría Escrivá (1902-1975), il fondatore dell’Opus Dei canonizzato da Giovanni Paolo II nel 2002, durante gli anni giovanili della guerra civile spagnola (1931-39), andrà in onda sabato prossimo 16 agosto, su RaiTre, alle 21.05. Girato da Roland Joffé, il regista già premio Oscar per Mission, il film è trasmesso per la prima volta in Italia in una versione per la televisione diversa da quanto già proiettato nei cinema degli Stati Uniti, della Spagna e di molti paesi dell'America del sud.

     Ne ha dato notizia il sito dell'Opus Dei, che riporta anche l’apprezzamento dell’opera da parte del prelatomonsignor Javier Echevarría, al quale il film «[…] è piaciuto vederlo come omaggio alle tante migliaia di sacerdoti di tanti anni fa, ma anche a quelli attuali, che spendono la loro vita con gioia a servizio delle anime, a servizio della società».

     Il film, che nel 2011 non è uscito nei cinema italiani, racconta gli anni giovanili del fondatore dell'Opus Dei, impersonato da Charlie Cox, e il suo atteggiamento di fronte alla guerra ed alla dura persecuzione religiosa della Spagna della seconda Repubblica.

     Robert (Dougray Scott) è un giornalista che, indagando sulla figura del fondatore dell'“Opera” per scrivere un reportage, scopre che suo padre, Manolo (Wes Bentley), con cui non ha relazioni da otto anni, è stato amico di Escrivá durante l'infanzia. Da quel momento, la trama porta il giornalista, e con lui il pubblico, a scoprire sorprese che cambieranno per sempre la sua vita, compresa la conoscenza degli orrendi crimini di cui su macchia il giovane “Manolo”, schierato dalla parte dei Rojos, durante la guerra civile combattuta in quegli anni fra anarco-comunisti e franchisti.

    L’Episcopato spagnolo, fin dall’inizio della seconda Repubblica (1931), pur non approvando la sua linea politica  ha appoggiato  la nuova linea del “Fronte Popolare”, sperando in tal modo di riuscire ad equilibrare e frenare l’ideologia anti-religiosa. Purtroppo, non essendoci riuscito, appoggiò l’intervento del generale Francisco Franco Bahamonde (1892-1975) per porre fine a quella tremenda persecuzione che ha fatto una vera e propria carneficina di cristiani


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    Coordin.
    00 22/09/2014 08:54
    IoCon APG23 Aggiungi un Pasto a Tavola 2014

    Aggiungi Un Pasto a Tavola 2014



    INSIEME IN PIAZZA PER DARE UN PASTO A CHI NON CE L'HA

    Ciao,
    sabato
     20 e domenica 21 settembre saremo tutti insieme, membri, missionari, volontari e simpatizzanti, nelle piazze e nelle chiese in Italia e non solo, per dare voce a chi non ha voce e per aiutare la Comunità a garantire un pasto alle persone che accoglie nelle sue 500 realtà in Italia e in tutto il mondo.
    Quest'anno ci troverai in oltre 800 le postazioni da nord e sud. Oltre 2000 persone attese in piazza, tra cui circa 1400 volontari10 paesi esteri coinvolti nell'evento: Svizzera, Francia, Spagna, Portogallo, Olanda e Bolivia, e quest’anno Inghilterra, Russia, Germania e Cile.
    Un evento che ormai parla 8 lingue e vive attraverso 5 fusi orari.

    Crescono i numeri di Aggiungi un Pasto a Tavola, perchè cresce il bisogno: nel 2013in Italia 1 milione 206 mila persone in più rispetto all’anno precedente hanno avuto difficoltà a condurre una vita dignitosa, ad acquistare beni e servizi essenziali. Secondo i dati diffusi nei mesi scorsi dall’ISTAT, oggi il 7,9% della popolazione italiana vive in povertà assoluta. Aumentano anche i minori, da 1 milione 58 mila a 1 milione 434 mila.

    Dietro a questi numeri, ci sono le persone e la loro vita. 
    Come A., incontrato alla stazione di Bologna. Fino a qualche mese fa' aveva un lavorouna casa accogliente in cui viveva con la famiglia. Poi la separazione, la casa che rimane alla moglie e ai figli e l'azienda che chiude. 
    A. diventa così invisibile, dorme in stazione, quasi mai quella della sua città perchè si vergogna.


    Il 20 e 21 settembre siamo in piazza anche per lui. Perchè insieme, possiamo davvero fare qualcosa di concreto per cambiare le loro vite.
     
    Vieni a trovarci nella piazza più vicina

    [Modificato da Coordin. 22/09/2014 08:55]
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    00 04/10/2014 12:13

    Il 10, l'11 e il 12 ottobre si celebrerà a Cadice (Spagna) il IV Incontro Internazionale di Bloggers con il Papa, alla presenza di molti bloggers, istituzioni e persone interessate alle nuove tecnologie dell'informazione.

    Potrebbe sembrare che l'incontro sia un congresso di esperti e che noi partecipanti formiamo qualcosa di simile a una lobby di specialisti, ma la realtà è assai diversa. La parola “incontro” dà un indizio essenziale per comprendere la ragione che ci fa riunire ogni anno. Siamo persone normali, con le nostre famiglie, il nostro lavoro e le nostre missioni all'interno della Chiesa. Persone che vivono parte della propria vita nella Rete. La Rete è un ambito che ci offre opportunità uniche per relazionarci, lavorare insieme e prendere coscienza dell'universalità della Chiesa.

    Essere cattolico non si contrappone ad essere presente nella società moderna su un piano di uguaglianza. Società attuale e fede non solo sono compatibili, ma è necessario che la fede sia presente per dare soluzione al vuoto esistenziale che ci sta facendo tanto danno. Le periferie esistenziali sono presenti intorno a noi. Cosa aspettiamo per avvicinarci ad esse con misericordia e umiltà dalla Rete?

     
     
    Gli obiettivi dell'Incontro sono tre:

    • Il primo è più importante è rendere possibile il contatto umano tra noi. Vederci, conoscerci, incontrarci di nuovo, dialogare, gettare le basi per gli obiettivi successivi.
    • Rendere visibile la rete come un ambito in cui è possibile vivere ed evangelizzare. Non si tratta di uno strumento, ma di uno spazio in cui ci relazioniamo e conviviamo.
    • Creare uno spazio in cui trovare nuove possibilità di collaborazione tra noi. Nell'ambito fisico, purtroppo, noi cattolici tendiamo ad agire come solitari o a delimitare le nostre relazioni all'interno di gruppi ridotti. La Rete ci permette di prendere coscienza del fatto che siamo tutti sulla stessa barca e l'unione fa la forza.

    Approfittiamo dell'Incontro per mettere Cristo al centro della nostra attività, visto che ci riuniamo in nome del Signore per fare la Sua Volontà. Per questo non possiamo non celebrare uniti la Messa del sabato e della domenica. Avremo il piacere di celebrare la Messa domenicale insieme alla Chiesa locale di Cadice in una celebrazione presieduta da monsignor Rafael Zornoza, vescovo di Cadice e Ceuta. Non può esserci finale migliore per un Incontro.

    Come in altri incontri, abbiamo il piacere di avere con noi bloggers ed evangelizzatori nelle reti sociali provenienti da varie città e vari Paesi. Per noi è un onore ospitare questo evento e far sì che i nostri progetti si arricchiscano reciprocamente. Contiamo su realtà vive nella Rete, come Aleteia, Catholic.net, MayFeelings e Catholic-link, e su una rappresentanza del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali e della RIIAL. Vi ringraziamo di cuore per la vostra presenza e il vostro sostegno. Crediamo che sia un dono di Dio poter celebrare ancora una volta questo Incontro, e per questo non possiamo fare a meno che rendere grazie per l'aiuto del Signore.

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    00 05/10/2014 18:54
    Un social network cattolico 



    DeoSpace ha annunciato il lancio di un social network cattolico mondiale diretto dal Chairman, Card. Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, S.D.B., Coordinatore del Consiglio di Consulenza di Cardinali e Arcivescovo di Tegucigalpa, e dal Presidente, Rev.ma Eccellenza Kevin Farrell, Vescovo di Dallas. Il Direttore Generale di DeoSpace è Mario Cappello, Presidente dell’Institute for World Evangelization, Associazione di diritto pontificio, con sede a Roma.


    DeoSpace è un luogo virtuale per tutti coloro che sono (o erano) cattolici e per chi è semplicemente interessato alla Chiesa cattolica.

    DeoSpace è unico in quanto funge da via di mezzo tra i social network fisici e virtuali: ora i membri delle comunità parrocchiali possono interagire online tra loro ed anche con altre comunità del mondo cattolico.

    Al momento del lancio, DeoSpace sarà disponibile in italiano, spagnolo ed inglese. Siete invitati a iscrivervi a DeoSpace sul sito
     
     
    www.deospace.com, selezionando la lingua che preferite.

    DeoSpace é un universo digitale la cui tempistica é perfetta in quanto giunge come risposta alla richiesta di Papa Francesco di un social network cattolico che sia a servizio di tutta l’umanità con l’amore di Cristo: Internet, in particolare, offre maggiori possibilità di incontro e di solidarietà. “Questa è una cosa buona, è un dono di Dio”...”Attraverso internet, il messaggio cristiano può viaggiare “fino ai confini della terra»” (At 1:8).

    Aprire le porte delle chiese significa anche aprirle nell’ambiente digitale, sia perché la gente entri, in qualunque condizione di vita essa si trovi, sia perché il Vangelo possa varcare le soglie del tempio e uscire incontro a tutti.

    … la comunicazione è un mezzo per esprimere la vocazione missionaria di tutta la Chiesa; e le reti sociali sono oggi uno dei luoghi in cui vivere questa vocazione a riscoprire la bellezza della fede, la bellezza dell’incontro con Cristo. Anche nel contesto della comunicazione serve una Chiesa che riesca a portare calore, ad accendere il cuore (Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali).

    Al lancio, le caratteristiche di DeoSpace saranno quelle standard, comuni alla maggior parte dei social networks ma adattate ad “uso cattolico”. Gli utenti possono creare la pagina del proprio profilo; cercare amici; creare o far parte di gruppi parrocchiali, diocesani, assistenziali ed ecclesiali; inviare messaggi in modo sicuro; inviare delle richieste di preghiera; condividere foto e video – tutto quanto in un ambito cattolico sicuro. Future edizioni di DeoSpace offriranno delle caratteristiche più all’avanguardia.

    Per ulteriori informazioni su DeoSpace, inviate un’email ainfo@deospace.com, chiamate il numero +39 06 66512891 oppure scrivete all’ufficio internazionale di DeoSpace:

    Via Licio Giorgieri 64,00163 Roma - ITALIA


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    00 07/10/2014 21:38

    “Cristiada”, al cinema con Tempi. Per la prima volta in Italia il film sulla persecuzione dei cristiani messicani



    Dominus production e Tempi vi invitano alla visione del film “Cristiada” il 15 ottobre alle ore 20,30 presso l’Uci Cinemas Bicocca di Milano. Con la partecipazione straordinaria di Andy Garcia



    cristiada-film-tempiDominus production e Tempi vi invitano alla visione del film “Cristiada” il 15 ottobre alle ore 20,30 presso l’Uci Cinemas Bicocca (Viale Sarca, 336 – Milano). Il film di Dean Wright esce per la prima volta nel nostro paese doppiato in lingua italiana. I biglietti vanno acquistati sul sito di Uci Cinemas.



    Programma della serata:


    Intervento di saluto di Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano


    Dottoressa Alessandra Kustermann, direttore Uoc pronto soccorso ostetrico ginecologico Fondazione Irccs Ca’ Granda e responsabile SvSeD


    Mario Arturo Iannaccone, storico e autore del saggio Cristiada. L’epopea dei Cristeros in Messico (Lindau)


    Con la partecipazione straordinaria di Andy Garcia


    Modera: Luigi Amicone, direttore di Tempi


     


    Città di lancio iniziali:
    il 15 Ottobre al cinema UCI Bicocca MILANO
    il 16 Ottobre all’UCI Lingotto TORINO
    il 21 Ottobre al cinema Odeon BOLOGNA
    il 24 Ottobre al cinema Odeon FIRENZE
    il 27 Ottobre al cinema Apollo FERRARA
    il 28 Ottobre al cinema PortoAstra PADOVA
    il 29 Ottobre al cinema Modernissimo NAPOLI
    il 4 Novembre al cinema Sivori GENOVA
    il 5 Novembre al cinema Fiamma ROMA



    Leggi di Più: "Cristiada", al cinema con Tempi | Tempi.it 
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    00 29/10/2014 18:10
    IoCon APG23 Ottobre

    La "Nonnina del Cremlino" non si vedeva in strada da tempo. Mirella, responsabile del progetto con i senzatetto, temeva potesse esserle successo qualcosa. Per fortuna non era cosi. Adesso la incontriamo spesso in strada e ci ha raccontato la sua vita degli ultimi tempi: ha preso in casa dei famigliari, emigrati dall'Ucraina, Paese in guerra. E' lei che in strada raccoglie fondi per permettere anche a loro di sopravvivere
     




    350 km, 12 tappe, 2 bici, 2 fratelli e 3 ruote forate. Non è una gara di ciclismo, ma un’esperienza di solidarietà a sostegno della Russia organizzata da Valentino Prudentino, 26 anni e Casco Bianco in Servizio Civile con APG23.
    Valentino è partito qualche mese fa per Astrakhan e lì sta affiancando Mirella Zanon, missionaria della Comunità Papa Giovanni XXIII (APG23) in Russia da 7 anni, nel portare conforto alle persone senza fissa dimora. Valentino accompagna Mirella nelle uscite in strada per incontrare chi non ha altro luogo in cui rifugiarsi. In vista del rigido inverno russo, Mirella e Valentino hanno pensato di aumentare i loro sforzi, di uscire tre volte a settimana anziché le due attuali, ma le risorse a disposizione non sarebbero bastate.
    Così Valentino si rimbocca le maniche e approfittando di un mese di permanenza in Italia, organizza un tour della sua Puglia per incontrare i giovani, raccontare la sua esperienza e raccogliere fondi. 
    Ho scelto la strada, che ci unisce alle persone di Astrakhan – spiega Valentino – e la bici per fare fatica. Non sono abituato a fare sport, ma volevo mettermi in gioco con il mio limite”.  
    Il percorso, da Foggia a Lecce, ha toccato città e piccoli paesi, circoli Arci e Parrocchie, Case Famiglia APG23. Tappa dopo tappa, Valentino ha raccontato cos’è per lui il servizio civile, il suo racconto di Astrakhan, delle persone conosciute in strada come L. e J. una "Coppia di strada" o la "Nonnina del Cremlino".

    Scopri com'è andata
     
    Un aggiornamento dal servizio Antitratta di APG23

    In Parlamento per dare voce alla donne vittime di tratta

    «Cercano donne incinte, fino anche al settimo mese di gravidanza, e sono disposti a pagare di più, fino a 200 euro, per avere un rapporto sessuale con loro». 
    La nuova tendenza perversa del mercato della prostituzione è stata denunciata ieri mattina nel corso del seminario “Lotta alla prostituzione per prevenire la tratta di persone e lo sfruttamento sessuale” organizzato alla Camera dei Deputati dalla Comunità Papa Giovanni XXIII in collaborazione con l’on. Gianluigi Gigli, firmatario di una proposta di legge che si ispira al cosiddetto “modello nordico”. 
    «Per liberare le vittime di tratta bisogna eliminare la domanda – ha dichiarato Giovanni Ramonda, responsabile generale APG23 –, contrastando i compratori di sesso, i clienti, in quanto corresponsabili della riduzione in schiavitù di queste donne». 
    [leggi il resoconto del seminario]

    News da Un Pasto al Giorno
    Packcenter per dare voce a chi non non ce l'ha

    Packcenter per dare voce a chi non non ce l'ha

    Fra Packcenter e APG23 non c'è una semplice collaborazione, ma una vera e propria comunione di intenti: aiutare gli ultimi. Dal 2007 Packcenter collabora con la comunità di recupero di ragazzi con problemi di dipendenze, creando opportunità di impegno lavorativo. Quest'anno Packcenter ha deciso di raddoppiare il suo aiuto e sostenere Un Pasto al Giorno! Scopri come! [leggi di più]
    News dalle Case Famiglia APG23
    Una casa famiglia APG23 costruita sulle macerie
    Una casa famiglia APG23 costruita
    sulle macerie del terremoto in Emilia
    Dopo anni trascorsi in missione in Cile e in Spagna, Paola e Matteo tornano a Mirandola, la loro città di origine ancora ferita dal terremoto, dando vita a una casa famiglia APG23 secondo lo spirito di don Oreste Benzi. [scopri di più]
     
    7° ANNIVERSARIO DELLA SALITA AL CIELO DI DON ORESTE
    Iniziative per ricordare don Oreste a sette anni dalla salita al cielo.
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    00 29/10/2014 18:14
    In questi mesi la famiglia in Italia sta subendo un attacco senza precedenti e l’ideologia del gender sta dilagando in ogni settore della società: dalla scuola, in cui si susseguono i tentativi di rieducazione gender, ai tribunali che a colpi di sentenza stanno sgretolando la legge 40 e dettando la linea per matrimoni e adozioni omosessuali, fino ad arrivare alla legge sull’omofobia e a quella sulle unioni civili.

    SOS Ragazzi, sin dall’inizio in prima linea nel rispondere a questo assalto che punta alla distruzione della famiglia, propone a tutti i suoi sostenitori una conferenza per riflettere su queste tematiche, che avrà come titolo:

     “Assalto alla famiglia. È possibile resistere?”

    L’incontro si terrà giovedì 20 novembre p.v. alle ore 21 nella nostra sede di via Lentasio, n. 9 - Milano (centro, M3 Missori - a 50m dalla Basilica di S. Nazzaro).
     
    IntervieneRaffaella Frullone, giornalista e portavoce nazionale delle Sentinelle in Piedi;
    PresentaJulio Loredo, presidente Associazione Tradizione, Famiglia, Proprietà.

    Le Sentinelle in Piedi sono una delle reazioni più dinamiche ed efficaci alla dittatura gender, una reazione silenziosa e pacifica che nell’ultimo anno ha portato nelle piazze di tutte Italia decine di migliaia di persone, che hanno deciso di opporsi al dilagare di leggi che sviliscono la famiglia e la libertà di espressione. 

    Il successo delle Sentinelle in Piedi dimostra che in Italia esiste un popolo disposto ad alzarsi in piedi e a prendere posizione in difesa della famiglia.

    Raffaella Frullone ci spiegherà chi sono, come agiscono e quali sono gli obiettivi delleSentinelle.

    Questa serata sarà anche l'occasione per parlare di SOS Ragazzi e delle nostre azioni in difesa dei bambini, dei valori della famiglia e della libertà di educazione. Parleremo dei risultati delle nostre ultime campagne (ad esempio le oltre 12.000 firme contro il progetto di legge sulle Unioni Civili, che consegneremo la prossima settimana a Palazzo Chigi) e degli obiettivi futuri di SOS Ragazzi.

    Sarà per me un piacere poterti incontrare alla conferenza e conoscerti personalmente.

     
    Un cordiale saluto!



    Andrea Lavelli
    Responsabile Campagna SOS Ragazzi

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    00 16/01/2015 19:08

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    00 16/01/2015 19:11
    IoConAPG23 - Gennaio

    In strada fra i senza dimora



    "Ci sono tanti poveri che non ci cercheranno mai, quelli li dobbiamo cercare noi" amava ripetere Don Oreste. Così anche ieri sera siamo scesi in strada a Bologna ed in altre città per incontrarli, parlare con loro, per portare qualcosa da mangiare, coperte, un té caldo.
    Sono tanti i nuovi "invisibili", persone che fino a poco fa avevano una casa, un lavoro, una famiglia e ora si trovano in mezzo ad una strada perchè hanno perso il lavoro, perchè stanno vivendo una separazione dolorosa, perchè sono rimasti soli e devono affrontare una malattia...

    Abbiamo incontrato A. che dorme sotto i portici ai piedi della basilica di S. Luca a Bologna.
    I portici diventano un rifugio dalla pioggia, dal freddo e dall'umidità di queste notti.
    Ma il freddo si farà sempre più pungente. Così abbiamo deciso di accoglierlo 
    presso la Capanna di Betlemme di Bologna per qualche tempo. Qui potrà mangiare un pasto caldo, dormire finalemente su un letto, lavarsi e trascorrere qualche serata in compagnia.

    Nel 2007 in Italia vivevano in povertà assoluta 2,4 milioni di persone – pari al 4,1% della popolazione. Nel 2013 sono salite a 6 milioni, il 9,9%. E il prossimo anno potrebbe andare pure peggio. Ogni giorno le Capanne di Betlemme e le unità di strada lottano per dare una risposta "umana" e puntuale all'emergenza "nuove povertà".

    Anche quest'anno APG23 e Un Pasto al Giorno partecipano all'iniziativa benefica “Il mio dono – un voto 200.000 aiuti concreti” per sostenere le Capanne di Betlemme e le mense di strada per i senza dimora.
    Basta un click e votando “Un pasto al giorno” sosterrai gli "invisibili" del mondo.
    Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti perché più saremo a votare, più aiuti riceveremo!
    Condividi questa iniziativa con tutti i tuoi amici: non costa nulla, ma può fare la differenza!
    Grazie.

    Vota Un Pasto al Giorno
     
    Un aggiornamento dal servizio Antitratta di APG23
    Una ragazza liberata dalla tratta racconta la sua storia a Papa Francesco

    Nel 2000 Don Oreste in visita dal papa porta una ex-prostituta liberata, malata di AIDS, che tra le lacrime chiederà al S. Padre di liberare le altre schiave. Le commoventi immagini di quell'incontro faranno in breve il giro del mondo.
    14 anno dopo, il 20 dicembre 2014, durante l'Udienza Speciale con Papa Francesco una ragazza liberata dalla prostituzione ha raccontato la sua storia di sfruttamento e di rinascita grazie ad APG23. [Guarda l'incontro con Francesco]

    News da Un Pasto al Giorno
    Un Calendario che significa "speranza" per 300 ragazzi a Cicetekelo

    Cicetekelo in lingua locale, l'icibemba,significa speranza: quella di dare ai bambini e ai ragazzi zambiani orfani, indigenti o che vivono in strada, un futuro dignitoso. Oggi nella missione APG23 a Cicetekelo ci sono più di 300 bambini e ragazzi.
    Un sogno condiviso, mostrato in tutta la sua meraviglia nelle fotografie del Calendario 2015. [scopri il calendario]

    News dalle Case Famiglia APG23
    Una Casa Famiglia ad Atene, una famiglia e un rifugio per chi non ce l'ha
    Bambini senza famiglia. La legge va cambiata
    Gli istituti sono stati chiusi ma migliaia di bambini in Italia non hanno trovato una famiglia. Lo denuncia la Comunità Papa Giovanni XXIII, ricevuta in audizione dalla Commissione parlamentare per l’Infanzia e dal Sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali Franca Biondelli. [scopri la proposta]
     
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    00 28/01/2015 18:43


    Pubblicata il 12 gennaio 2015


    EBOLA - S.L (114)


    AVSI è in prima linea sin dai primi giorni di epidemia: al fianco degli orfani, delle famiglie in quarantena e per l’educazione negata. “Operiamo per distribuire acqua, viveri e beni di necessità alle famiglie in quarantena, ai bambini di strada, informare le popolazioni per il reintegro dei sopravvissuti. E per accogliere gli orfani a causa del virus, al momento una delle urgenze più gravi nel paese africano”, racconta Ernest Sesay, che dagli orrori della guerra civile ora lotta contro l’ebola.


    Abbiamo bisogno anche del vostro aiuto. Serve il contributo di tutti, anche il più piccolo ma al più presto, per assistere le popolazioni colpite. Puoi aiutarci con una donazione oppure condividendo il nostro appello con più gente possibile e sui social con il tag#EmergenzaEbola.


    Dona ora e aiutaci a fermare l’epidemia


    DONAZIONI


    Dal sito: http://www.avsi.org/cosa-fare-per-avsi/donazioni/


    (Seleziona la voce: EMERGENZA EBOLA SIERRA LEONE)


    Bonifico: CREDITO VALTELLINESE


    SEDE MILANO STELLINE, Corso Magenta, 59


    IBAN: IT04D0521601614000000005000


    c/c intestato AVSI FONDAZIONE


    Per bonifici dall’estero:


    Swift code (BIC): BPCVIT2S



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    00 22/04/2015 22:30



      E' in edicola

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    Maria è il mensile che abbiamo voluto dedicare alla Beata Vergine e che in poco tempo, mese dopo mese, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel cuore di tanti lettori.
    Lo ha fatto richiamandosi ai valori più profondi del Cristianesimo e del culto mariano.
    Lo ha fatto scegliendo il nome più importante per chi ha fede, il nome della Madre Celeste: un nome che ci parla ogni giorno per infonderci fiducia e speranza.
    Il nostro, è un atto di fiducia verso i lettori.
    Ogni mese Maria parla con te!
    Su Maria, ogni mese:
    attualità • testimonianze • apparizioni • pellegrinaggi • reportage • miracoli • luoghi santi • l'agenda: feste, preghiere, tradizioni
    Visita il nostro sito!
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    00 22/04/2015 22:48


    Il tuo 5×1000 ad AVSI





     


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    Insieme ad AVSI per la dignità di ogni persona.


    Anche quest’anno puoi aiutarci a promuovere la dignità della persona in tutto il mondo con una semplice firma, destinando il5×1000 delle tue imposte a Fondazione AVSI.


    Come fare? Basta sottoscrivere e riportare il codice fiscale di Fondazione AVSI (c.f. 81017180407) nell’apposito riquadro del CUD, del modello 730, del modello Unico Persone Fisiche e Unico Mini Persone Fisiche


    Cos’è? Il 5×1000 è l’opportunità di destinare una quota delle tue imposte a favore del finanziamento di associazioni di volontariato e non lucrative di utilità sociale, come Fondazione AVSI.


     


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    Aiutaci a diffondere l’appello, scarica la dem e inviala ad amici e colleghi


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     Lavori in un’azienda? Puoi aiutarci così:

    • inserisci la notizia sul sito internet/intranet;
    • esponi in bacheca la nostra locandina oppure il promemoria;
    • invia ai dipendenti, clienti e colleghi  il BUONE NOTIZIE;
    • inserisci la semplice dicitura “il tuo 5×1000 ad AVSI – codice fiscale 81017180407”

    Hai altre idee? Contattaci e collabora con noi per diffondere il nostro appello.

    Per qualsiasi informazione sul 5×1000 contatta la responsabile di AVSI:

    Maria Ricci

    email: maria.ricci@avsi.org
    tel. 02.6749.88.385
    fax 02.6749.0056


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    00 02/06/2015 11:36
    <header>

    A Roma tre giorni tra scienza e teologia
    per "spiegare" la luce

    </header>

    Il 2015 è stato indicato dall’Unesco come “Anno Internazionale della Luce” e l’Istituto di Scienza e Fede dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum insieme alla Facoltà di Ingegneria dell’Università "La Sapienza" di Roma hanno organizzato nei giorni 3, 4 e 5 giugno la conferenza internazionale “Fiat Lux – Let there be light”. Il programma della "tre giorni", di cui riferisce l'agenzia Zenit, vedrà gli interventi di due premi Nobel, il vicedirettore di Google, i presidenti delle Società di Filosofia Italiana e Internazionale, un direttore di un Dipartimento del CNR, professori di Fisica, di Ottica, di Filosofia e di Astronomia di più parti del mondo, un membro del comitato Nobel, un teologo, un presidente della Società Europea di Fisica dell’Unesco, artisti, architetti, un direttore di un museo tattile in rappresentanza dell’Unione Ciechi e Ipovedenti ed anche un mago dell’illusionismo, che si troveranno tutti a Roma per presentare le proprie ricerche e discutere di "Luce", quella che vediamo e quella che i nostri occhi non percepiscono.
    Dialogo tra scienza e fede per scoprire i "segreti" della luce

    La Conferenza Fiat Lux è animata dallo spirito di conciliare la fisica, la chimica, la matematica, con la filosofia, la teologia e la cultura umanistica. Nel presentare il convegno alla stampa, il prof. Eugenio Fazio della Facoltà di Ingegneria de "La Sapienza", ha spiegato infatti che non c’è contraddizione tra uomo e natura, l’uomo è parte integrante della natura, e nello stesso tempo non è solo forza di gravità e razioni chimiche è anche pensiero, coscienza, esperienza. Alla presentazione è intervenuto anche padre Rafael Pascual, dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, il quale ha spiegato invece il significato filosofico e teologico della luce che emerge dal buio. Se nei testi sacri la luce è indicata come la manifestazione di Dio, il rifiuto di Dio è spiegato come il buio che opprime e congela l’umano. 

    La luce delle stelle e la luce primordiale
    Dal canto suo, l’astrofisico Marco Bersanelli ha sottolineato che la luce che gli umani percepiscono dal sole e dalle stelle è solo lo 0,004 per cento della luce primordiale del cosmo. Nonostante l’esistenza di quasi duecento miliardi di stelle della nostra galassia che è una di miliardi di galassie, l’energia luminosa è solo una piccola frazione della luce totale. Bersanelli ha poi sostenuto che la maggior parte della energia luminosa non viene dalle stelle. Il 90 per cento della radiazione luminosa viene da una luce primordiale, e di questa i nostri occhi riescono a captarne solo una piccola parte. Infine qualche anticipazione sui temi dell’iniziativa è stata fatta anche dal prof. Alberto Diaspro, direttore del Dipartimento di Nanofisica dell’Istituto Italiano di Tecnologia che ha precisato che i nostri occhi percepiscono solo una piccola parte del reale. Infatti non tutta la materia, le cellule, le sostanze, sono visibili. Il prof. Diaspro ha inoltre raccontato come solo grazie a microscopi ottici è stato possibile vedere le macromolecole e cioè rendere visibile quello che era invisibile. A questo proposito è interessante che alla conferenza parteciperà anche il Mago Silvan, proprio per spiegare come è possibile ingannare l’occhio attraverso tecniche di illusionismo. (M.G.)

    (Da Radio Vaticana)

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    00 06/06/2015 09:33


     


    ti invitiamo a partecipare a un evento di importanza capitale ...


     


    Siamo tutti chiamati a scendere in piazza per i nostri bambini, per il loro diritto a una famiglia, per il loro diritto ad avere una mamma e un papà.


    Sabato 20 Giugno è stata indetta una Manifestazione a Roma che partirà da Piazza della Repubblica per arrivare a Piazza San Giovanni.


    E’ un’iniziativa che parte dal basso, dalla società civile, dai genitori, che si sono resi conto quanto la famiglia ed i bambini, i più deboli ed indifesi, siano in grave pericolo.


    L’opera di smantellamento della famiglia continua da anni anche in ambito politico con provvedimenti legislativi e giurisprudenziali volti a facilitare e banalizzare il divorzio, l’aborto, la contraccezione, la fecondazione artificiale.


    Ora si vuole persino distruggere il concetto stesso di matrimonio: è in corso di approvazione il disegno di legge Cirinnà che sostanzialmente legalizza il matrimonio omosessuale e le adozioni gay, promuovendo anche, nella pratica, l’orrenda pratica dell’utero in affitto. Lo possiamo, lo dobbiamo fermare: questo sarà possibile solo se lanciamo un segnale forte al mondo politico, scendendo in piazza in massa il prossimo 20 giugno.


    Al Senato inoltre è stato depositato il disegno di legge Fedeli che intende introdurre l’ideologia gender nei programmi scolastici di tutte le scuole e università.


    Perfino nel decreto Renzi sulla “buona scuola” è stato introdotto l’insegnamento della “parità di genere” (perché non, semplicemente, parità tra i sessi?).


    Questi progetti e iniziative insinuano dubbi e incertezze nei bambini e nei più giovani sulla propria identità sessuata, pretendendo che sarebbe normale avere un “genere” contrastante con il proprio sesso biologico; giustificano e promuovono ogni tipo di orientamento sessuale; insegnano che sarebbe normale avere due mamme o due papà. In generale questo tipo di educazione alla sessualità o all’affettività è slegato da ogni riferimento morale e produce spesso una sessualizzazione precoce dei bambini.


    Nel frattempo con l’accusa di omofobia si tenta di intimidire, di ghettizzare e di far tacere ogni voce che parli a nome del buon senso e della natura.


    Le prime e principali vittime di tutte queste follie (ddl Cirinnà sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso, ddl Fedeli, progetti ispirati al gender e all’omosessualismo) sono i bambini che – se nascono – crescono privi di punti fermi di riferimento, incerti sulla loro identità e sull’identità dei loro genitori. Saranno bambini fragili, inclini ad avere dubbi esistenziali precoci e profondi, dubbi identitari, incertezze, problemi psicologici e relazionali.


    Non possiamo più assistere passivamente a tutto questo. E’ ora di scendere in piazza, tutti. Lo dobbiamo ai nostri figli e ai nostri nipoti. Lo dobbiamo perché crediamo che c’è ancora del Bene in questo mondo e val la pena combattere per esso.


    Tutti in Piazza della Repubblica sabato 20 giugno!


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    00 17/06/2015 12:57

    da Radio Maria






    Il Pontificio Consiglio per la Famiglia augura pieno successo alla manifestazione convocata per il prossimo sabato 20 giugno alle 15:30 in piazza san Giovanni in Laterano a Roma dal Comitato “Difendiamo i nostri figli” dall’ideologia gender. In un messaggio firmato dal presidente del dicastero vaticano, mons. Vincenzo Paglia, si ricorda l’attenzione del Papa ai temi della famiglia, cellula fondamentale della società. Di ieri il rinnovato appello del Santo Padre a reagire alla "colonizzazione ideologica" del gender nelle scuole. 
    Al microfono di Paolo Ondarza il portavoce del Pontificio Consiglio per la Famiglia, padre Gianfranco Grieco:

    R. – Riprendendo quello che il Papa ha detto ieri pomeriggio, mi è piaciuta l'espressione: "colonizzazione ideologica". Noi dobbiamo stare attenti oggi a questa colonizzazione ideologica. I bambini non possono essere trattati come imbuti dove i più grandi, invece di farli crescere, gli fanno divorare certe ideologie, come quella del gender, che non hanno nessun senso. Questi bambini, cioè, devono crescere in un contesto totalmente umano, totalmente accessibile, totalmente libero. Dobbiamo fare questo lavoro di difesa, che rispetti la bellezza, che rispetti l’innocenza, che rispetti il candore.

    D. – Il Papa, che ha esortato a reagire alla colonizzazione ideologica, è informato di questa manifestazione?

    R. – Ci mancherebbe altro che il Papa non sia informato! Il Papa sa benissimo che la Chiesa ha un grande compito: quello di difendere i figli da queste ideologie, che sono veramente delle colonizzazioni, cioè hanno un appalto culturale sulla scuola, sulla crescita, sui ragazzi, sull’anima, sull’intelligenza. E proprio non è opportuno che questo avvenga. Dobbiamo, a tutti i costi, difendere. Non basta difendere, però, dobbiamo in primo luogo promuovere una cultura della vita, una cultura dell’amore, una cultura della convivenza, tutto quello che la Chiesa e tutto quello che il Vangelo, che l’educazione cattolica è in grado di dare ai nostri bambini.

    D. – Proprio per riumanizzare la società, per non renderla – come si legge nel vostro comunicato – fluida, ma forte, fondata appunto sulla famiglia, il Pontificio Consiglio per la Famiglia augura "pieno successo" a questa manifestazione, nella convinzione che darà un contributo prezioso alla vita della Chiesa e di tutte le persone che hanno a cuore il bene dell’intera umanità…

    R. – Noi non possiamo essere distanti da iniziative di questo genere, che promuovono i valori dell’infanzia, i valori del bambino, i valori della famiglia. Non possiamo mancare, anche in questa occasione, nell’essere voce dei bambini, voce dei più deboli. Che, soprattutto, questa manifestazione faccia prendere coscienza a chi è responsabile dell’avvenire dei figli che ci sono altre predicazioni da fare, altre verità da promuovere e altro rispetto da dare ai nostri bambini, che crescono in una società che deve essere una società plurale, non una società che imponga a senso unico i non valori.

    D. – La manifestazione di sabato è aconfessionale, apartitica, ma le famiglie che la organizzano non possono nascondere la loro gioia nel sapere che il Papa, la Santa Sede, è vicino a loro in questa mobilitazione…

    R. – Noi sappiamo che il tema della famiglia, il tema dei bambini, il tema dei valori, non è un tema che riguarda solo la Chiesa cattolica. La Chiesa non fa un discorso di parte, la Chiesa fa un discorso che abbraccia nella globalità la bellezza di un annuncio che vede nei nostri figli il futuro e vede la primavera del domani. E guai ad offendere questa primavera e guai a distruggere questo orizzonte! Poveri noi, davvero, se mortifichiamo ed uccidiamo questa speranza!


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    00 08/10/2015 21:53
    Carissimi,
    vi informiamo che giovedì 8 ottobre verrà finalmente trasmesso su TV2000 un documentario dedicato ai martiri delle isole Solovki.
    Il monastero che sorge su queste isole fu trasformato nel primo gulag sovietico, e tantissimi di coloro che furono uccisi qui sono stati proclamati martiri.L’Arcipelago delle Solovki è quindi un importante luogo di memoria e di testimonianza, che merita di essere conosciuto.
    Russia Cristiana ha quindi partecipato alla preparazione di questo film-documentario, le cui riprese sono state girate proprio durante uno dei nostri pellegrinaggi.

    Il documentario è inserito all’interno del programma “I militi ignoti della fede”, in onda ogni giovedì in seconda serata su TV2000.

    Riportiamo qui sotto l’ordine approssimativo delle puntate (conviene verificare volta per volta sul sito di TV2000):

    1) Ritorno alle Solovki, le isole del martirio (Russia) giov. 8 ottobre
    2) Croazia, le isole del sacrificio
    3) Fino all’ultimo giorno. La rivoluzione di Padre Men
    4) Notturno sloveno
    5) Le ragioni del bene, le ragioni del male (Mosca, Russia)
    6) Bulgaria: il martirio del Beato Bossilkov
    7) Croazia, il vescovo e il regime (Stepinac)
    8) Lettonia, dove cantano i Suiti
    9) I martiri di San Pietroburgo (Russia)
    10) Bosnia Erzegovina e Croazia: Tra persecuzione e speranza
    11) Lituania, eroi di Vilnius
    12) L’altra Lituania
    13) Albania 1
    14) Albania 2
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    00 12/10/2015 13:06

    La persecuzione dei cristiani nel mondo



    Cari amici,

    nei giorni scorsi la Assemblea Generale delle Nazioni Unite e il Consiglio di Sicurezza dell'ONU hanno discusso un piano di azioni per combattere il genocidio e le violenze contro le popolazioni e minoranze religiose in Medio Oriente e nei paesi africani. Si tratta dei primi frutti della nostra Petizione.

    A questo proposito vorremmo presentare e discutere delle nostre iniziative in difesa dei cristiani e delle minoranze religiose in Medio Oriente e in Africa. Per questo, insieme ad Associazione Famiglie Numerose Cattoliche, CitizenGO e alla Comunità Pastorale dell'Alto Vergante abbiamo organizzato una conferenza dal titolo

    La persecuzione dei cristiani nel mondo
    Sabato 17 Ottobre 2015
    ore 17.30
    presso l'Hotel Villa Carlotta
    Belgirate (VB)



    Introduce
    Gherardo Fiume, responsabile Associazione Famiglie Numerose Cattoliche Piemonte

    Intervengono
    Valentina Colombo, docente di cultura e geopolitica dell'Islam
    Rodolfo Casadei, giornalista, scrittore e reporter per Africa e Medio Oriente
    Luca Volontè, direttore Fondazione Novae Terrae
    Matteo Cattaneo, responsabile campagne di CitizenGO

    Seguirà la cena alle ore 20.00, per sostenere la Fondazione Novae Terrae. Il prezzo è di euro 50,00.

    Per chi è interessato, scriva all'indirizzo email contact@novaeterrae.eu oppure chiami allo 02/9626068.

    È un'occasione di conoscersi personalmente.

    Sursum Corda!


    Luca Volontè
    CEO Fondazione Novae Terrae



    AF-logo NT QUADRATO

    Fondazione Novae Terrae


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    00 28/10/2015 14:53



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    Dal Sud Sudan fino alle nostre città, passando per la Siria e i campi profughi in Iraq, Libano e Giordania. AVSI propone di sostenere il cammino di chi fugge. Almeno per un tratto.

    Sette storie per altrettanti progetti che si sviluppano lungo tutte le tappe del percorso dei profughi verso un futuro migliore. AVSI accoglie l’appello di Papa Francesco a “dare una speranza concreta” ai tanti che ogni giorno fuggono da guerre, persecuzioni o disastri naturali.

    Scopri i progetti da sostenere   >
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    Fondazione AVSI è una organizzazione non governativa, ONLUS, nata nel 1972 e impegnata con 107 progetti di cooperazione allo sviluppo in 30 paesi del mondo di Africa, America Latina e Caraibi, Est Europa, Medio Oriente, Asia.

    AVSI opera nei settori socio-educativo, sviluppo urbano, sanità, lavoro, agricoltura, sicurezza alimentare e acqua, energia e ambiente, emergenza umanitaria e migrazioni, raggiungendo più di 4 milioni di beneficiari diretti.

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    00 08/12/2015 18:57



    Biglietti per il Giubileo e registrazine dei pellegrini –

    Importante
    : ecco tutti i link da seguire per le prenotazioni (che, lo ricordiamo, sono assolutamente gratuite). Basta cliccare su quello specifico che si desidera e si viene collegati sul sito ufficiale.

    – Registrazione dei pellegrini al Giubileo della Misericordia. Per singoli pellegrini o per responsabili di gruppo.
    – Modulo per prenotare un passaggio per la Porta Santa, generico, in data da decidere. Prima ci si registra, poi si prenota.

    – Udienze Giubilari del Sabato e Udienze Generali del Mercoledì: sito dellaPrefettura della Casa Pontificia.

    – Apertura della Porta Santa di S. Pietro – 8 dicembre 2015: sito ufficiale.

    – Apertura della Porta Santa di San Giovanni in Laterano – 13 dicembre 2015 –sito della Prefettura della Casa Pontificia
    – Apertura della Porta Santa di San Paolo Fuori le Mura – 13 dicembre 2015 (link ancora non disponibile)
    – Apertura della Porta Santa di Santa Maria Maggiore – 1 gennaio 2016 – sito della Prefettura della Casa Pontificia

    Biglietti e registrazioni per giubilei specifici

    Giubileo degli Operatori dei Pellegrinaggi – 19-21 gennaio 2016 – modulo di registrazione sul sito ufficiale (prima ci si registra, poi si prenota)
    Giubileo della Divina Misericordia – 1-3 aprile 2016 – modulo di registrazione sul sito ufficiale (prima ci si registra, poi si prenota)
    Giubileo dei Ragazzi – 23-25 aprile 2016 – modulo di registrazione sul sito ufficiale (prima ci si registra, poi si prenota)
    Veglia Asciugare le Lacrime – 5 Maggio 2016 – link non ancora disponibile
    Giubileo dei Diaconi – 27-29 Maggio 2016 – modulo di registrazione sul sito ufficiale (prima ci si registra, poi si prenota)
    Giubileo dei Sacerdoti – 1-3 giugno 2016 – modulo di registrazione sul sito ufficiale (prima ci si registra, poi si prenota)
    Giubileo degli Ammalati e delle Persone Disabili – 10-12 giugno 2016 – modulo di registrazione sul sito ufficiale (prima ci si registra, poi si prenota)
    Giubileo degli Operatori e Volontari della Misericordia – 2-4 settembre 2016 –modulo di registrazione sul sito ufficiale (prima ci si registra, poi si prenota)
    Giubileo dei Catechisti – 21-23 settembre 2016 – modulo di registrazione sul sito ufficiale (prima ci si registra, poi si prenota)
    Giubileo Mariano – 8-9 ottobre 2016 – modulo di registrazione sul sito ufficiale(prima ci si registra, poi si prenota)
    Celebrazione di Chiusura della Porta Santa di S. Pietro – 20 novembre 2016 – link non ancora disponibili

    Biglietti Porta santa e Grandi Eventi del Giubileo: aperte le iscrizioni

    Biglietti Porta Santa Giubileo

    Biglietti per il Giubileo – Per partecipare ai Grandi Eventi del Giubileo della Misericordia, così come per il pellegrinaggio alla Porta santa della Basilica di S. Pietro non basterà andare a Roma in concomitanza delle date del calendario giubilare e dei grandi eventi.

    È invece necessario registrarsi presso il sito ufficiale per effettuare una sorta di prenotazione.

    Apertura porta santa: biglietti

    Seguendo questo link si accede al modulo per prenotare i Biglietti per l’apertura della Porta Santa di San Pietro. Una volta che si è inviata la richiesta, si riceverà la conferma di avvenuta prenotazione.
    I biglietti andranno poi ritirati presso il Centro di Accoglienza pellegrini in via della Conciliazione 7 a Roma.

    Grandi eventi Giubileo: biglietti e iscrizioni

    Giubileo Grandi Eventi Iscrizioni

    Seguendo questo link, invece, ci si può iscrivere per i grandi eventi, ovvero

    1. Giubileo degli Operatori dei Pellegrinaggi
    2. Giubileo della Spiritualità della Divina Misericordia
    3. Giubileo dei Diaconi
    4. Giubileo dei Sacerdoti
    5. Giubileo degli Ammalati e delle persone Disabili
    6. Giubileo degli Operatori e dei Volontari della Misericordia
    7. Giubileo dei Catechisti
    8. Giubileo Mariano

    Biglietti per udienze e celebrazioni

    biglietti per udienze e celebrazioni di Papa Francesco, invece, si possono richiedere alla Prefettura della Casa Pontificia.

    È la prima volta che è richiesta una prenotazione per partecipare di persona al percorso o agli eventi giubilari.

    Monsignor Liberio Andreatta ha spiegato le ragioni di questa scelta, come riporta Vatican Insider:

    «Il primo motivo è quello di far sì che i pellegrini vivano questa esperienza con serenità, come un’esperienza di fede e di preghiera. Il secondo motivo è per evitare il flusso disordinato di pellegrini e, inoltre, anche per avere la possibilità, lungo il percorso, che vengano fatti normali controlli di sicurezza in maniera molto soft, così da non creare intoppi».

    Insomma, sicurezza e comodità per tutti dovrebbero essere garantiti dal sistema di prenotazione.

    Quanto costano i biglietti per il Giubileo? Sono gratuiti. Quindi, diffidate di chiunque chieda un pagamento e utilizzate solo ed esclusivamente il sito ufficiale.

    Ci sarà un limite al numero di biglietti? No.

    E se non posso usare internet o decido all’ultimo momento? In quel caso ci si potrà rivolgere all’ufficio in via della Conciliazione 7 per poter accedere alla Porta Santa. Ma il consiglio è, naturalmente, quello di utilizzare il meccanismo di registrazione, non appena sarà aperto e operativo, onde evitare spiacevoli sorprese.

    La spiritualità dell’evento, infatti, non può prescindere dalle necessità organizzative.

    Cosa devo specificare all’atto della prenotazione? Partecipanti, giorno e ora del pellegrinaggio.


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    Credente
    00 12/12/2015 12:56
    IoConAPG23 Dicembre




    Svieta aveva 15 anni quando l’abbiamo conosciuta. 
    Viveva immobile su un letto, in un orfanotrofio. Se fosse rimasta lì, chissà come sarebbe la sua vita oggi. Invece, Svieta ha imparato a leggere e a scrivere, ha sperimentato la soddisfazione di finire la scuola e di ricominciare più grande di prima. Ha anche conosciuto la sua migliore amica. Oggi ha 27 anni e finalmente può sognare cosa vuole fare da grande.

    Questo Natale non sforzarti di trovare qualcosa di originale per i tuoi amici: fai arrivare il tuo regalo lontano, a chi ne ha veramente bisogno.
    Fai una donazione alla Comunità Papa Giovanni XXIII e trasformala in un regalo unico e prezioso: l'emozione di sapere che per Svieta e tanti altri ragazzi come lei, a Natale, si realizza davvero un desiderio.
    Il desiderio di vivere in una casa e non in ospedale, di crescere con una mamma e un papà, di andare a scuola, di vivere una vita “normale”.

    Sarà come regalare una parte del tuo cuore, del tuo impegno, dei tuoi ideali.
    Non è il regalo più bello che si possa fare?

    REGALA UN GESTO D'AMORE
     
    Prostituzione: altre tre minorenni in fuga
    Tre minorenni in fuga ora sono al sicuro

    «Nella zona industriale di una città del Nord», racconta Anna, operatrice dell'Unità di strada «ci sono una settantina diprostituite, la maggior parte bambine». «Ci siamo avvicinati a tre di loro - continua Anna - che sembravano amiche. Ad un tratto una ragazzina ha preso la sua borsa e ha urlato: “Basta! Andiamo via: quella donna non la voglio più pagare!”. Stavamo per risalire sul pulmino con le ragazzine, quando si sono avvicinati alcuni uomini nigeriani e magrebini. Ci siamo sentiti in pericolo. E così in tutta fretta abbiamo messo in moto e siamo scappati via».
    SCOPRI DOVE SONO ORA

    Al Villaggio della Gioia si respira Natale

    È il momento per i tanti bambini che abitano al Villaggio della Gioia di scrivere la lettera per Babbo NataleUna bicicletta rossa, una palla da calcio, un libro da colorare, una bambola con i capelli neri, un bel vestito. Ecco i regali preferiti dai bimbi che abitano al Villaggio della Gioia. Ma saranno stati buoni?GUARDA LE FOTO

    366 giorni a fianco dei bambini di strada
    In Zambia ci sono dei bambini che si svegliano in una discaricaLi andiamo a cercare per dargli la possibilità di essere, semplicemente, bambiniLo facciamo per chi riesce a finire la scuola e poi trova un lavoro, ma anche per chi non ce la fa e torna in strada. Saremo al loro fianco, finché non saranno pronti per riprovarci. Questo Natale? stai dalla parte dei bimbi di stradaregala ai ragazzi del Cicetekelo Youth Project un futuro. REGALA IL CALENDARIO

    Mario manca poco al Natale, è il momento di decidere da che parte stare. 
    Noi anche a Natale stiamo dalla parte degli ultimi, e tu? Scegli i regali di Natale APG23!

    Scegli i regali di Natale APG23

     
     
     

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    00 25/02/2016 11:09
    IoConAPG23 Febbraio

    In Italia sono 120.000 le vittime della prostituzione. Il 37% è minorenne



    “Se vuoi ti porto in Italia. Lì c’è lavoro e con i soldi che guadagni potrai aiutare la tua famiglia.”


    Sono attirate così, con questa frase, che rappresenta per loro il sogno di una vita migliore e la possibilità sfuggire alle condizioni di miseria o indigenza in cui spesso vivono. A proporglielo può essere un cugino, un amico, a volte anche un fidanzato o una persona di fiducia che promette qualcosa di sicuro. Un sogno che si infrange presto. Spesso, proprio durante il viaggio. Al più tardi, quando arrivano a destinazione. Qui, anche se lottano e urlano sono già in trappola. Lontane da casa, nessuno le difende. Non scappano perché spesso non conoscono la nostra lingua, e se provano ad allontanarsi ci saranno pesanti ritorsioni sulla loro famiglia.


    Il loro inferno inizia così…


    Solo in Italia sono 120.000 le ragazze vittime di questa schiavitù moderna. 9 milioni i "clienti" che abusano di queste ragazze che potrebbero essere le nostre figlie (il 37% ha un'età compresa tra i 13 e i 17 anni). Non possiamo stare zitti, non vogliamo essere complici. 
    In quasi 25 anni di attività abbiamo già salvato più di 7.000 ragazze. 
    Nessuna donna deve essere schiava. 
    Aiutaci a lottare contro una schiavitù moderna. Lottiamo insieme per la loro libertà.

    Dona ora >>
     
    Papa Francesco parla all'Angelus della Via Crucis
    Insieme contro la prostituzione: a Roma con le donne crocifisse
    Partirà dalla chiesa di Santo Spirito in Sassia, alle 19,30 divenerdì 26 febbraio, la “Via Crucis di solidarietà e preghiera per le giovani donne vittime di tratta, prostituzione coatta e violenza” organizzata a Roma dalla Comunità Papa Giovanni XXIIISette le “stazioni” previste, da Borgo Santo Spirito alla Chiesa Nuova, passando per Ponte Sant’Angelo, con altrettanti momenti di preghiera, meditazioni e testimonianze delle vittime salvate dalla tratta. Anche Papa Francesco ne ha parlato all'Angelus! 
    [SCOPRI DI PIU']
    La Casa Famiglia Manuela
    La Casa Famiglia di Gioacchino e Claudia cambia casa, anzi convento.

    Da alcuni anni ci si chiedeva quale fosse il destino del convento dei Cappuccini a Campli (TE). Finalmente oggi rivivrà: presto ospiterà la casa famiglia “Manuela”: papà Gioacchino, mamma Claudia, Silvio (accolto 20 anni fa' e affetto da una grave sindrome), Marco (accolto appena nato con una grave disabilità, oggi ha 19 anni), Valerio (accolto a tre mesi,con una grave disabilità, oggi ha 10 anni) e Sebastiana (abbandonata in fasce, oggi ha 8 anni) e altri tre ragazzi con dolorose storie di abbandono e disabilità. Sono tutti sono pronti per il trasloco
    Così il convento continuerà a narrare con la dedizione ai più piccoli il Vangelo. Aiuta la Casa Famiglia Manuela a cambiare la vita di tante persone che sarebbero condannate alla solitudine, adottala!

    Tutti a tavola alla Capanna di Betlemme
    Il tuo voto è diventato un aiuto contreto per tanti senza dimora, grazie!
    Le persone senza dimora che vivono con noi, che incontriamo nelle fredde notti di inverno quando portiamo loro cibo, coperte e la nostra amicizia ti ringraziano, lo sai? 
    Grazie all'iniziativa benefica "Il Mio Dono - Unicredit" il tuo voto e quello di altre 1194 persone si sono trasformati in 3.180 euro che diventeranno cibo, coperte e km percorsi per incontrare le persone senza dimora che vivono nelle nostre città. Grazie.

    Mario ricorda un momento importante della tua vita con le nostre bomboniere solidali e daraiun aiuto concreto ai bambini che vivono al Villaggio della Gioia. Dai, ci stai?

    Scopri le nuove bomboniere del Villaggio della Gioia
     

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    Credente
    00 04/03/2016 17:37

    Firmare per aiutare i nostri fratelli perseguitati

     


    Petizione "Ferma la Cristianofobia"







    Petizione indirizzata al Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz

    http://www.luci-sullest.it/petizione-ferma-cristianofobia/?origine=DNyqdf-prcl-ovep

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    La partecipazione e la collaborazione di ciascuno di noi è determinante per attivare non solo l’opinione pubblica, ma anche per sollecitare chi di dovere a prendere le dovute iniziative a tutela dei cristiani perseguitati!
     

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