00 01/09/2012 08:27



Tra 24 ore mia figlia si presenterà di fronte a un tribunale in Pakistan, sulla base di leggi sulla blasfemia che prevedono la pena di morte. La mia bambina innocente ha lottato tutta la vita contro il suo ritardo mentale e non dovrebbe essere punita. Ti chiedo di aiutarci a salvare mia figlia. Firma questa petizione al Presidente Zardari per dare sostegno alla mia richiesta di protezione delle minoranze religiose: 

Firma la petizione
La scorsa settimana una folla inferocita ha minacciato di bruciare viva mia figlia, e tra 24 ore un giudice deciderà se potrà tornare in libertà o restare in carcere. Rimsha è una minore che soffre di ritardo mentale e spesso non controlla le sue azioni. Nonostante ciò la polizia locale in Pakistan l'accusa di aver dissacrato il Corano, e abbiamo paura per la sua vita.

Adesso è rinchiusa in un carcere di massima sicurezza, e tra qualche ora siederà in un tribunale che sulla base delleleggi del Pakistan contro la blasfemia potrebbe condannarla a morte Siamo una povera famiglia cristiana che assiste alla furia della folla sul caso di mia figlia, e molte altre famiglie hanno affrontato simili intimidazioni che le hanno costrette a fuggire o a vivere nella paura. Mal'attenzione internazionale sul caso di Rimsha ha dato forza ai leader musulmani in Pakistan per pronunciarsi contro questa ingiustizia e costretto il Presidente Zardari a considerare il caso.

Vi prego di aiutarmi a tenere viva la protesta mondiale sul caso di mia figlia. Vi chiedo di firmare la mia petizione al Presidente Zardari per salvare Rimsha e chiedere che la nostra e le altre famiglie appartenenti alle minoranze in pericolo siano protette.Avaaz farà arrivare questa campagna ai media locali e internazionali, che qui sono seguiti con grande attenzione da tutti i politici: 

http://www.avaaz.org/it/pakistan_save_my_daughter/?bkDEUbb&v=17479 

Una folla inferocita ha chiesto l'arresto di mia figlia dopo che un imam locale ha iniziato a incitare le persone contro di lei, affermando che aveva dissacrato il Corano. Alcuni l'hanno minacciata di morte e hanno bruciato case di cristiani nella nostra comunità. Prego che alla sua deposizione questo sabato il caso contro di lei sia abbandonato e possa tornare a vivere con noi. 

La nostra famiglia è in grave pericolo, e addirittura parlare delle leggi sulla blasfemia in Pakistan può essere fatale: l'anno scorso il Ministro pakistano per le minoranze è stato ucciso dopo aver chiesto che fosse tolta la pena di morte per il reato di blasfemia. La situazione è talmente grave che molti dei vicini cristiani del nostro quartiere popolare di Islamabad hanno dovuto abbandonare le loro case.

Rispettiamo i diritti religiosi degli altri. Chiediamo solo la sicurezza di nostra figlia e della nostra comunità e vorremo che tutto ciò non fosse mai accaduto. Siamo lieti che il Consiglio degli Ulema, una rete di ecclesiastici ed eruditi musulmani qui in Pakistan, abbia dichiarato: "Non vogliamo vedere ingiustizie commesse contro alcuno. Faremo di tutto affinché si possa mettere fine a questo clima di paura". Con il tuo aiuto possiamo non solo liberare Rimsha ma fare di questo incidente l'inizio di una più ampia comprensione tra comunità in Pakistan. Ti chiedo di firmare questa petizione e di condividerla con i tuoi amici.

http://www.avaaz.org/it/pakistan_save_my_daughter/?bkDEUbb&v=17479 

Con speranza e determinazione, 

Misrek Masih con il team di Avaaz