feed
top
crea forum
cerca
feed
forum
supporto
discussione
cerca
È soltanto un
Pokémon con le armi
o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su
Award & Oscar!
CREDENTI
Cerca
MEDITAZIONI, RIFLESSIONI
Accedi
MEDITIAMO LE SCRITTURE (Vol 3)
Messaggi
OFF
LINE
Coordin.
0
0
11/11/2011
09:24
padre Lino Pedron
Commento su Luca 17, 26-37
Il giorno del Figlio dell'uomo, presentato come una folgore nel brano precedente, ora è paragonato al diluvio (vv.26-27). L'indifferenza e la corruzione nelle quali furono sorpresi e colpiti i contemporanei di Noè servono a far comprendere la disattenzione con cui gli uomini pensano e attendono la salvezza. Le ragioni per cui l'uomo non si accorge dell'avvicinarsi della giustizia di Dio, sono sempre le stesse: gli affari, gli interessi e i piaceri della vita. Tutte cose che sostituiscono qualunque altra occupazione, anche quella della salvezza eterna.
La Bibbia offre un altro esempio di disattenzione ai segni di Dio distribuiti nel corso della storia. Anche la vita dei Sodomiti trascorreva nei bagordi e nei vizi e non pensavano affatto di poter incorrere in qualche castigo (vv.28-29). E così il castigo arrivò senza che alcuno potesse scamparne. La cosa non era impossibile: bisognava essere attenti e giusti come Lot.
I tempi di Noè, di Lot, di Sodoma sono come tutti i giorni della storia umana. La salvezza o la perdizione non stanno in qualcosa di straordinario, ma nella quotidianità della vita. L'uomo si perde se è mosso dall'egoismo, si salva se è mosso dall'amore. Due persone che fanno la stessa azione hanno una sorte diversa. Questo indica che la salvezza non dipende da cosa si fa', ma da come la si fa', e soprattutto per chi la si fa.
I cadaveri attirano gli uccelli di rapina (cfr Ap 19,17). Come gli uccelli di rapina sono attirati dai cadaveri, così sarà attirato sul mondo il giudizio di condanna dagli uomini che giacciono nella morte del peccato. Non è la domanda circa il luogo del giudizio che conta, ma la libertà dal peccato, il presentarsi davanti al Signore pentiti e convertiti.
Quando Gesù annuncia la fine dei tempi, ammonisce a far penitenza. Egli proclama il regno divino della misericordia, affinché la venuta del Figlio dell'uomo non deva portare a nessuno la condanna.
Visualizza l'intera discussione
Registrati
Accedi
MEDITAZIONI, RIFLESSIONI
Accedi
IL MIO PROFILO
LE MIE DISCUSSIONI
FORUM CHE SEGUI
LA MIA FORUM-CARD
MODIFICA FORUM-CARD
FAQ
TRADUCI
LOGOUT
Accedi
Registrati
FAQ
TRADUCI
Scatta o carica foto
Allega file
Inserisci link da url (card)
Incorpora url (YouTube/Twitter/...)
ACCETTA
RIFIUTA
Anteprima