00 19/10/2011 10:05
Eremo San Biagio

Dalla Parola del giorno
A chiunque fu dato molto, molto sarà richiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più.

Come vivere questa Parola?
Il Vangelo di oggi è un appello alla responsabilità di ogni cristiano, sia come individuo sia come persona chiamata ad un servizio più specifico nella comunità. E' significativo che sia proprio Pietro a chiedere se la parabola precedente sia "per noi o anche per tutti?" Gesù risponde con un'altra parabola che rafforza l'insegnamento: "Chi è dunque l'amministratore fidato e prudente che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito?" Un servo che agisce secondo la volontà del padrone è gradito e sarà da lui messo "a capo di tutti i suoi averi". Però, guai a chi non farà la volontà del padrone.
Nel racconto il padrone è Dio, l'amministratore è, anche se a diversi livelli, ognuno di noi che ha ricevuto il mandato di servire il bene comune. Questo principio va ricordato sia da chi occupa posti di grande responsabilità sia da chi è addetto a più umili mansioni.
Quindi la risposta all'interrogativo di Pietro è ?sì'; la parabola è per tutti, ma si può anche intravedere una sfida particolare per i vescovi e i sacerdoti, a cui è stato affidato un ministero sacro nella Chiesa: quello di "dare la razione di cibo a tempo giusto", cioè di continuare la missione di Gesù spezzando il Pane della Parola e dell'Eucaristia per tutti i fratelli.

Nella mia pausa contemplativa oggi, considererò il mio senso di responsabilità dentro la situazione personale (famiglia, lavoro, gruppo di impegno, parrocchia ecc.).

Signore prego in modo particolare per i sacerdoti, che possano vivere con amore e autenticità il loro ministero di pastori, sperimentando anche la gioia di essere a servizio del tuo popolo. Con il tuo aiuto cercherò di collaborare con loro con fedeltà e prudenza. Aiutami ad essere ?servo fedele' anche negli altri impegni e a sentirti sempre vicino.

La voce di un testimone di oggi
La responsabilità è una virtù, per così dire, globale: coinvolge il singolo in prima persona e nella sua relazione con il mondo intero. E' la virtù di chi sa essere presente con intelligenza e profondità in ciò che accade intorno a noi.
R. Guardini