00 07/06/2011 13:14

Nei confronti della Chiesa è scattata quell’operazione di imbroglio combinato dalla cultura moderna: togliere lo scandalo di uomini infermi e carnali dai quali dipende il perpetuarsi della Presenza del Verbo incarnato. Ma nello stesso tempo far credere che solo attraverso questa soppressione, la vera natura della Chiesa sarebbe stata finalmente affermata.

Questa soppressione dello scandalo della Chiesa, sempre esattamente nello stesso modo che nei confronti di Cristo, è preceduta su due strade (né poteva essere diversamente!).

O togliere la carnalità, affermando che la Chiesa è solo dei santi: è una società di spiriti eletti; il resto è solo apparenza o zavorra.

O togliere la Presenza: la Chiesa è una delle più grandi organizzazioni sociali per il benessere dell’umanità; una specie di Croce Rossa chiamata a raccogliere i feriti lasciati lungo i fossi dalla spietata società occidentale; il resto è pura evasione. O neghi la carnalità inferma, relegando la Presenza fuori dal vissuto quotidiano della vita umana; o affermi la carnalità inferma, negandone la capacità di veicolare la Presenza. Nell’uno e nell’altro caso lo "scandalo"è tolto; e l’uomo, quello vero che chiedo solo che gli si dica se può continuare a sperare in un incontro che sia risposta al suo illimitato desiderio di beatitudine, è imbrogliato.

La Chiesa dunque e’ la Presenza di Dio salvatore nella realtà sensibile ed attraverso la realtà sensibile, la quale pertanto diventa "segno" di quella Presenza stessa. Mistero e segno in un certo senso coincidono: il "mistero" diventa sperimentabile attraverso il "segno". Il segno indica la presenza del Mistero; lo segnala ai nostri occhi, alle nostre mani, alle nostre orecchie; lo rende sperimentale perché ne realizza la Presenza (cfr. 1Gv 1,1-4).

[Modificato da Credente 07/06/2011 13:19]