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fra i tantissimi accaduti negli ultimi 10 giorni:
















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*** In Svizzera, la compagnia aerea Swiss Air Lines non ha resistito alla lobby delle organizzazioni anti-vita e anti-famiglia e ha deciso di cessare il rapporto con il produttore di cioccolato Läderach.


Per più di 10 anni, Läderach aveva fornito alla compagnia aerea piccole scatole di cioccolatini che venivano consegnate ai passeggeri come segno di apprezzamento.


Ragione: l'affiliazione del suo proprietario, Jürg Läderach, con “Christianity for Today” (CFT), un'organizzazione cristiana pro-vita e pro-famiglia. CFT sostiene, giustamente, e seguendo i principi cristiani, che la vita va protetta dal concepimento alla morte naturale. E la famiglia è composta da un uomo e da una donna!


Dopo mesi di pressioni e di pubblicità negativa, Swiss Air ha alzato bandiera bianca (Fonte: Life Site News).
















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*** In Francia, otto chiese e due istituti scolastici cattolici sono stati vandalizzati con graffiti a Bordeaux e Talence durante la notte tra il 18 e il 19 gennaio.


Le chiese interessate sono Notre-Dame, Saint-Eloi, Sainte-Croix, Sainte Eulalie, Saint-Seurin, Sacré-Coeur e Saint-Paul a Bordeaux, la chiesa di Notre-Dame de Talence e gli istituti scolastici cattolici di Albert le Grand e Saint-Genès a Bordeaux. I graffiti si riferiscono specialmente alla legge sulla bioetica.


L'arcivescovo di Bordeaux ha espresso “profonda tristezza” e si è fermato accanto a“coloro che furono feriti dalle iscrizioni oscene e dagli insulti scritti su molti edifici”(Fonte: Observatory on Intolerance and Discrimination Against Christian in Europe, Info Chretienne, BFMTV, e en.24).


*** Sempre in Francia, ad un pullman affollato di pellegrini cattolici diretto a Pontmain è stato impedito di lasciare la casa diocesana della città di Caen da una ventina di persone, tutte mascherate in nero che sparavano palline da paintball sul parabrezza.


Un portavoce della diocesi ha spiegato che i manifestanti probabilmente hanno confuso l'autobus di pellegrinaggio per uno diretto a Parigi per una manifestazione di “Manif pour Tous”, l’associazione di difesa della famiglia e della vita.


Il fatto è che è stata la seconda volta in pochi mesi che un autobus di pellegrinaggio è stato attaccato dopo essere stato scambiato per un autobus di “Manif pour Tous”.


Circa cinquanta persone, tra cui anziani e bambini, si trovavano sul pullman quando si è verificato l'attacco. Secondo la diocesi, i passeggeri seduti nella parte anteriore del bus sono rimasti scioccati da questo attacco, così come il conducente (Fonte: Observatory on Intolerance and Discrimination Against Christian in Europe, France 3).


È compito di quest’Osservatorio non soltanto raccontare e denunciare gli episodi di cristianofobia ma anche, con il tuo supporto, di ottenere da parte delle istituzioni la condanna formale e azioni concrete per fermare ogni atto di persecuzione e discriminazione a danno dei cristiani.