04/03/2011 23:20
Carissimo taulos,
ogni tanto mi fermo nel forum per leggervi e ho trovato questo argomento proposto da te;
ho letto anch'io alcune cose nel tuo blog, che devo dire presenta diversi argomenti interessanti, soprattutto per i credenti ma che stimola anche chi non crede a porsi delle domande.
Ho per esempio trovato interessante la sezione in cui hai fatto delle osservazioni sul celibato dei preti che trovo molto condivisibile.

Per quanto riguarda la tua domanda sul comportamento che avresti assunto nel caso Dio ti avesse chiesto una prova come quella di Abramo, mi vengono in mente alcune considerazioni che ti propongo:
Abramo fu il solo a cui Dio, in tutta la Rivelazione, fece una simile richiesta, anzi proibì tassativamente di immolare i propri figli come avveniva comunemente tra i popoli pagani nel confronti dei loro dei.
Poteva allora chiedere un altro tipo di prova di fedeltà ma scelse questa prova, perchè deveva essere una prefigurazione: quella del proprio UNIGENITO FIGLIO che Egli avrebbe DOVUTO vedere immolato per poter pagare il debito della propria giustizia. Un conto salatissimo di cui Abramo sarebbe stato solo figura.

Comunque, se a nessuno chiede direttamente un simile sacrificio, non è raro il caso in cui siamo spettatori o attori di grandi prove dolorosissime in cui perdiamo persone care per vari motivi a volte anche a noi incomprensibili. E penso che anche questa accettazione richieda una grande fede da parte di chi crede.
Un abbraccio affettuoso