00 17/06/2011 12:41
AN CHILD DAY – L’impegno di AVSI per i bambini.
Festeggiamenti per riflettere sulla condizione dell’infanzia
 
Soweto, sobborgo di Johannesburg, Sudafrica, 1976. Una marcia silenziosa attraversa la città: in strada le persone ricordano le migliaia di giovani studenti uccisi dalla polizia pochi giorni prima perché chiedevano migliori opportunità educative. Oggi, a quasi 40 anni di distanza, quella marcia si è tramutata nell’African Child Day, un’occasione di riflessione sulle condizioni dei bambini e degli adolescenti più vulnerabili in Africa e festeggiata ogni anno il 16 giugno.

In prima linea, come sempre, anche AVSI che, con il suo impegno quotidiano sul campo portato avanti dai suoi collaboratori e partner locali, attraverso i vari programmi come il sostegno a distanza, celebra l’evento proponendo attività particolari. Non solo feste, ma momenti di incontro e condivisione per promuovere le tematiche più sensibili dedicate all’infanzia e all’adolescenza, coinvolgendo anche le famiglie e la comunità. Una giornata particolare per fare il punto sulle lezioni apprese e sui bisogni che ancora chiedono risposte.


Diffondere i principi di educazione, di famiglia, di responsabilità e i servizi alla persona all’interno della comunità nelle quali i bambini vivono è un compito indispensabile a cui AVSI è chiamata a portare il suo contributo. La cura integrale dei bambini è il primo passo per uno sviluppo dignitoso che permettere di crescere uomini e donne in grado di affrontare a testa alta e col cuore pieno il proprio futuro.

IN BURUNDI, a Bujumbura, presso il Centro MEO, nato nel 2001 e diventato negli anni un importante punto di riferimento per più di 500 bambini, AVSI ha organizzato per l’occasione giochi a premi che richiedono il coinvolgimento anche della famiglia, proprio per sottolineare l’importanza dei genitori nel percorso educativo dei figli. In collaborazione con Cadhro (ong locale specializzata nel diritto e nella difesa giuridica dei più vulnerabili, già partner del sostegno a distanza dal 2010), AVSI realizza momenti di sensibilizzazione sui diritti del bambino con la partecipazione dei genitori. Così come a Kayanza e Ngozi si organizzano incontri con le famiglie per riflettere sulla condizione del bambino in Africa.

IN RWANDA, AVSI ha organizzato nei campi rifugiati nei quali accoglie bambini e famiglie di congolesi competizioni di poesia, teatro, musica e disegno. Per la più bella creazione artistica è stato previsto un premio, nonché la possibilità di vedere stampato su magliette il proprio disegno. Grande festa e riflessioni con le famiglie anche a Gatsibo, dove AVSI è stata scelta come leader dal comitato organizzativo delle celebrazioni.

NELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO, a Kamanyola, nel Sud Kivu, AVSI partecipa alla giornata organizzata dal Centro Danilo Catarzi con la partecipazione di alcuni bambini provenienti anche dal Rwanda e dal Burundi. In programma attività ricreative, come partite di calcio, danze tradizionali e scrittura di poesie.

IN NIGERIA, la giornata del bambino AVSI l’ha celebrata in anticipo e all’interno di alcune sue opere socio educative e sanitarie, proprio per sottolineare l’importanza di questi luoghi come punti di riferimento per lo sviluppo della comunità. Nell’ambito di un progetto che prevede l’assistenza e la cura dei bambini orfani e vulnerabili e la creazione di club che aiutano lo stare insieme dei bambini, il 26 maggio nel villaggio di Ikorodu, presso la St. John’s Nursery e la Primary School Compund Oreta, si sono tenuti incontri e manifestazioni seguendo il tema “Our Children – Aspiring to greatness”. La giornata, partecipata da 176 bambini e 54 parenti,è iniziata con una preghiera e un canto ed è proseguita con attività dedicate a rimarcare l’importanza dell’educazione infantile, incoraggiando i genitori a mandare a scuola i loro figli. Emozionante anche la rappresentazione teatrale sui diritti dei bambini che li ha visti attori protagonisti.

Il 28 maggio, AVSI a Idiaraba, Mushin, Ikorodu e Ikate ha organizzato attività particolari per celebrare il Child Day volte a promuovere maggiore consapevolezza sui diritti dei bambini attraverso proposte mirate e ricordando i principi fondamentali ai bambini stessi e ai famigliari. Grande la partecipazione, 639 bambini e 163 adulti. Partendo da un momento informale e amichevole come una festa si è così potuto riflettere su come prendersi cura in modo globale dell’infanzia, trattando temi socio educativi e sanitari.