00 16/02/2017 10:40
IL GRANELLINO
(Mc 8,27-33)
Se qualcuno ti dicesse: "Non stare più con tuo marito (o tua moglie) se ti fa soffrire", rispondi senza indugio:" Vattene, satana, perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo il mondo". Se qualcuno ti dicesse: "Non portare avanti la gravidanza perché tuo figlio nascerà con la sindrome di Down", digli senza indugio: "Vattene, satana, perché tu non pensi secondo Dio". Se qualcuno ti dicesse: "Non perdonare tuo fratello che si è appropriato di tutta l'eredità lasciata dai tuoi genitori", digli subito: "Vattene, satana, perché non pensi secondo Dio". Se un tuo amico ti dicesse: "Vieni in tribunale a fare una falsa testimonianza in mio favore", digli subito: "Vattene, satana, perché non pensi secondo Dio". Se il tuo fidanzato ti dicesse: "Andiamo a convivere", rispondi dicendogli: "Vattene, satana, perché tu non pensi secondo Dio". La mentalità del mondo c'invita sempre a non seguire le vie di Dio. Le vie del mondo sono piacevoli, perché sono larghe e spaziose. Ma dove conducono l'uomo? In un abisso di dolore e sofferenza. Purtroppo in questo abisso va a finire un così gran numero di uomini che è impossibile da contare. Ha detto Gesù: "Chi vuole essere mio discepolo prenda la sua croce e mi segua". Qual è oggi la tua croce? La tua croce è una sola: quella di andare contro corrente. Molti rifiutano di essere buoni. Per essere buoni, non bisogna vivere per sé stessi. Sembra che la gente dica: io non voglio essere buono, ma il mio obbiettivo è quello di stare bene. Per stare bene c'è bisogno di mettere in croce il prossimo che mi dà fastidio. Una volta una persona mi disse: "Padre, la via della mia felicità è distruggere chi si oppone alla mia felicità". Oggi quell'uomo è solo, abbandonato, non amato e senza pace. È la maschera della morte. Non dimenticare che la via della beatitudine si chiama "Via Crucis". Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)