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Giovedì 1 settembre 2016

*Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti»*

Una scena che ci è familiare, eppure sempre ricca di un dinamismo umano-divino. Gesù ha voluto scegliere per cattedra l'umile barca del pescatore Simon Pietro. La folla si è addensata sulla riva. Lui ha seminato nei cuori parole di Vita e ora lancia a Pietro un invito perentorio: Prendi il largo e getta le reti. La risposta del focoso discepolo è pronta. Non nasconde l'insuccesso: Lui e gli altri hanno passato una notte intera a pescare, senza prendere neppure un pesce. Però è anche colma di fiducia l'espressione seguente: "sulla tua Parola getterò le reti". Quel che Luca narra subito dopo è il pieno successo dell'impresa: i pesci si riempiono a tal punto che le reti minacciano di rompersi. Ecco il risultato della fiducia e dell'obbedienza alla Parola. È questo il segreto di un'esistenza riuscita nella Luce del Signore Crocefisso e Risorto. Di fronte alla difficoltà della vita e a momenti fallimentari, c'è una sfida da vivere con lieto coraggio: prendere il largo, gettare le reti della propria esistenza, dicendo a Gesù: Da solo/a non ce la faccio più, ma SULLA TUA PAROLA fidandomi di Te, so che pescherò quel che è necessario alla vita mia e di quanti mi affidi. Amen.